Älya Kane

Scheda accettata il 21/10/2013

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    SQ Narratori
    Posts
    21,525
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous
    • Fyan •
    Älya

    Nome: Älya (Pronunciato Elia)
    Cognome: Kane
    Data di nascità: Anno 842
    Età: 20 anni
    Razza: Umana
    Residenza: Tenar, ma le piace viaggiare, per questo torna raramente nella città.
    Luogo di nascita: Knagwar
    Sesso: Femminile
    Fazione: Regno

    Aspetto fisico

    Altezza: 1.70 m
    Peso: 60 kg
    Occhi: Sono grandi e di una tonalità scurissima.
    Capelli: Ha dei lunghissimi capelli scuri, costantemente legati in due trecce, che le scendono fino ai fianchi.
    Descrizione fisica: Älya è una ragazza abbastanza alta, dalla carnagione abbronzata ed il fisico slanciato e muscoloso, che le permette di scalare qualsiasi cosa: da alberi a palazzi; è forse per l’essersi abituata fin da piccola a questa attività, se ora può vantarsi di questa corporatura.
    Ha il viso dai lineamenti squadrati, nel quale spiccano due grandi occhi scuri, talmente scuri da non riconoscere la differenza tra iride e pupilla, contornati da lunghe ciglia. Le labbra sono grandi e carnose, spesso vengono mordicchiate per il nervosismo.
    Le lunghe trecce scure le contornano il viso, scendendo fino ai fianchi. Queste ultime non sono mai sciolte, sia per questioni di comodità (i capelli così lunghi sono scomodi e troppo appariscenti) che per gusto: Älya è piuttosto fiera delle sue trecce.
    Segni particolari: -

    Carattere


    Descrizione: La sua storia ha portato a definire in lei un carattere molto chiuso: fa fatica a relazionarsi con gli altri, soprattutto perché non ha voglia di sentire cosa pensano di lei e perché mal sopporta i comportamenti altrui.
    È per questo motivo che non si è legata particolarmente a nessuno e preferisce di gran lunga passare il tempo con se stessa, soprattutto sulle cime degli alberi, dove adora ascoltare il rumore del vento.
    Per la maggior parte dei casi, agisce di impulso, senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni, cosa che quasi sempre le provoca problemi.
    Ha pochissima pazienza e si infuria altrettanto facilmente.
    All’esterno, quindi, può sembrare una persona fredda, con la quale è impossibile rapportarsi, ma quello che nasconde a tutti è che, molto in fondo, ci tiene alle cose e le piacerebbe davvero scoprire cosa vuol dire legarsi a qualcuno.
    Il problema è che ormai le risulta difficile cambiare.

    Altro

    Abbigliamento: Il suo stile è per certi versi singolare: chi la vede per strada non può fare altro che notare le piume che porta allacciate ai capelli o, appunto, le sue lunghe trecce.
    I vestiti dai colori accesi, vengono cambiati soltanto quando non ha intenzione di farsi notare: per celarsi nell’ombra ha bisogno di vestiti anonimi e dai colori per lo più scuri.
    Quando, invece, non è interessata a nascondersi, le piace dare sfoggio dei colori, indossando anche collane di vario genere.
    Oggetti: Porta sempre al collo un coltellino, nascosto un piccolo fodero di pelle.
    Aveva con sé un pugnale nascosto tra i vestiti, ma l'ha perso a Sintad; il compagno che la segue le ha fabbricato due lame celate, che porta sugli avambracci e che sono capaci di portare oggetti.
    Porta un set di cinque coltelli da lancio, attaccati alla cinta.
    A parte ciò, preferisce non portarsi troppa roba in giro: potrebbe esserle scomoda.
    Hobby: La cosa che di gran lunga preferisce di più è arrampicarsi: non è difficile trovarla sulla cima di qualsiasi cosa, con le lunghe trecce che ballano al vento. Adora stare lassù, un po’ perché così si allontana dal caos della gente, ma soprattutto perché dall'alto può tenere sotto controllo quello che ha intorno.
    Le piace anche viaggiare, motivo per il quale ha imparato l’elfico.
    Familiari: Steven Kane, padre e Martha Kane, madre.
    Storia: Älya è nata a Knagwar, discendente di un antico esiliato sull’isola di cui ormai non ha memoria più nessuno.
    Un po’ per abitudine, un po’ per adeguarsi alla vita difficile della città, dove omicidi e furti sono all’ordine del giorno, i genitori della ragazza hanno seguito le orme di tutti gli altri: essendo una famiglia povera e dovendo guadagnare soldi per mantenersi, sono dovuto diventare assassini, l’unico modo che sembrava il migliore per sopravvivere.
    Non avendo conosciuto altra vita, se non quella del reato, Älya non si pose mai il problema di cercarsi una vita migliore, se non quando, una volta cresciuta, cominciò a chiedersi se vivere in una città tanto nemica, dove era sia preda che cacciatore, fosse la vita per lei, arrivando alla conclusione che, no, non lo era affatto.
    Cominciò quindi ad odiare la città, desiderando ardentemente di trasferirsi oltremare, non avrebbe rimpianto niente: non aveva amici e i suoi genitori erano spesso fuori, era certa di sapersela cavare da sola, come d’altra parte aveva fatto sin da piccola.
    Non le interessava in alcun modo, comunque, la questione della fazione, anche se continuava a provare un certo astio per Knagwar. Perché doveva necessariamente essere una città malfamata? Perché non vivere tranquillamente come in tutto il resto del Paese?
    Con queste convinzioni, all’età di 17 anni, si imbarcò clandestinamente su una nave diretta ad Aluan, sicura di trovare lì una vita migliore.
    Quello che trovò, erano senza dubbio paesi più tranquilli, ma la cattive azioni erano presenti, anche se in minor numero, anche nelle altre isole.
    Da questo Älya prese spunto; avrebbe fatto quello che era sempre stata abituata a fare: contratti di assassinio, soprattutto per guadagnarsi da vivere.
    Senza realmente darlo a vedere, però, una volontà di estirpare la cattiveria altrui ce l’aveva, per questo sceglieva sempre prede che, in qualche modo, avevano creato scompiglio nelle città, altri assassini come lei, che però uccidevano solo per gusto.
    Così Älya cominciò da sola il suo vagabondare per Eirydia, tenendo sempre a mente il suo luogo di origine, che avrebbe voluto tanto cambiare.

    Molti anni dopo, Älya ha visitato ormai gran parte dell'Arcipelago e si è procurata da vivere tramite contratti di assassinio, fornitele sia da privati che dalle taglie affisse dai governi.
    Non è mai chiesta se uccidere una vita fosse giusto, finché non ha incontrato Marcus Tehnal, un semplice lavoratore di Sintad, che ha ucciso per errore, rimanendo gravemente ferita.
    Soccorsa dalla famiglia dell'uomo, ignara che fosse lei l'assassina, Älya si è resa conto delle proprie azioni e ha cominciato a sentire il senso di colpa nascere in lei: Marcus aveva una vita povera e due figli piccoli a cui badare.
    Insicura su tutte le scelte fatte nella sua vita, la ragazza si dirige a Dwyn, sotto consiglio di un ragazzo che aveva conosciuto per una precedente missione e che le aveva fabbricato due lame celate, per cercare un modo di aiutare la gente e così redimersi.
    Lì caccia un mannaro dalla città, guadagnandosi la fiducia della regina Rori, che decide di mandarla come scorta alla messaggera del re degli elfi, diretta a Maj'krat.
    Lungo la strada e per puro caso, la ragazza incontra Zack Tehnal, il figlio maggiore della sua vittima, e sente nuovamente il senso di colpa caderle addosso: il ragazzino era scappato di casa per vendicare la morte di suo padre, in modo da poter rendere felice la madre, caduta in una profonda depressione.
    Impossibilitata a portare il ragazzo fino a Maj'krat, per via del Patto Magico stipulato con la regina Rori, Älya lascia Zack in un villaggio vicino alle montagne, promettendogli di tornare a prenderlo, per cercare insieme l'assassino di suo padre.
    È a Yel che la ragazza incontra Leoven, un bizzarro capitano di una nave che ha rubato ad un manipolo di pirati. Zack ne è subito rapito ed il capitano si offe di accompagnare i due sulla Reedus, anche se nutre qualche sentimento di dubbio nei confronti della ladra.
    Entrambi sanno che lei sta mentendo e la verità non fatica a venire a galla: sulla rotta per Ferrins, Leoven scopre che Älya è l'assassina del padre del ragazzino che portano dietro e decide quindi di coprirla, con l'aiuto del suo secondo, Castor.
    Dopo aver fatto giustiziare un assassino ubriaco del luogo e detto a Zack che era proprio l'uomo che aveva ucciso suo padre, il capitano della Reedus chiede alla ragazza di entrare a far parte del suo equipaggio e lei, colpita, accetta.
    La nave salpa dunque per Sintad, in modo da accompagnare Zack finalmente a casa.
    [Work in progress]

    Stile di Combattimento

    Descrizione: Non ama combattere, per questo preferisce agire silenziosamente e uccidere velocemente le proprie vittime, invece di stancarsi e portare avanti una lotta che non riuscirebbe a sostenere per lungo tempo.
    Possiede un pugnale che ha rubato a Knagwar, quando era piccola e che ha cominciato ad utilizzare all’età di 15 anni, è quella l’arma che utilizza.
    Non sa usare in nessun modo la magia.
    Punti di forza: Riesce ad essere silenziosa e ad agire senza farsi notare, ha una buona agilità che le permette, nei casi peggiori, di scappare senza problemi.
    Punti di debolezza: Il suo agire impulsivamente le porta spesso guai e nei combattimenti si stanca facilmente.
    Non è mai stata allenata da nessuno, per questo non conosce l’arte della spada.

    Tessera

    Foto: X X
    Link altri pg:
    1#pg: Esther Choroin
    2#pg: Lethia Saileach
    3#pg:
    4#pg:
    5#pg:



    Edited by • Fyan • - 8/2/2016, 12:57
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    14,500

    Status
    Offline
    Perfetto, anche a te convalido la scheda e per adesso ti passo l'intestazione provvisoria nell'attesa (spero breve! xD) che io accenda il pc e grafichi le immagini :3

    EDIT: Aggiunta l'immagine! :3
    Älya
    Älya;
    TESTO MESSAGGIO

    CODICE
    <div style="float: left; margin-right: 10px">[URL=?t=55373087][IMG=Älya]http://i357.photobucket.com/albums/oo20/Ariel_Sora/alya_zpsac834089.png[/IMG][/URL]</div><div align="right"><div style="font-family: Georgia; font-size: 26px; color: #008080; line-height: 20px; border-bottom: 1px dashed #d78345"><i></i>Älya;</div></div><div style=" line-height: 8px">[size=3][font=calibri]TESTO MESSAGGIO[/font][/size]</div>


    Edited by X a riel` - 19/9/2014, 20:03
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    SQ Narratori
    Posts
    21,525
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous
    grafie :3 attendo immaginina u.u
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    14,500

    Status
    Offline
    EDIT: Aggiunta l'immagine! :3
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    SQ Narratori
    Posts
    21,525
    Location
    Bari

    Status
    Anonymous
    eviva grafie :3
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    14,500

    Status
    Offline
    INTESTAZIONE AGGIORNATA! ^^
     
    Top
    .
5 replies since 20/10/2013, 15:28   496 views
  Share  
.