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| | [no spam] Vieni a confermare la tua alleanza con Assiah GdR a questo link! |
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| Ambèrle emise un forte sospiro infelice per nascondere la tensione. Mayleen era così convinta a continuare con quella storia e lei invece non vedeva l'ora di andar via! Che cos'altro avrebbe potuto cercare lì dentro?
May... forse dovremmo andar via, ci siamo da fin troppo tempo. Mormorò con una voce assai inquietata, mentre si faceva coraggio e andava dietro alla sirena color lime.
Proprio a conferma delle sue parole, quasi come fosse uno scherzo del destino, il veliero sommerso emise un boato molto forte, muovendosi per la prima volta con vibrazioni violente. Era possibile? Sembrava che il relitto avesse preso ad affondare ancora di più!
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| | Ciao! Benvenuta tra noi ^u^ |
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| La situazione stava precipitando velocemente per la sventurata elfa: Lilith e Lys, che parlavano tra loro di quello che avrebbero dovuto fare di lei, di quali ricerche intraprendere e su cosa effettivamente si sarebbe trasformata, le facevano girare la testa.
Non si era sbagliata. Quelli del Regno la trattavano esattamente come quelli di Knagwar e non c'era sorriso rassicurante che la tenesse calma.
Collaborare? E in cosa poi? Non aveva voglia di fare la cavia sa laboratorio ancora una volta. A dirla tutta preferiva l'esilio da Aresmelle se fosse risultata così pericolosa. Non le andava davvero di vivere costantemente col fiato sul collo per paura di essere minacciosa per l'equilibrio degli elfi.
Esther non sapeva davveto cosa pensare. Cominciava davvero a rivalutare le parole di Seanah: nessuno era per davvero dalla parte del giusto.
Sospirò, schiarendosi la voce per interrompere quelle chiacchiere. Era stanca, non ne poteva più di strategie.
Se non chiedo troppo, vorrei andare a riposare in camera. |
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| La sirena color ambra fu contenta di sapere che la sua amica concordasse con la sua ipotesi: quella sirena dal nome che cominciava per L aveva una qualche relazione con un umano? Era semplicemente impensabile per la paurosa sirena.
Forse non è di miss L. rispose alla domanda di Mayleen. Se L era una sirena, allora quella cosa rossa non poteva essere sua: lei che era una sirena non l'aveva mai vista da nessuna parte. A meno che non sia qualcosa che appartiene al capitano. |
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| L'elfa scosse forte la testa, con uno sguardo disperato puntato verso Lilithan. Non poteva davvero fraintendere così! Seanah non era quello che pensava lei, era un elfo che cercava solo di fare il proprio dovere.
Ti prego, Lilithan. Supplicò. Seanah non c'entra niente, la gilda vuole uccidermi ma lui mi ha salvato la vita! |
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| Nonostante Lilithan la stesse rassicurando le mani non volevano smettere di tremare sul suo grembo.
Si alzò in piedi anche se non ne aveva esattamente la forza. Comunque il desiderio di andar via era più incombente: poteva facilmente convincersi. Lì si sentiva sotto tortura anche se non lo era affatto.
La notizia di quella strana furia, poi, non la rassicurò affatto: era quella l'insorgenza di cui parlavano gli scritti di Holleth? Era quello che Seanah voleva testare? Se non morisse durante la furia?
Non... Disse poi, alzando uno sguardo pieno di preoccupazione verso Lilithan. Non fategli del male. È stato gentile con me.
Edited by » Fyan - 25/12/2016, 23:39 |
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| Lo sguardo di Esther era rimasto basso tutto il tempo, mentre le spalle si abbassavano sempre di più alle parole di Lilithan. Anche se la soldatessa la stava ringraziando e si stava congratulando con lei, Esther non aveva nulla di cui sentirsi felice.
Aveva appena infranto una promessa fatta ad una persona che a malapena si fidava di lei. Era chiaro, che appena saputo, si sarebbe infuriato. Aveva più paura della delusione di Seanah che di quella di tutta Aresmelle.
... Per l'incolumità di tutti.
Gli occhi nocciola dell'elfa si spalancarono, fissi verso la soldatessa.
C-cosa? Esclamò spaventata. Non aveva affatto pensato che la situazione prendesse quella piega. Volevano rinchiuderla? Stavano facendo esattamente quello che avevano fatto i loro nemici a Knagwar.
Seanah aveva ragione a pensare che non ci fosse alcuna differenza tra le due fazioni.
Che vuoi dire? Volete tenermi chiusa? |
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| In quel momento ad Esther fu chiaro che Lilithan avesse capito qualcosa. Aveva visto nei suoi ricordi Seanah, il sigillo che lui aveva imposto sulla sua mente non gli aveva permesso di rimanere nascosto.
L'elfa sospirò, abbassando lo sguardo: le mani che teneva in grembo stavano tremando incontrollate. Tentò di fermarle reggendole tra loro ma fu inutile.
Seanah. Disse a voce bassissima. Si chiama Seanah.
Non avrebbero saputo trovarlo, comunque: non sapeva nemmeno lei dove fosse. |
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| Esther esitò: era proprio la domanda che si era aspettata le ponessero. Era un trabocchetto, per caso? Lilithan aveva già scoperto tutto e le stava chiedendo conferma per sapere se stesse mentendo?
Doveva temporeggiare, sviare dal pensiero di Seanah.
Il-il terrasque. Rispose subito dopo, a bassa voce. I goblin lo stavano allevando, ma è un cucciolo. |
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| L'elfa rimase in attesa, spostando gli occhi nocciola tra la gente in silenzio davanti a lei. Non aveva idea di quello che stessero facendo alla sua mente e questo la impauriva anche di più. Se avessero appena scoperto di Seanah? Non voleva che lui si ritrovasse in pericolo per colpa sua.
Poteva solo osservare le espressioni di Lilithan, molto confuse per lo più, ma che ad Esther non davano alcun indizio. Cosa aveva visto? Era riuscita a mascherare i suoi ricordi? E il sigillo di Seanah stava funzionando? |
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| Zack invece rimase sul posto, ma con gli occhi azzurri che invece di essere fissi sui cadaveri delle guardie, cercavano qualcuno tra la folla.
No. Disse freddo a Rhees, che invece voleva andar via. Li avrà uccisi lei. Deve essere da qualche parte qui attorno.
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| Ambèrle fece spallucce: era probabile che quella lettera che tenessero in mano appartenesse all'amante del capitano, ma era anche probabile che semplicemente quei pirati avessero rubato il baule a qualche mercantile. Ciò che la sirena non si spiegava era effettivamente cosa ci facesse in mano all'uomo la mappa. Forse aveva pensato portasse a qualche tesoro?
E poi, domanda più importante: perché la lettera era in fèridio?
Non lo so. Ammise dunque, cercando una spiegazione alle proprie domande mute. Può darsi: aveva la chiave del baule tra i vestiti, anche se so che i pirati rubano tutto quanto a tutti.
Fece una pausa, con un corto sospiro nervoso. Più che altro... pensi che miss L sia una sirena? |
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| Zack si voltò l'improvviso verso Rhees, furioso, nonostante la folla accalcata impedisse i suoi movimenti.
NON È mia amica! Esclamò, per poi voltarsi a cercar di osservare cosa ci fosse oltre tutta quella gente.
Si sentiva uno stupido ad aver pensato di potersi fidare di quella donna. Ad averla seguita così tanto senza sapere la verità.
È un'assassina. Commentò a bassa voce, cupo, in modo che solo Rhees potesse sentirlo.
Oltre la folla, infatti, i corpi di tre guardie cittadine venivano osservati con sorpresa della gente.
State indietro! State indietro! Urlavano le guardie accorse.
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2302 replies since 27/6/2012
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Ambèrle;Ambèrle emise un forte sospiro infelice per nascondere la tensione. Mayleen era così convinta a continuare con quella storia e lei invece non vedeva l'ora di andar via! Che cos'altro avrebbe potuto cercare lì dentro?
La situazione stava precipitando velocemente per la sventurata elfa: Lilith e Lys, che parlavano tra loro di quello che avrebbero dovuto fare di lei, di quali ricerche intraprendere e su cosa effettivamente si sarebbe trasformata, le facevano girare la testa.Esther;
Zack;Zack invece rimase sul posto, ma con gli occhi azzurri che invece di essere fissi sui cadaveri delle guardie, cercavano qualcuno tra la folla.