Posts written by z e f

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    Eirydia
    NARRATORE:
    Selene;

    L'uomo gridò al ricevere quella specie di esplosione di magia addosso e poi quando il ramo lo afferrò. Era perché stava soffocando o per la sorpresa e il terrore di vedere un albero muoversi?
    Stregoneria! esclamò spaventato l'uomo che le veniva da ore undici, mentre il capo, invece, dopo aver schioccato la lingua in modo sprezzante, si avventò di nuovo sulla principessa.
    Cercò di afferrarla con le sue mani tozze e nel frattempo fu raggiunto da un uomo che aveva adesso l'impronta un in pezzo di carrozza sul braccio sinistro. Rimase con la spada puntata verso Lys, senza attaccare, mentre il suo capo la afferrava.
    Capo, uccidiamola! Almeno abbiamo occasione di rubarle tutto!

    Taci, pezzo di idiota! fu la rozza risposta del capo e da dietro le spalle di Lys l'uomo ad ore undici afferrò Selene.
    No! Lasciami! La bambina si agitò.
  2. .
    Eirydia
    NARRATORE:
    Selene;

    Il brigante emise una esclamazione stupita al notare che Lys, prima di essere afferrata dalla sua mano, s'era ritirata come a protezione della bambina che stringeva: non ebbe altro tempo, perché il primo ad essere sbalzato via dai pezzi di carrozza che esplosero fu proprio lui. Finì per la precisione sotto lo sportello che aveva appena aperto, diversi metri indietro.
    Altri due furono colpiti da pezzi di carrozza, cadendo al suolo, e altri due caddero soltanto a terra, sbalzati dalla semplice energia magica. Solo in quel momento Lys avrebbe potuto contarli: una banda di cinque uomini.

    A rialzarsi a sedere e poi in piedi per primo fu proprio quello che si era affacciato alla carrozza.
    Tsk, cosa pensi di fare?! esclamò, anche se dal naso e dal labbro già perdeva del sangue. Il naso era anche un bel po' storto rispetto a prima: forse lo sportello glielo aveva rotto. Rise, nonostante talvolta nascondesse qualche gemito. Sei in mano nostra! Addosso!
    Al suo richiamo, i due che erano solo caduti si diressero verso la principessa ad armi sguainate. Quello che s'era capito dover essere il capo stava proprio di fronte a Lys, mentre gli altri due la raggiungevano rispettivamente da ore undici e ore otto.
    Lys?! Selene aveva cercato di essere buona e calma fino a quel momento, ma al vedersi quelle persone correre verso di loro non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire l'esclamazione.

    Il primo cercò semplicemente di afferrare alle spalle la principessa, magari per immobilizzarla. Non stavano usando armi: forse avevano voglia di farla prigioniera per delle ragioni che non potevano far altro che mettere i brividi.
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    Eirydia
    NARRATORE:
    Selene;

    Fa' silenzio!
    Selene ammutolì obbediente e spaventata, stringendosi nell'abbraccio della principessa.
    Attese col fiato sospeso e gli occhi sbarrati che Lys potesse avvicinarsi alle tendine della carrozza.
    Nemmeno ci fu il tempo per lei di scostarle davvero, che un'ombra si avvicinò verso il finestrino e oltre le tendine si affacciò un uomo orribile agli occhi di Selene: i lineamenti spigolosi, la pelle un po' abbronzata o forse solo sporca, una barba cresciuta di qualche giorno poco curata e un sorriso giallo e sdentato qui e là. C'erano anche dei denti d'oro, fra i tanti gialli.
    Chissà se Lys aveva addirittura sentito il suo alito fetido quando parlò: Salute, nobildonna!

    Rise di gusto e Selene ebbe solo il tempo di chiedersi se davvero avesse capito di trovarsi davanti alla principessa degli elfi. Dopodiché il bandito aprì di scatto lo sportello della carrozza per allungare una mano a cercare di afferrare il braccio di Lys. Vieni qui, bellezza!
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    GettingAngry
    Lilithan;

    Lilithan concluse la discussione con Esther facendo un cenno tranquillizzante, e si rivolse invece a Lys che aveva chiesto di approfondire la questione sulle persone mutate che aveva scoperto lì a Knagwar.
    Reazioni furiose come simili a quelle dei licantropi. rispose, ricordando ciò che aveva avuto modo di vedere. Credo abbiano studiato proprio quelle trasformazioni per utilizzarle a loro favore. Le persone non riconoscevano più amici o nemici e diventavano pure macchine da guerra. Non sono riuscita a capire però cosa innescasse la trasformazione.
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    Eirydia
    NARRATORE:
    Selene;

    Non passò molto tempo che Selene si assopisse contro Lys, ma dopo qualche ora di viaggio in cui tutto poteva essersi detto calmo, Selene si svegliò all'improvviso in seguito ad un forte rumore.
    La carrozza barcollò pericolosamente.
    La bimba spalancò gli occhi un po' confusa, mentre da fuori si sentiva il nitrire spaventato dei cavalli e la voce dell'unica guardia che li accompagnava. La guardia in realtà non stava dicendo nulla, erano più esclamazioni sconnesse le sue.

    Selene guardò spaventata la principessa. Lys?!
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    Eirydia
    NARRATORE:
    Selene;

    Selene precedette Lys a bordo della carrozza. Non aveva esattamente assistito alla discussione dei reali cugini, ma era chiaro anche a lei che Lys non volesse tornare subito a casa. Selene era sempre felice di essere ad Aresmelle, ma in effetti non poteva negare che avessero passato davvero così poco tempo con la sua famiglia. Per di più, Rhees, il suo fratellone, era appena partito e non sembrava l'avesse fatto sotto una buona stella, dato quello che era successo.
    Sospirò leggermente cercando comunque di sorridere a Lys, sedendosi vicino a lei tutta accoccolata.
    Avanti, potremo tornare presto. disse, con convinzione. Era così carina: cercava di consolare la principessa o sé stessa? E poi cominciavano a mancarmi Seltyel e Diyes. le figlie delle cuoche.
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    Dagan
    Dagan;

    Quando i soldati lasciarono andare Dagan, il primo impulso fu davvero quello di prendere a cazzotti qualcuno pur di aprirsi la strada per andar via. In ogni caso, non lo fece: ora che la principessa aveva appurato al sua "innocenza", poteva ritenere che le cose andassero "bene".

    Con permesso. disse dunque per congedarsi, con un tono tutt'altro che tranquillo, riprendendo il sentiero per tornare in paese. Era meglio star lontano da quel gruppo. E poi, doveva ammetterlo, ora che il ciondolo era stato rubato da qualcun altro, aveva tutte le intenzioni di cercare il ladro. Forse sarebbe anche stato più facile riappropriarsene.

    Solo sulla via del ritorno, con le mani affondate nelle tasche dei calzoni, da un cespuglio saltò fuori qualcosa, o meglio, qualcuno. Corydan, il suo amico con i capelli rossi, lo raggiunse con una faccia preoccupatissima.
    Cosa diavolo è successo?? Ho cercato di seguirvi, ma!
    Dagan lo fermò sul nascere, cercando di raccontare la faccenda, immaginandosi già cosa avrebbe detto suo padre di tutta quella storia. Perché, lo sapeva, Dirk in qualche modo l'avrebbe saputo. Anche solo dalla lunga lingua di Corydan, per sbaglio.
  8. .
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    Lilithan;

    Lilithan staccò all'istante la mano dalla spalla d Esther. Cosa voleva dire quella frase?
    Gentile? ripeté, non capendo. Esther doveva essere assai confusa. Ti ha fatto degli esperimenti abominevoli addosso. Avrà quel che si merita.
  9. .
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    Lilithan;

    Lilithan scosse la testa, con una certa tranquillità, e posò una mano sulla spalla di Esther.
    Non temere. rispose. Dobbiamo solo studiare cosa ti è successo per cercare di prevenire qualsiasi cosa possa succedere. Quando ero a Knagwar ho sentito di persone mutate e che morivano dopo una notte di furia. Non voglio che ti succeda niente di simile, per te e per la sicurezza di Aresmelle.

    Lilithan si chiese se non fosse stata un po' troppo diretta, ma preferì esser franca in modo che Esther fosse consapevole di cosa dovesse aspettarsi.
    Non devi aver paura, siamo qui per aiutarti.
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    Lilithan;

    Lilithan strinse le labbra e si fece leggermente indietro. Sapeva perfettamente di chi stesse parlando. Era stata a Knagwar per abbastanza tempo per ricordare tutti i nomi. Era stato il suo compito scoprirli tutti.
    Finì di indagare nella mente di Esther: aveva ricevuto tutte le risposte di cui aveva bisogno.

    Grazie, Esther. La ringraziò con un leggero inchino formale, accompagnata da tutti gli altri elfi collaboratori. Sei stata di grande aiuto. Ma adesso le cose si fanno serie: a Knagwar conducevano degli strani esperimenti, e questo Seanah è uno di quelli che vi lavora. E tu stessa hai detto di ricordare qualcosa su degli esperimenti.

    Si rivolse ad Esther e alla principessa Lys insieme.
    Il rischio che Esther sia una specie di minaccia è alto. Forse sarebbe meglio se rimanesse in un luogo tranquillo e protetto... Per l'incolumità di tutti.

    Edited by Kiramor - 25/12/2016, 21:46
  11. .
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    Lilithan;

    Nonostante gli sforzi di Esther, Lilithan capì subito che qualcosa non andava. La risposta che Esther aveva dato sembrava avere una certa conoscenza del posto, o dei tarrasque. Per un attimo poi Lilithan si chiese se potesse essere vero: esistevano ancora quelle creature?

    Ti chiedo di concentrarti sulla persona che ti accompagnava.
  12. .
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    Lilithan;

    Lilithan di ripromise di controllare meglio, ma tralasciò un solo attimo per controllare meglio. I ricordi di quello scontro erano distorti dalla paura che Esther aveva provato, magari c'era dell'altro più indietro.
    Si rese conto di una presenza costante: Esther e l'altra persona erano andate in una tana di goblin.
    Lilithan cercò di focalizzarsi sulla presenza compagna di Esther. Era come se non riuscisse a vederlo.
    Si tratterà della perdita di memoria.

    Cosa ricordi prima del tuo svegliarti nel bosco? domandò quindi, di punto in bianco. Doveva verificare quanto ricordasse e quanto no. Era strano: quando aveva sondato la memoria di Esther velocemente la prima volta la sensazione era stata diversa. Era il vuoto totale.
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    Lilithan;

    Non appena le menti sarebbero entrate nella sua mente, Esther si sarebbe accorta di quanto in realtà non fosse affatto un'esperienza traumatica come l'aveva immaginata. Nonostante avesse avuto esperienze non così piacevoli in passato, non la stavano trattando come una prigioniera. Entrarono con gentilezza, in punta di piedi, come camerieri e servitù in una stanza reale da rimettere a posto.

    Eppure Lilithan si accorse subito che c'era qualcosa di strano: si trattava di una specie di nebbia difficile da spostare e un po' si chiese se non fosse un ostacolo dettato dalla paura dell'elfa oppure lei fosse semplicemente così, date le sue frequenti amnesie.

    Procedette nell'individuazione dei ricordi, lasciando perdere gli stati d'animo di Esther, nuovi e vecchi.
    Rivide a ritroso l'arrivo ad Aresmelle e qualche chiacchiera con l'umano Dagan, la principessa Lys che ritrovava l'elfa dispersa, un momento di buio sospeso. Poi si trovava un ricordo con così tanta paura che, nonostante la soldatessa avesse cercato di lasciare le emozioni di Esther da parte, il ricordo risultò un bel po' confuso. L'oggetto principale del ricordo sembrava una creatura enorme, che Lilithan riconobbe come un Tarrasque. Era sotto terra, due goblin, una pozione e qualcun altro. Subito l'attenzione di Lilithan si acuì: quel qualcun altro poteva essere la persona che cercavano.
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    GettingAngry
    Lilithan;

    Gli elfi mentalisti salutarono tutti in modo riverente e invitarono Esther a sedere su una sedia decorata ed imbottita.
    Lilithan si posizionò davanti a lei con una faccia rassicurante e seria.
    Rilassati. le disse. Saremo delicati.
    L'umano aveva parlato della perquisizione mentale come fosse una tortura, ed Esther sembrava ben spaventata. Ma sapevano essere gentili se volevano.

    Si concentrò insieme agli altri mentalisti per indagare nella mente dell'elfa. Almeno un volto, un nome, qualche informazione su dove cercare.
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    Aggiornato al 29/11/2016
2838 replies since 1/10/2007
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