Grima - Yami no Ninfu

Grima è la prima Ninfa Oscura discesa nel mondo di Eirydia. Colei che un giorno porterà il caos perpetuo sul mondo per il suo semplice piacere personale. Un piano completamente folle, ma è nella sua natura. E' stata creata apposta per questo quindi nonostante la sua immensa conoscenza, nonostante sappia cosa sia giusto e sbagliato, non si fa scrupoli a perpetuare il suo obiettivo. Prima però deve accrescere il suo potere.

Non si sa da quanto tempo viva questa creatura, forse da sempre, forse da pochissimi secondi. La storia più comune è che sia rimasta per oltre un secolo all'interno di un profondo crepaccio dell'isola di Knog, completamente isolata dal mondo e da ciò che stava accadendo e che stava per accadere, nel buio più completo. All'inizio era solo una creatura dalle sembianze di una bambina, non sembrava avere caratteristiche tanto differenti dalle comuni Ninfe. Quando però le Ninfe Anziane sentirono provenire da ella un potere che cresceva sempre di più dentro di lei, un potere completamente differente dal loro, nero e malvagio, e osservandola anche nei suoi esercizi di magia nell'incapacità di tramutarsi in acqua o in piante, ma in uno strano essere terrificante, decisero che fosse il caso di isolarla per sempre dal resto del mondo per evitare che quel potere potesse cadere in mani sbagliate e portare disgrazie nel mondo. Per questo fu gettata all'interno del crepaccio, credendo che così non potesse mai più risalirlo e fare danni e che nessuno potesse arrivarci per poterla liberare. Gli anni passarono e non appena Grima aveva accumulato sufficiente potere poté liberarsi da quella gabbia di roccia, pronta a fare ciò per cui era stata creata: morte e distruzione. Tuttavia aveva utilizzato le sue ultime energie per risvegliarsi e in quello stato non avrebbe potuto far del male neppure ad una mosca (in forma animale era grande solo un paio di metri e aveva solo due ali mentre in forma umana aveva le sembianze di un'adolescente). Inoltre, a causa del lungo periodo passato nelle ombre, era diventata incapace di poter vedere la luce, ma solo nelle tenebre. Indifesa e ancora piccolina, si mise a girovagare per l'intera isola per poter crescere. All'epoca Eirydia stava vivendo un lungo periodo di pace, destinata presto a terminarsi.

Quando Knog dichiarò guerra al Consiglio, Grima era cresciuta e aveva sviluppato in forma animale le altre due ali che potevano permettere di volare. Le utilizzò per viaggiare per tutto il globo per scoprire e assetare la sua sete di conoscenza. All'inizio ebbe qualche problema dato che la sua forma spaventosa faceva scappare tutti e non riusciva a controllarla, trasformandosi nei momenti più impensabili. Più di una volta ha rischiato la vita per coloro che desideravano la sua morte, chi per giustizia, chi per ricavarne qualcosa personalmente. Capì che aveva bisogno di regolare quella sua peculiarità diversa da ogni altra ninfa, rendere potere ciò che apparentemente la rendeva debole, con l'obiettivo di confondersi con la gente del posto per poter passare inosservata e approfondire meglio le sue conoscenze. Dunque sviluppò meglio la metamorfosi, ovvero la capacità di cambiare il suo aspetto. Con molta pratica e anni di esercizio sembrò bene o male destreggiarsi con tale abilità, riuscendo tutt'ora ad acquisire solo una forma, quella simile ad un drago.

Da qui in poi ha continuato la sua vita come la sta vivendo tutt'ora. Continua a cercare ogni più piccola spilla di cultura per trovare un modo per accrescere i suoi poteri mescolandosi con le varie razze grazie alla sua abilità. Vola per il mondo per osservare come se la passa. Attende con calma il momento in cui si sentirà pronta per scatenare l'inferno su Eirydia.

LINGUE PARLATE: Conosce perfettamente la lingua umana, l'elfico e il féridio; sa qualche parola del nanesco, ma non è in grado di parlarla perfettamente.

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