l'assassino e il ricercatore

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  1. evil-naraku
     
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    LA STORIA FIN ORA Minaccia pirata
    Leoven segue Shikaku su un vascello, nominato Menarea, con lo scopo di derubarlo e dopo un iniziale dialogo viene scoperto da quest'ultimo.
    Durante il dialogo il ladro viene anche a conoscenza della missione affidata alla nave e al suo equipaggio scoprendo di trovarsi in una situazione estremamente pericolosa:dovranno affrontare un gruppo di pirati.
    Scoprono anche le motivazioni dietro i membri dellequipaggio e Shikaku prende a cuore le loro storie decidendo di proteggerli per no ncausare dolore alle loro famiglie.
    I due si conoscono meglio, dando l'uno all'altro nomi falsi, e insieme ideano un piano nel quale l'assassino distrae i pirati mentre il ladro uccide il capitano del vascello pirata.
    Proprio mentre discutono i dettagli cala la nebbia e porta con se il vascello pirata, nominato Nemesis, insieme allobiettivo della loro missione:i pirati.
    La battaglia ha quindi inizio vedendo Shikaku leggermente in difficoltà contro un numero così elevato di nemici ma se la cava abbatanza bene anche se le cose precipitano quando un marinaio della Menarea viene ucciso:Shikaku perde il controllo e si sfoga sull'uccisore facendogliela pagare cara.
    Subito dopo interviene Leoven che, dopo aver ucciso il capitano della Nemesis, lo annuncia pubblicamente e la battaglia finisce.
    In seguito il ladro fa capire che è intenzionato a prendere il comando della nave pirata e l'assassino lo lascia fare sebbene avesse sperato di avere la sua compagnia durante la prossima missione.
    Mentre Leoven prende il comando della nave pirata Shikaku pulisce la Menarea dai cadaveri e chiude i pirati catturati in cella controllandoli fino al ritirono in porto.


    shikaku
    Shikaku;
    Tornato al porto Shikaku era statpo pagato per la missione compiuta con 3 sacchi d'oro che aggiunti ai due che già possedeva facevano 5. Comiciava a trasportare con se troppo denaro e doveva trovare un modo di spenderlo se non voleva diventare faciel preda dei ladri di quel posto.
    Una spesa che aveva già deciso di affrontare era una locanda dove riposare la notte e poi cercare nuove missioni ma prima voleva cercare un negozio di veleni.
    Chiese in giro se da quelle parti c'era qualcosa di simile e, dopo aver chiesto alla quarta persona, trovò un'anziano che lo indirizzò verso un vicolo cieco in fondo al quale vi era una porta con un insegna verde e le lettere dalla forma simile a quella di un serpente.
    Quel piccolo negozio si chiamava "Il punto di non ritorno", veniva da chiedersi a cosa passava per la testa del proprietario così da giustificare quel nome.
    Entrò nel negozio, facendo suonare una campana che avvisava dell'arrivo dei nuovi clienti, e l'assassino riconobbe subito l'odore di veleni nell'aria. Quell'odore saturava l'ambieten circostante e Shikaku dovette sforzarsi di leggere attentamente ogni veleno messo in mostra.
    Alcuni già li conosceva quindi li ignorò anche se, per qualche strana ragione, ogni boccetta aveva una propria sigla con un numero che adnava da 1 a 10. Era incuriosito da quel dettaglio ma voleva prima trovare qualcosa di suo gradimento.
    Individuò un veleno pietrificante, ottenuto da un basilisco, un veleno che faceva sentire di meno la fatica il che indusse a pensare l'assassino che doveva contenere una buona dose di adrenalina.
    Shikaku prese una boccetta di veleno pietrificante e di adrenalina, per ora le avrebbe dato quel nome, e si diresse al bancone dal quale uscì un omino basso con tattuaggi sotto gli occhi simili ad occhiae.
    Mise la emerse sul bancone e l'uomo comunicò il prezzo all'asssassino, ricco com'era adesso non aveva certo problemi disoldi e quella sera stessa avrebbe analizzato i veleni così da riprodurli all'infinito.
    Il prezzo dei due veleni, con una numero 10 stampato sull'etichetta, era di 20 monete d'oro ma li valevano tutti se facevano ciò che promettevano.
    Subito dopo Shikaku chiese all'uomo anche il significato di quei numeri e venne a conoscenza di un processo, inventato dal gestore del negozio, noto come concetrazione che aumentava l'efficacia dei veleni aumentando appunto la concentrazione degli agenti avvelenanti nelle dosi.
    Shikaku trovò questo processo utile e chiese di diventare allievo dell'uomo e questi accettò dicendo che poteva insegnare all'assassino soltanto in cambio del suo aiuto nel negozio.
    Lui accettò senza pensarci due volte ma stabilì con il propietario che sarebbe stato un part time poichè era anche impegnato a compiere le missioni pubblicate sulla bacheca del porto.

    Stabilite queste condizioni l'assassino prese con i veleni acquistati e si diresse ad una locanda per rifocillarsi e riposare, ci mise poco a trovarne una e volle passare una serata tranquilla. Aveva ben altro da fare quella sera:doveva analizzare i veleni acquistati ed essere capace di riprodurli.
    I buoni propositi vennero mantenuti e la cena insieme ad una nottata esaurirono la quinta sacca d'oro già messa a dura prova dai costosi veleni acquistati.
    L'assassino non fece caso a come era decorato il luogo e memorizzò il nome della locanda soltanto per farne una base durante i suoi periodi di riposo, era troppo eccitato di scoprire i segreti di quella nuova tecnica e dei due nuovi veleni così come un bambino non vedeva l'ora di giocare con un giocattolo nuovo.
    La notte sembrò passare in lampo e Shikaku riuscì soltanto alle due passate nel suo intento perdendo almeno 3 ore di sonno il che avrebbe avuto pesanti conseguenze sui suoi ritmi già lenti.
    La mattina successiva infatti si svegliò tardi e diede, forse per la prima volta, un'occhiata alla stanza che aveva prenotato:era spogli priva di qualunque mobilio con soltanto un letto di paglia e un tetto che smebrava voler crollare da un momento all'altro
    Dovevo essere davvero contento per aver scelto una catapecchia simile....l'importante è che ora so come riprodurre entrambi i veleni
    Pensò scendendl le scale e facendo colazione come meglio poteva, oramai era il solo in quella enorme sala a dimostrazione del fatto che doveva essere almeno mezzogiorno e lui aveva dormito decisamente troppo.
    Pagò la colazione e uscì per andare a controllare la bacheca, desolata anche quella, con unicamente due fogli disponibili:la missione del ricercatore di draghi e quella della consegna in territorio nanico.
    Questa è sfortuna.....preferisco affrontare dei draghi piuttosto che avere a che fare con dei nani irritabili a causa del loro essere nani
    Si disse l'assassino per poi prendere il foglio e sedersi al suo solito posto e leggere i dettagli della missione, di quella fastidiosa missione.
     
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