Posts written by » Fyan

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    Esther;
    Esther aggrottò subito le sopracciglia: Dagan sapeva molto più di quello che lei stessa aveva scoperto su Yasil. Quel ragazzo così misterioso era importante, dato che lo conoscevano tutti. Forse era l'occasione migliore per saperne di più, dato che Bitterblue non le aveva mai detto più di tanto.
    Lo cercava. Rispose. Ha detto che è andata via da Tenar per andare a cercarlo, perché era scomparso. Tu sai dov'è? Siete amici?
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    Eirydia
    Zack;
    Il ragazzino sospirò, indicando a Rhees il porto, poco più avanti, semi-nascosto dai palazzi che precludevano la vista. I gridi dei gabbiani erano ben udibili anche da lì.
    Te la indico io. Disse convinto. Poi però ci parli tu con lei.
    Non aggiunse altro, entrando insieme a Rhees nella piazza del porto, con le navi ben allineate su tre pontili perpendicolari alla costa e una marea di casse di legno piene di merci sistemate in svariate torri.
    Zack lanciò uno sguardo alla nave su cui era stato fino a quella mattina, quella che l'aveva emozionato così tanto fin da quando aveva messo un piede sulla passerella di legno. Adesso la odiava: tutti quanti gli aveva nascosto una verità per lui troppo importante. Sbuffò.

    Non so dove sia andata. Commentò poi: si era diretto al porto solo perché lì c'era il resto dell'equipaggio della Reedus e forse anche Marker. La dobbiamo cercare da qualche parte.
    Indicò poi la nave che conosceva bene. Quella é la nave di pirati di cui ti parlavo.
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    Esther;
    Oh. Si lasciò scappare l'elfa, mentre pensava a come invece Bitterblue e Dagan si fossero conosciuti: era un caso che fossero entrambi ad Aresmelle? Comunque la sua amica non le aveva mai parlato di quel ragazzo.
    Bitterblue non ti ha mai nominato. Ammise, guardando distrattamente alle strade calme e silenziose della città, ancora a cavallo insieme a Dagan. Parlava sempre di Yasil invece. Lo conosci?

    Si interruppe, poi, rendendosi conto di non aver risposto affatto alla domanda di Dagan.
    É lei che ha trovato me, in realtà. Mi sono svegliata senza ricordi nei boschi qui vicino e lei era lì. Mi ha aiutata a cacciare un mago con gli occhi dorati.


    Edited by » Fyan - 9/11/2016, 09:15
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    Eirydia
    Zack;
    Zack rimase un attimo in silenzio a pensare dove si trovasse quel villaggio di cui Rhees aveva parlato: non ne aveva la minima idea, in effetti. Sarebbe stato perfetto, finché Älya sarebbe stata sola, senza tutta la ciurma di Marker, che comunque non la sopportava.
    Va bene. Dusse dunque annuendo. Ardhin andrà bene.
    Fece poi cenno al compagno di ventura di cominciare ad avviarsi, nemmeno lui certo di dove: Rhees avrebbe dovuto trovare Älya al più presto.
    Sei sicuro che vuoi andare a cercarla, allora?
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    Esther;
    Era la seconda volta che Esther praticava quella strada per dirigersi ad Aresmelle, su un cavallo. Ricordava le sensazioni con cui aveva varcato le porte della città degli elfi, dopo aver scoperto da poco degli esperimenti che avessero fatto su di lei: era stata cupa tutto il tempo, quasi senza speranze.
    Quella seconda volta, però, era la tensione che la guidava. Aveva una paura matta di far finire nei guai Seanah, soprattutto perché stava per parlare con chi le avrebbe letto la mente: anche le sue deboli barriere non avrebbero fatto nulla per proteggere la promessa che aveva fatto a quell'elfo di Knagwar.

    Dagan? Chiamò il ragazzo, proprio mentre alzava le barriere e si guardava intorno. Forse suo fratello era da qualche parte per il suo servizio di guardia cittadina. Sai se un'umana coi capelli rossi ed i riccioli è ancora in città? Eravamo arrivate insieme, la prima volta. Si chiama Bitterblue.


    Edited by » Fyan - 6/11/2016, 17:23
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    Eirydia
    Zack;
    Zack esitò: aveva dimenticato completamente che il ragazzino provenisse da lì, o nemmeno ci aveva fatto tanta attenzione, in precedenza, preso dalla rabbia.
    Mi serve allontanarla da qui, perché sta coi pirati. Disse, spiegando la sua situazione. Tenar è il paese più vicino che conosco, tutto qua. Ammise.
    Conosci qualche posto qui vicino? Deve essere da sola quando le parlerò.
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    Esther;
    Esther si lasciò aiutare a salire sul destriero di quell'insolito accompagnatore della principessa, lanciando uno sguardo rapido proprio verso di lei. Non era gelosia quella che vedeva nei suoi occhi? Quel ragazzo lì per caso era legato a lei?
    Spostò gli occhi nocciola verso Dagan, lasciandosi finalmente libera di sorridergli, seppur in modo incerto. Io sono Esther, é un piacere conoscerti Dagan.

    Rimase poi in silenzio, attendendo un ordine di Lys e degli altri elfi. Guardò Dagan.
    Tu sei di Aresmelle? Sei un umano. Chiese, osservando le sue orecchie tonde. Sei il suo compagno? Indicò la principessa.
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    Esther;
    Esattamente come era stato per l'andata, insieme a Seanah, Esther riprese quella marcia così poco piacevole nella melma della palude. Era una fortuna che quell'umano, dal nome di Dagan o Belture, dato che la principessa aveva chiamato quei nomi prima, la stesse aiutando ad evitare le pozze più sudice. Il suo vestito da viaggio era già più che lercio. E Seanah non l'aveva aiutata nemmeno una volta.

    Uhm... Balbettò, voltandosi nuovamente a guardare verso la fossa ormai superata. Si chiese se Seanah stesse davvero bene, dopo quel duro scontro. Un terrasque, ora dorme. É enorme, ha le corna e la schiena piena di spuntoni. Fece una pausa, con lo sguardo fisso a terra e concentrato. Ha distrutto tutto sottoterra.
    Poi si interruppe. Non voleva dare troppe informazioni che avrebbero potuto far emergere la bugia che aveva raccontato: Seanah doveva rimanere innominato e lei aveva perso nuovamente la memoria.
    Voi siete venuti a cercami apposta? Fece incerta.
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    Esther;
    L'elfa osservò la mano che Dagan le stava tendendo, dopo aver annuito non proprio sicura alle parole della principessa. E poi chi era quel Ven di cui stavano parlando?
    D'accordo. Disse in un soffio, lanciando un rapido sguardo al bosco, come per assicurarsi che Seanah non fosse nei paraggi e non lo potessero scoprire.
    Prese la mano di Dagan e si lasciò guidare verso la Città degli elfi.
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    Eirydia
    Zack;
    Zack spostò gli occhi azzurri verso Rhees fermandosi un momento. Non aveva esitato nemmeno una volta, dopo quell'assurda proposta, né gli aveva fatto altre domande sul perché dovesse parlarci lui o che questione avesse in sospeso.
    Sospirò una volta, fermandosi per parlare con lui. Era un ragazzino davvero strano quel Rhees, ma almeno faceva tutto quello che Zack chiedeva. Senza fiatare.

    È una donna, ha le trecce lunghissime e la pelle abbronzata. Spiegò, immaginandosi quella che per poco era stata la sua maestra. Credo che adesso sia in compagnia di un capitano, si chiama Älya. Devi dirle che se vuole parlare con me, deve incontrarmi da sola lontano da qui. A... Esitò un momento. Dove avrebbe potuto incontrarla abbastanza lontano da lì? ... A Tenar.
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    Ambèrle
    Ambèrle;
    Mentre la sirena dalla cosa ambrata aspettava in disparte, come a non osare guardar lo scheletro, sotto il tocco di Mayleen palesò immediatamente qualcosa di molto somigliante ad una chiave, proprio nel taschino interno della giacca del capitano.
    Ed infatti eccola lì: piccolina e di ottone sembrava una chiave semplicisima, ma doveva sicuramente essere la chiave per aprire il forziere.
    Ambérle alzò gli occhi verso la sua amica, con un leggero sorriso sebbene l'inquietudine sul suo viso fosse chiara.
    Eccola lì. Disse.
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    Esther;
    Esther scosse la testa alla domanda dell'altro elfo, sebbene le sue condizioni dicessero tutto il contrario: aveva i vestiti strappati, il viso graffiato e le faceva male praticamente tutto. Era caduta sa venti metri in effetti, insieme a Seanah, e lui si era preso anche il peso dell'elfa.
    Voltò gli occhi nocciola verso Dagan, l'umano, che si era appena rivolto a lui con un'accento che somigliava moltissimo a quello di Bitterblue.
    Perchè c'era tutta quella gente? La principessa stessa aveva deciso di venire a cercarla? Lei che era così importante?
    Capì subito perchè Seanah si fosse dileguato.
    Io... Io non me lo ricordo. Mentì, alla domanda dell'umano. Tenne ben alte le barriere della sua mente: aveva promesso a Seanah che non avrebbe mai parlato di lui a quelli del Regno.
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    Eirydia
    Zack;
    Bene. Annunciò, voltando i tacchi e facendo cenno al ragazzino di seguirlo altrove. La verità era che non aveva la minima idea di dove andare, ma un compagno sarebbe stato utile nel suo viaggio in solitaria.
    Zack aveva ancora un obiettivo, ma mai avrebbe potuto avvicinarsi all'assassina di suo padre lì a Sintad: c'era Marker con lei e gli avrebbe impedito di ucciderla, come suo solito.
    Forse avrebbe potuto attirarla da qualche parte, lontano da lì...

    Devo... Devo prima cercare una persona. Disse poi, senza guardare Rhees che lo seguiva. Ma non posso parlarle. Lo faresti al posto mio?
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    Ambèrle
    Ambèrle;
    Nonostante l'accurata ricerca a sirena, la chiave non ne volle sapere di spuntar fuori. Ambérle aveva controllato nei cassetti, sui mobili, anche sulle doghe di legno, nel caso fose caduta all'affondare della nave, ma proprio niente.
    Cominciava davvero a pensare che fosse nel posto dove non aveva nessuna intenzione di esplorare: tra i vestiti di quello scheletro umano.
    Qui non c'è niente. Rispose, dopo aver sussultato un'altra volta ad uno scricchiolio inaspettato del relitto. Credo che la tenga lui... Indicò io capitano, per niente contenta.
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    Esther;
    Esther esitò visibilmente: il fatto che Seanah non fosse più lì con lei la rendeva assai impaurita. Non le veniva nemmeno in mente se avesse qualcosa appartenente a lui che si fosse dimenticata.
    Le pozioni. Aveva ancora le sue pozioni nella borsa. Non poteva farlo scoprire, glielo aveva promesso.
    U-uhm... Boccheggiò, guardandosi intorno. Non doveva pensare a lui, o Lys l'avrebbe sentito: alzò le barriere mentali come Seanah le aveva più volte consigliato.
    Vide un varco lontano. Ma certo! Eani doveva essere ancora lì sotto, dovevano scappare subito di lì prima del suo risveglio!
    C'é-c'é un terrasque! Esclamò, indicando il varco poco più in là. Dobbiamo andare via!


    Edited by » Fyan - 27/10/2016, 22:00
2302 replies since 27/6/2012
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