Quest Primaria: Messaggeri verso Maj'krat

Fazione Regno

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. » Fyan
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    SQ Narratori
    Posts
    21,673
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous
    Älya
    Älya;
    L'urlo di Tichondrius riscosse la ragazza dai suoi pensieri di fuga, facendole alzare lo sguardo allarmata.
    Mentre Älya lo guardava con un sopracciglio alzato ed un'espressione confusa sul volto, l'uoma si contorceva dal dolore, il simbolo del patto magico che aveva sulla spalla si illuminava attaccando il braccio.

    Si alzò in piedi, arretrando, mentre delle guardie naniche lo circondavano, ormai svenuto.
    Ma che...? Mormorò confusa, rendendosi conto dei simboli arcani che erano stati tracciati a metà sul tappeto.
    Il golem di lava. Ricordò improvvisamente.

    L'incontro con Zack gliel'aveva fatto completamente dimenticare, sebbene si trattasse di una questione importante.
    Era magia nera quella che risiedeva nell'arma recuperata dal nemico e che quindi attaccava l'imponente uoma.
    Tichondrius stesso aveva confermato loro che non ci sarebbe stato alcun pericolo, ma si era sbagliato di grosso ed aveva compromesso la missione.
    Älya si rimproverò, per la poca attenzione prestata alla questione, dato che la situazione precipitava notevolmente e le faceva perdere tempo.

    Imprigionate quello sporco Uoma! Aveva appena comandato il re, temendo un attacco nemico.
    Non aveva tutti i torti, ma Älya non voleva essere accusata.

    Fece un passo verso il re, rimanendo comunque a debita distanza: sapeva che rendergli meno rispetto le avrebbe garantito una bella permanenza nelle prigioni.
    Maestà, non siamo impostori. Annunciò, scostando le vesti dalla spalla e mostrando il simbolo del Patto Magico della corte dwyniana. La Regina Rori in persona mi ha mandato per conto di Eledhwen, perché sicura che il messaggio da consegnare fosse di grande importanza. Il Patto magico costringe me a portare a termine la missione e non comprometterla: sarei stata uccisa da esso se avessi anche provato a tradire il Regno. Concluse, fissando le espressioni serie delle guardie che l'avevano accerchiata.
    Le dava fastidio che le si fossero avvicinate tanto, con le armi ben puntate verso di lei: sapeva di non aver commesso gesti di bontà nella vita, ma non era mai stata una traditrice.

    Non aggiunse altro, attendendo che anche le sue compagne mostrassero i loro rispettivi simboli, sapendo di aver già rischiato grosso parlando direttamente col re, senza essere interpellata.
     
    Top
    .
20 replies since 9/12/2014, 18:52   240 views
  Share  
.