Le Leggende e tradizioni di Eirydia

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    LE LEGGENDE DI EIRYDIA
    In questo topic raggrupperemo quelle che nel regno sono conosciute come le "Leggende di Eirydia", ovvero i personaggi importanti che sono ricordati nella storia e conosciuti dalla maggior parte delle persone e gli avvenimenti che magari man mano verranno scoperti nel GdR da tutti noi.

    Personaggi Leggendari
    Elyseth (Lys) Olari Aedesil: Principessa degli elfi erede al trono e ultimo Cavaliere di Draghi. Vive tutt'ora ad Aresmelle, nel palazzo reale. Il suo drago è Ven. Possiede un ciondolo di zaffiro, molto bramato da Knog.

    Lilithan Farron: Tutrice della principessa degli elfi e generale dell'esercito elfico di sua maestà ed ex-Cavaliere di Drago (il suo drago è morto). È a volte ricordata dagli umani (sebbene non da molti) per aver salvato Rori, regina degli umani, prima che venisse incoronata.

    Rori Whiteknife: È l'attuale regina del regno dell'Arcipelago (regno degli umani), sorella di una Cavaliere di drago defunta, Beck. Le due scoprirono di essere sorelle grazie a dei documenti e più tardi, dopo l'assassinio della sorella, Rori fu riconosciuta come una delle figlie del re degli umani (caduto in battaglia) dalla regina degli elfi. Regna ancora oggi dal palazzo reale a Dwyn.

    Beck Whiteknife: Deceduta per mano di Arrel, è ricordata come la leggendaria Cavaliere dal Drago Bianco (a causa del manto candido del suo drago, Hanon). Grande amica della principessa Lys, la aiutò a ritrovare il suo drago. Poco prima di sposarsi con l'elfo traditore Arrel, scoprì la sua vera identità e venne uccisa.

    Arrel Khaykenos: Elfo proveniente da Knagwar e a servizio di Knog, si presentò a Lys, Lilithan, Beck e Rori come forestiero, conquistando pian piano la loro fiducia, con l'obiettivo di impossessarsi del ciondolo di Lys. Dopo vari strani comportamenti, si smascherò però uccidendo Beck (innamorata di lui) e fuggì a Knagwar, dove Rori vendicò la sorella uccidendolo nell'ultima battaglia.

    Reed Kellibrew: forse la persona più vicina a Lys nei tempi più duri, aiutandola nelle sue imprese si rivelò un leale e potente mago, contribuendo al successo della guerra contro Knog. Cadde però tristemente in battaglia. Nella scuola di Hollet vi è un'aula a lui dedicata.

    Knog, Il Re Reietto: Umano esiliato a Knagwar dal Regno, con grande carisma è riuscito a coinvolgere moltissimi degli esiliati come lui, incitandoli alla lotta contro coloro che li avevano esiliati. Si è autoproclamato re, creando pian piano un vero e proprio piccolo regno sull'isola in seguito denominata "Isola di Knog". È morto per mano del re degli elfi, ma a quanto pare alcuni oscuri presagi dicono che sia ancora in vita...

    Le Leggende
    Il Cristallo Pulsante
    Il Grande Albero Sacro
    I Portali
    Il Ciondolo di Lys

    Il Cristallo Pulsante

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    Non è niente di sicuro, soprattutto per quello che ne sanno gli uomini: la loro vita non è abbastanza lunga da sapere se si tratti di verità o no. Le altre razze che invece potrebbero, sono piuttosto riluttanti e riservate sull'argomento, perciò non si è mai riusciti a scovare la verità.
    Gli anziani, però, raccontano che nel cuore delle montagne esistesse un enorme cristallo, splendente, duro come diamante e, più di qualunque cosa, magico. Si dice che proprio quello nominato dalle antiche civiltà il "Cristallo Pulsante" fosse la fonte primaria della magia sul regno di Eirydia.
    Molti ne sono partiti alla ricerca, ma nessuno ha mai concluso nulla dai quei viaggi: i nani che abitano le montagne sono molto gelosi della loro sede e non lascerebbero mai che degli esploratori curiosi si avventurino nelle loro terre per una sciocchezza simile. Preferiscono che i loro confini non vengano infranti.


    Il Grande Albero Sacro

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    Per gli elfi è quasi un oggetto di culto e devozione, ma per quelli che non sono mai stati ad Aresmelle risulta poco più che una leggenda.
    Al centro di Aresmelle, la città segreta degli elfi, si trova un grandioso albero che il popolo usa chiamare "Albero Sacro". Non si conoscono esattamente i suoi poteri ed il motivo di quell'appellativo, ma gli elfi sembrano essergli molto cari ed affezionati.
    Non è un albero qualsiasi: forse come stazza e modo di snodarsi potrebbe somigliare ad una quercia, ma la sua particolarità è quella di essere completamente bianco, come se fosse fatto di marmo, e risplende leggermente di una luce appena fluorescente, che illumina lieve la notte.
    Non è difficile vedere vecchi elfi rendere grazie davanti a lui e adornare la sua aiuola con fiori.





    I Portali

    Portal_zps2339ec11
    Tanto tempo fa, prima di Knog e dei Regni, prima di quanto si possa avere memoria, i primi popoli antichi che hanno abitato Eirydia si spostavano da una parte all'altra del regno con grande facilità, diffondendo la civilizzazione con una velocità sbalorditiva.
    Il regno infatti, allora conosciuto come Narven per i popoli primordiali, era cosparso di cristalli probabilmente collegati con il grande Cristallo Pulsante, capaci di trasportare chi li toccava da una parte all'altra del regno.
    Ogni "Portale", vennero così chiamati in seguito, era collegato ad un altro portale preciso, ed ognuno di loro aveva la capacità di trasportare unicamente verso quel portale o tornare indietro. Si dice che in principio funzionassero spontaneamente non appena qualcuno li toccasse. Più tardi, a seguito di guerre che portarono alla rovina dei Portali, cominciarono a mal funzionare a causa di schegge o pezzi andati dispersi. Questi pezzi sono dette "Chiavi" e sono indispensabili perché un Portale sia in grado di funzionare. Sembra sia possibile che un portale funzionante teletrasporti una persona ad un portale incompleto, ma non viceversa.
    Ma, ovviamente, è solo una leggenda... no?
    Portali ritrovati
    Saudra (completo) > Ferrins Sud (incompleto)

    Legenda
    ">" il portale è unidirezionale per vari fattori (es. il portale di arrivo è incompleto)
    "<>" il portale è multidirezionale (torna indietro o porta all'altro portale cui è collegato)
    "<>" scritto all'inizio e alla fine senza che lo preceda o segua nulla significa che il ciclo è stato completato e l'ultimo della lista conduce al primo.

    es.
    <>Aluan nord<>Aluan est<>Aluan ovest<>Aluan sud<>
    quindi...
    Aluan nord < Aluan est > Aluan ovest ["Aluan est" conduce ad "Aluan nord" (tornando indietro) oppure ad "Aluan ovest"]





    Il ciondolo di Lys

    Ciondolo_zps0577c6cb
    Le alte sfere degli elfi e dei nani sanno che la principessa degli elfi porta al collo un ciondolo di zaffiro, a forma di cuore, con una catenella di oro bianco.
    Fu il Re dei nani Duinhir a farlo forgiare e regalarlo alla piccola principessa in sego di pace nei confronti degli elfi e come simbolo di alleanza fra i due popoli.
    Tra i nani e gli elfi, infatti, c'era sempre stata una certa quale rivalità finché la figura di Knog non ha minacciato entrambi i popoli quasi "costringendoli" ad allearsi contro di lui.
    Non si conosce precisamente la natura del ciondolo, ma in varie occasioni è stato usato dalla principessa come fonte di grande magia e potere, tanto che Knog ha sempre avuto come obiettivo impossessarsene. Sembra che solo la principessa, il re degli elfi e il re dei nani sappiano davvero da dove provenga quell'immenso potere.

    [In lavorazione...]


    Edited by Kiramor - 2/10/2016, 14:36
     
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    LE TRADIZIONI DI EIRYDIA
    Il regno ed ogni popolo ha le sue proprie tradizioni che lo contraddistinguono o talvolta accomunano ad altri popoli.

    Tradizioni Comuni
    Il Patto Magico

    Il Patto Magico: Si tratta di patto magico, un giuramento che prevede un sigillo su una parte del corpo. Questo giuramento sarà pertanto infrangibile, a costo della propria vita. Ogni popolo ha il suo proprio giuramento e il diverso simbolo che lo caratterizza. Questo giuramento è opera di magia e tutti e sei i regni (compreso Knog) possiedono un proprio rito con un proprio sigillo.
    [A breve la lista completa di immagini]

    Tradizioni degli Elfi
    I Funerali

    I Funerali: il funerale elfico è un rito particolare dalla rara bellezza. Il loro rito non è solamente (come per gli umani) la tristezza per la persona persa: essendo creature magiche, la loro essenza, una volta morti, ritorna a fondersi con la terra e la magia primordiale che li caratterizza. Di solito i funerali vengono celebrati in dei laghi. La famiglia e gli amici portano un petalo per ogni caduto e lo fanno navigare sul lago. Le lacrime da loro versate (o da chiunque si unisca a loro), si uniscono e diventano un bagliore che sarebbe come l'anima del defunto, che si va a posare sul petalo.
    Tutti insieme intonano il canto funebre che permette alle lacrime (diventate agglomerati luminosi) di ritornare alla natura.

    Tradizioni delle ninfe
    Le Feste

    Le Feste
    Il popolo degli spiriti naturali sempre è stato noto per le magnifiche feste che danno nella notte. Le magiche e misteriose ricorrenze che festeggiano non sono rare, ma è molto difficile assistervi, perché le ninfe riescono ad essere estremamente riservate riguardo le loro usanze.
    Un graziato fu il nano eremita Olupá, che descrisse alcune delle loro usanze nel suo libro "Ninphaeum".



    [In aggiornamento...]


    Edited by X a riel` - 23/9/2013, 11:10
     
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    AGGIORNATE LE LEGGENDE DI EIRYDIA AL 01/08/2013: Portali ritrovati + Legenda
     
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2 replies since 19/7/2013, 17:58   475 views
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