Dagan Irving

Scheda accettata il 27/07/2010

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    Kiramor
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    Nome: Dagan
    Cognome: Irving
    Data di nascità: 3 Aprile 841
    Età: 21 anni
    Razza: Umano
    Residenza: Tenar
    Luogo di nascita: Un'isola dell'arcipelago
    Sesso: Maschile
    Allineamento: Buono

    Aspetto fisico

    Altezza: 1.84
    Peso: 75 Kg
    Occhi: Grigio-azzurro.
    Capelli: Biondo scuro.
    Descrizione fisica: A detta di molti, è buffo che suo padre sia mezzo nano. Dagan è infatti piuttosto alto e la sua differenza con l'altezza del patrigno gli ha fatto spesso guadagnare occhiatacce da quest'ultimo. Il fisico è allenato e temprato da molti anni di allenamenti e i suoi lineamenti sono vagamente squadrati nel viso, sul quale si intravede un'ombra di barba sempre rasata. I capelli disordinati sono d'un biondo scuro e di media lunghezza.
    Gli occhi sono di un grigio argentato che talvolta ottiene screziature azzurrine e non è difficile leggerne le emozioni. Di fatti qualsiasi cosa il giovane provi è piuttosto evidente in manifestazioni fisiche. Il suo modo di essere, per esempio, è abbastanza esplicito: i suoi tipici movimenti ampi e sicuri comunicano la sua personalità fiera e vagamente prevaricante.
    Segni particolari: Corta cicatrice sullo zigomo destro.

    Carattere


    Descrizione: Caratterialmente Dagan è realista e pragmatico, e solitamente gli piace vivere di certezze. Non gradisce i sogni e le illusioni che hanno ben poco spazio nella tua esistenza.
    Non ha difficoltà a relazionarsi con le persone, credendosi spesso piuttosto amato dalle folle anche se non è sempre così.
    Non è una persona di grandi pretese e questo lo porta generalmente a vivere la sua esistenza con rilassatezza e spontaneità. Gli piace divertirsi tanto quanto affinare la sua abilità con la spada. Predilige le giornate di sole, le grandi corse e qualsiasi cosa gli suggerisca un pizzico di avventura in quello che fa.
    È generalmente disponibile per aiutare gli amici e le persone care ed è anche abbastanza protettivo, eppure d'altro canto non è così lento nel lasciarsi prendere da giudizi affrettati riguardo gli estranei. Si fida molto delle sue prime impressioni a pelle e quando decide che qualcuno gli è antipatico... è antipatico e basta.
    È il tipo di persona che non rimane in silenzio quando non è trattato come crede di meritare e lo stesso fa per le persone per lui importanti. Nonostante a volte si atteggi a mo' di disilluso sulla vita, stenta a star fermo e a non seguire il suo senso di giustizia, rischiando di cacciarsi nei guai o facendo qualcosa di stupido.
    È tendenzialmente impulsivo ed irriverente, perciò pensa che non avrebbe vita facile con nobili spocchiosi.
    Sembra imperturbabilmente spensierato come un bambino perché maschera sempre il dolore con un sorriso per non far preoccupare chi gli sta attorno, ritenendo che i suoi problemi siano solo suoi e di nessun altro. All'esterno a volte può risultare irascibile e scontroso, ma comunque è sempre convinto di se stesso e delle sue capacità.
    Affronta ogni giornata con la carica di un combattente che si prepara alla sfida.

    Altro

    Abbigliamento: Preferisce vestire comodo e agevole al combattimento, non molto ricercato. I vestiti eleganti non fanno proprio per lui, anche perché finirebbe per rovinarli.
    Oggetti:
    - Armi: Grazie a Dirk, possiede una larga risma di armi. Alcuni di loro sono prototipi di prova inventati da suo padre stesso.
    • La sua spada, Bretka che in nanesco significa "Inquieto"; è stata forgiata da Dirk a posta per Dagan e anche il nome è stato dato dal nano: doveva essere una descrizione del suo utilizzatore. La usa di rado, ritenendola molto importante: è la spada che ha combattuto contro Yasil.
    Lame celate: sono armi brevettate da Dirk. Si tratta di due lame legate agli avambracci con lacci di cuoio, fornite di uno speciale e complicato meccanismo che le fa fuoriuscire non appena tira una funicella di rame chiusa ad anello attorno al pollice. Così, anche quando sembra disarmato può sempre portarle nascoste sotto le maniche. x
    • Per combattere abitualmente utilizza una coppia di spade diverse fra loro, che sembrano iniziare dove l'altra finisce. Hanno su inciso un ghirigoro elaborato. Lui le chiama semplicemente Lame sorelle. x (Ne impugna una dritta, l'altra al contrario. Le indossa incrociate sulla schiena)
    • Una funzionale tasca porta-oggetti allacciata alla cintura gli permette di portarsi dietro 10 pugnali da lancio insieme ad una lama proteggi-nocche.
    Hobby: Fare allenamento e combattere, fare scemenze con gli amici e cacciarsi nei guai -.-
    Familiari: I suoi genitori morirono quando era molto piccolo, ricorda davvero molto poco. Sa che sua madre lo ha affidato in fin di vita a Dirk, un mezzo nano che viveva fra le montagne, fabbro a Tenar.
    - Animali
    Ha Noishe, una sorta di cane molto grande. Non sa bene neanche lui cosa sia, ma è sempre stato con lui da quanto possa ricordare. Doveva averlo sin da prima che venisse adottato da Dirk.
    Storia: Dagan nacque ventun'anni or sono presumibilmente su un'isola dell'arcipelago. Sin da quando era bambino, ha sempre saputo che Dirk non era il suo vero padre perché gli fu detto fin da subito, e Dagan lo reputa un bene. Non sa come avrebbe reagito se l'avesse saputo da grande. Per fortuna era abbastanza piccolo da riuscire a convivere con questo fardello senza ricordare troppo dei suoi veri genitori, vivendo un'esistenza tutto sommato felice, come qualunque altro bambino.
    Dopo averlo avuto sulle montagne, Dirk si trasferì a Tenar per permettere al bambino di vivere una vita il più normale possibile tra i suoi simili.
    Dagan si legò molto ad un bambino di qualche mese più grande di lui, anche se sembrava molto più grande, di nome Yasil. Il loro era un rapporto fraterno, anche se si sfidavano continuamente. Yasil aveva quasi sempre la meglio, ma proprio per non dargliela vinta, Dagan voleva sempre la rivincita.
    Sembravano in continua competizione e invece erano amici per la pelle.
    Più volte Yasil si era rivelato un amico leale e sincero, ed anche molto profondo di argomenti che la maggior parte delle volte Dagan neanche capiva.
    Yasil era orfano di padre, ma viveva amabilmente con i suoi nonni e sua madre che aiutava continuamente in casa.
    Molto presto il bambino cominciò a studiare la magia e Dagan era veramente affascinato dalle sue doti sia magiche che fisiche. Era sicuro che da grande nessuno sarebbe stato in grado di batterlo.
    Ma ben presto le cose precipitarono: Yasil cominciò a interessarsi di magie proibite e non molto tempo dopo imparò i primi incantesimi di magia oscura.
    Yasil gli parlò di una qualche pietra azzurra posseduta dagli elfi, che aveva il potere di realizzare il desiderio di chi la tocca e cambiare il destino del regno.
    Il ragazzo raccontò anche che il suo maestro di magia aveva trovato in lui un grande potenziale e che suo padre era ancora in vita, da qualche parte. Lui sapeva dove si trovava, ma era un posto pericoloso: se Yasil avesse imparato la Magia Oscura sarebbe stato in grado di raggiungerlo.
    Dagan capì subito che le cose non andavano. Era meglio cadere nell'Oscurità che vivere una vita sana anche senza conoscere il proprio padre?
    Avrà avuto tredici anni quando espose i fatti a Yasil, tentando di dissuaderlo a continuare i suoi studi.
    Ma il ragazzo, sentendosi tradito, tornò a casa con un muso che arrivava da Tenar alla Valle del Led, anche se Dagan quasi quasi sperava di avergli acceso un barlume di ragione.
    Nello stesso periodo un cliente abituale di Dirk notò Dagan allenarsi e lo convinse a diventare suo discepolo. Così il ragazzo intraprese un lungo quanto impegnativo allenamento, allontanandosi un po' dai suoi amici, che cominciava a vedere sempre più di rado. Neanche Yasil, fra gli altri.
    Dopo quasi un anno di intenso addestramento, ill maestro, Hans si chiamava, partì per un breve viaggio, ma non sarebbe stato lontano a lungo, promise.
    In quel periodo Dagan riprese un po' i contatti con i compagni, Maqui e Axel, Bitterblue, con la quale non aveva più a che fare da un po' di tempo a causa di un litigio. Yasil invece non si fece vedere, Dagan cominciò a pensare che avesse iniziato ad evitarlo per ciò che gli aveva detto.
    Nei giorni successivi, però, non lo vide più, anche a casa sua i nonni gli dissero che se n'era andato senza dire né A e né B, e non era più tornato.
    Dove fosse andato? Un mistero.
    Dagan ipotizzò che fosse partito con il maestro di magia alla ricerca di suo padre, ma aveva la sensazione che qualcosa sarebbe andato storto.
    Dagan cominciò a sfruttare le sue nuove abilità di corsa acrobatica e combattimento imparate con il maestro Hans per indagare ed un giorno trovò Yasil, che si era presentato a Tenar di sua spontanea volontà, alle porte della cittadina.
    Non volendo dare ascolto al vecchio amico, Yasil ingaggiò battaglia con Dagan che non aveva intenzione di lasciarlo andar via, dopo aver appreso dall'amico/nemico che partiva alla ricerca della gemma blu.
    Lo scontro fra i due fu fermato dal maestro Hans, appena di ritorno, ma Dagan si beccò una magia oscura in pieno petto, che lo lasciò in gravi condizioni e in seguito una brutta cicatrice che si formò sul ventre.
    Non ebbe più sue notizie da allora, ma tutt'ora gli capita di pensare a lui e si chiede dove sia e cosa stia facendo.
    Il maestro Hans ovviamente non lasciò che il ragazzo inseguisse l'amico, anche perché i suoi sospetti sulla magia che Yasil aveva lanciato su Dagan erano fondati: quella era magia oscura, e sicuramente una maledizione. Come si capiva? Dalla cicatrice che gli aveva lasciato, che riproduceva un , di sicuro non una cicatrice qualsiasi.
    Come infatti Hans si rese conto in un periodo di osservazione, ogni tanto quella maledizione lo faceva come uscire di senno, non lo faceva più ragionare facendo fuoriuscire solo il suo lato oscuro. Non riconosceva più niente e nessuno, diventava solo una macchina da guerra e di solito rispondeva alle emozioni di rabbia durante un combattimento.
    Prima che Dagan lo sapesse, si ritrovò a scontrarsi con la sua migliore amica Bitterblue, perché stava scappando di nascosto per cercare Yasil. In quell'occasione la maledizione di Yasil lo colse, ferendo l'amica per fortuna non troppo gravemente.
    Dopo quell'episodio Dagan cadde fra i sensi di colpa, ma intanto i due si riappacificarono. L'Irving promise che non sarebbe più uscito per dare la caccia a Yasil... dentro di lui cercava modi più pacifici per rintracciarlo.
    Sperava solo che stesse bene, e tanto gli bastava.
    Non sapeva che le cose, invece, erano messe peggio di quanto pensasse...
    [To be continued...]

    Stile di Combattimento

    Descrizione: Combatte con due katane forgiate da suo padre, di un materiale molto resistente di cui non ricorda mai il nome. Predilige il combattimento corpo a corpo puntando molto sull'agilità e gli attacchi fisici. Non ha alcuna dimistichezza con la magia.
    Punti di forza: Forza fisica e agilità.
    Punti di debolezza: Attacchi magici.

    Tessera

    Foto:
    Link altri pg:
    1#pg: Selene Lalaith
    2#pg: Eiko Redan
    3#pg: Bitterblue Fon Fabre
    4#pg: Seanah Dorchadas
    5#pg:



    Edited by Kiramor - 30/4/2016, 15:27
     
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    Dagan;

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    Edited by Kiramor - 29/12/2016, 13:09
     
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    Narutooo *o*
    *salta addosso e porta via*
     
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    That per me è un multiforma xD
     
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    Il simbolo strano ghghgh xD
    Se diventa Kyuubi gli mando addosso la forma animale di Taokaka che è Nibi xD
     
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    Sì Taokaka l'avevamo capito che era Nibi, ma non credo che That-Naruto farà mai il Kyuubi se no che balle tutti mostri qui xD
    Mi dispiace per la multiformità That, spero che questa sia finale Fex xD devi vedere quanto odio io la sua multiformità è.è
     
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    xD tra un mese avrà un altra faccia u.u
     
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    Non credo, giuro xD
     
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    Ma ma ma ma è bello fare i mostricciatoli çWç
    Adoro il fantasy proprio perché posso creare un sacco di creature strane *__*
    Ho già in cantiere il prossimo pg da fare, ma attendo prima l'ok della vampira uwu
     
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    Sì il problema dei mostri è che se li fai tu e poi mi metto a farli anche io non la finiamo più e riempiremo Eirydia di mostri x) la lascio come tua prerogativa °w°
     
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  11. HinataLove
     
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    Mia... prerogativa?
    Potrò fare tutti mostriciattoli? *___*
    Oh yeah *W* lascia fare a me *W* *mente malata*
     
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    INTESTAZIONE AGGIORNATA! ^^
     
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