Phaedra

Pink Dreud

Posted on 11/12/2014, 23:41

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Nome: Phaedra
Cognome: //
Data di nascità: 31/10/61
Età: 51
Razza: Folletto
Residenza: Girovaga per il mondo, trovando rifugio nelle tane dei coniglio o nei pagliai
Luogo di nascita: Boschi Withirfield
Sesso: Maschio
Fazione: Regno

Aspetto fisico

Altezza: 51 centimetri
Peso: 83 grammi
Occhi: Verdi
Capelli: Giallo paglierino
Descrizione fisica:E’ sproporzionato persino per essere un folletto: ha gli arti troppo lunghi ed è tutto ossa. Il viso è spigoloso, il naso è piccolo e un po’ all’insù, quasi a dirti
‘Anche se son più basso
ti tiro il naso e me la spasso’
La bocca è un po’ troppo grande e, quando sfoggia i suoi migliori sorrisi, sembra quasi vada da un orecchio all’altro, in una maniera che può sembrare un po’ grottesca, ma dopo il primo impatto risulta allegra e divertente. È perennemente in giro con un vecchio banjo rudimentale e vestiti pieni di toppe.
Segni particolari:La punta dell’orecchio destro manca, al suo posto c’è un bel buco. Phaedra racconta ogni volta una storia diversa: una volta gli è stato strappato con un paio mentre lo torturavano, una volta mentre faceva a capelli con un drago, un’altra mentre salvava il mondo da bestie sottomarine.

Carattere

Descrizione: Adora fare scherzi. Soprattutto quelli di pessimo gusto. È lunatico, ha sbalzi d’umore e gli manca totalmente il concetto di ‘non è il momento opportuno per ridere’. Una volta, mentre saltellava per la campagna, ha incontrato un gruppo di uomini in processione verso il cimitero: stavano dando l’ultimo saluto ad un capo villaggio umano. Beh, non riusciva a sopportare tutta quella tristezza, così si è avvicinato di soppiatto al sacerdote che dirigeva la processione e… BAM. Gli ha calato le braghe.
Ha un debole per i bambini. Soprattutto per quelli piccoli, un po’ scoordinati e troppo magri e, quando ne incontra uno, diventa il più gentile e affabile di sempre. Ha anche un estremo fiuto per gli imbrogli e per le menzogne, non sopporta di essere imbrogliato o preso per il naso ed è estremamente suscettibile. È da ricordare quella volta che un giovane mago è riuscito ad incastrarlo con un indovinello (uno dei soliti indovinelli a risposta doppia: hai due risposte, ugualmente valide, tu dici la prima e quell’altro ti risponde “no, no, è quest’altra”). Beh, il mago in questione mentre andava a sbrigare delle faccende alla corte reale ‘casualmente’ inciampò, una massaia che aveva appena comprato le uova gli rovinò sopra, lacerandogli la tunica che era costata duecento monete d’oro e mentre si rialzava un carretto di letame perse l’equilibrio, gettandogli tutto il suo carico addosso. E proprio in quel momento passò la sua amata, che, vedendolo in quello stato, lo lasciò all’istante, cercando consolazione dal suo migliore amico. Il mago perse il lavoro a corte, la donna e la tunica nella peggior giornata della sua esistenza.

Altro

Abbigliamento:Un cappello verde a punta, una casacca tutta rattoppata che ricorda le sciarpe che ti fanno le nonne con gli scampoli avanzati, dei pantaloni aderenti, del verde delle foglie di Quercia che gli arrivano a metà polpaccio e delle scarpette marroni magiche autopulenti, regalategli da un’amica fata.
Oggetti: Banjo, flauto di Pan
Hobby: Intrecciare oggetti (canestri e simili), poemi e canzoni che parlano degli antichi esseri che hanno creato Eirydia e dei grandi eroi del passato.
Familiari: Alyinda (mamma) e Alondio (papà)
Storia:Phaedra ha una vita tranquilla, senza particolari avvenimenti importanti, nasce nella tana di un coniglio durante la festa di Allòouin, durante la quale tutti i folletti del bosco si riversano in città a far baldoria e scherzi, una notte di risate per loro e di delirio per gli uomini (che sono i bersagli preferiti. Gli elfi con il loro aplomb non fanno una piega se uno gli tira una torta in faccia e ti tagliano la testa. I nani son sempre ubriachi e dopo la quinta pinta non c’è gusto a prenderli in giro e chi è che vuole arrivare sott’acqua per far scherzi a sirene e tritoni?). Passa la sua infanzia a giocare con i leprotti per il bosco e a farsi insegnare la magia dal vicino di casa, il grande mago U-Din-Hi, mangiatore di riso e famoso per le pessime battute. Apprende il mestiere di liutaio dal padre e unisce l’amore per la magia e quello per la musica utilizzando quest’ultima come catalizzatore per i suoi incantesimi, dato che, altrimenti, la sua forza magica non sarebbe stata particolarmente potente. Impara dalla mamma ad intrecciare canne e simili per formare canestri, funi e quant’altro, dimostrando una certa abilità: fa una scultura di un cagnolino con l’utilizzo di sole strisce di corteccia di quercia essiccate.
Nella sua tranquilla, normalissima, follettissima vita, una mattina assolata si sveglia, si alza dal suo letto che altro non era che una foglia di fico, si guarda intorno e si rende conto che il bosco gli sta stretto.
Guarda gli altri abitanti del suo piccolo villaggio e vede che sono proprio bassi. Poi si gira, si specchia in una pozza d’acqua, e vede che ha le braccia troppo lunghe. E così, di punto in bianco, corre a casa, da un bacetto alla mamma, stringe forte tra le braccia il papà e dice:
'Di questo posto non posso più
Non voglio più intrecciare caucciù
Prendo il largo e vado a guardare il mondo
Perché non son come voi, tutto tondo
Panciuto e bassotto.
Non ho la barba, son alto e di anni ne ho ben più di diciotto*
Quando torno, vi riporto un carciofo.'
E così partì per il mondo, prima di andare, però una fata, amica di famiglia, che tutti i quarti di luna faceva la seconda colazione con la famiglia di Phaedra, gli regalò le sue scarpette autopulenti, perché ‘un folletto rispettabile deve avere sempre le scarpe pulite’.
E da quel momento vaga, facendo dispetti ai più e rubando alle massaie le torte per regalarle ai bambini, facendo amicizia con gli animali (ha un debole per i cinghiali) e suonando per guadagnarsi qualcosa, se proprio ha bisogno di qualche spicciolo.

*Nel villaggio di Phaedra la maggiore età era sancita dalla festa di Han-Nuk-Kah, che avveniva proprio al 18° anniversario della nascita del pupo.

Stile di Combattimento

Descrizione: Phaedra usa la magia tipica della sua specie, e la catalizza con l’utilizzo della musica. Non è in grado di infliggere grandi danni in battaglia, ma sa cantare ninna nanne che addormentino uomini, serenate che fungono da filtri d’amore, accordi che ti stordiscono e fanno perdere i sensi, ma senza l’aiuto della musica la sua magia non è particolarmente potente: è comunque in grado di fare cose semplici, come ad esempio accendere un fuoco o creare piccoli globi di luce, ma non è in grado di creare incantesimi più complicati. È inoltre capace di comporre canzoni che rafforzino e rendano più forti i suoi alleati. Può utilizzare questo tipo di magie anche su di se ma hanno un effetto piuttosto blando (lo possono far correre un po’ più veloce o dargli un po’ più di forza, ma nulla di eccezionale: non sarà mai in grado di tirare su qualcosa che è più grande di lui con le sole mani o di battere un elfo nella corsa).
Punti di forza: Date le sue piccole dimensioni è piuttosto scaltro e riesce facilmente a passare inosservato.
Punti di debolezza:Senza uno strumento musicale la sua magia funziona molto, molto poco. Inoltre è molto più bravo con il banjo di quanto non lo sia con qualsiasi altro strumento, quindi la sua magia è più raffinata e curata quando usa questo strumento e, con qualsiasi altro oggetto non è in grado di eseguire incantesimi particolarmente complicati.

Tessera

Foto:

z e f

Posted on 12/12/2014, 17:23

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Perfetta e molto simpatica ^^ Phaedra troverà presto il suo posto ad Eirydia ^^
Intanto che ti prepariamo l'intestazione, puoi dichiarare Phaedra pronto per ruolare in questo topic :3

Ecco a te e buon gioco (:

Phaedra;

TESTO MESSAGGIO

CODICE

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Pink Dreud

Posted on 12/12/2014, 17:51