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Shikaku;Marker sembrò apprezzare l'idae che i nemici fossero eccessivamente sicuro di se, forse sperava che in questo modo avrebero commesso qualche errore tattico o combattuto senza impegnarsi a fondo.
Quale che fosse il motivo Shikaku osservò il ragazzo armeggiare con la corda e spiegare l'uso di essa, voleva usarla come via di fuga dalla nave pirata per poi recuperarla. L'idea in se non era malvagia e sicuramente poteva trovare altri usi con l'avanzare del tempo.
Tutto stava procedendo bene tranne per la presenza della nebbia che cominciava a stufare l'assassino, quanto mancava prima di poter ritrovare una visione degnad i questo nome? dal momento che la pezieza di Shikaku era venuta meno deciso di controllare a modo suo.
Capisco, adesso controllerò a modo mio cosa si nasconde nella nebbia. Non mi piace l'idea di non sapere cosa ci circonda
Disse al ragazzo, ancora occupato con la corda, così fece emergere una sottile colonna d'ombra dalle aste di legno del vascello.
L'asta aveva sulla sua cima una sfera e diventava sempre più alta, in questo modo Shikaku poteva osservare la situazione dall'alto.
Il controllo non ebbe esiti positivi finchè l'asta non raggiunse i 300 metri, a quel punto Shikaku intravide a nord della nave l'albero maestrodi un altra nave. Si vedeva soltanto quello mentre il resto della nave era coperto dalla nebbia.
Tale nave portava con se una bandiera pirata piuttosto comune, il teschio con le due ossa incrociate, ed era distante da loro soltanto un centinaio di metri.
L'assassino fece ritornare l'asta a terra fino a farla scomparire, insieme alla sfera sulla sua punta, e comunicò a Marker con una voec seria la notizia
I pirati si trovano 100 metri a nord da noi e sono intrappolati nella nebbia come noi. C'e il rischio di un incidente se la nebbia persiste e nel caso contrario ci avvisterebbero subito cominciando il loro attacco. Se sei d'accordo possiamo giocare d'anticipo e attaccarli
Shikaku sapeva che la sua proposta poteva sembrare stupida se non un tentativo di cominciare un impresa suicida ma, vista la situazione, c'era anche il rischio di un impatto fra le due navi con la morte di entrambi gli equipaggi.
Mandare due uomini all'attacco era comunque il loro piano originale e se la fortuna li assisteva qualcuno a bordo avrebbe presto notato il vascello pirata e condotto un secondo attacco.
Un altra possibilità, seppur estremamente fantasiosa, era quella della presenza di iceberg o di schelettri di altre navi assalite e distrutte in precedenza. Anche un incontro con loro avrebbe potuto affondare la Menarea e Shikaku si era imposto di non lasicar morire nessuno di quei marinai.SPOILER (clicca per visualizzare)se l'improvvisazione non va bene posso cambiarla, ho pensato che a questo punto potevano cominciare a introdurre la nave pirata e possibili idee da sfruttare più tardi xd -
.Shikaku;Shikaku ascoltò con attenzione il discorso del ladro ma non credette nemmeno a una parola, c'era sicuramente un fondo di verità in quell'ideale ma quella situazione era diversa.
Shikaku l'aveva visto scattare subito dopo aver visto la foto della bambina e gli aveva acnhe dato delle monete per allontanarlo dal combattimento, Marker non aveva il cuore di pietra ma faceva del suo meglio per dare quell'impressione agli altri. Questo per proteggere se stesso o per non rivivere esperienze dolorose legate al suo passato.
L'assassino non disse nulla poichè sapeva che l'uomo avrebbe negato tutto e lasciò correre sorridendo fra se e se, esistevano ancora delle persone buona da qualche parte anche se quei tempi difficili le costringevano a costruirsi un armatura dietro cui rifugiarsi.
Marker rispose al piano in modo positivo e, anche se lo aveva negato, buona parte di quella opinione era legata al fatto che lui fosse responsabile di far fuori il capitano della nave pirata. Di questo si era convinto Shikaku mentre annuiva soddisfatto di aver trovato un accordo.
Stava andando tutto bene:avevano un piano e a Marker sembrava essere tornato il buon umore, tanto da fare il verso alla nebbia, finchè non gli sfuggì un piano per la fuga. Aveva parlato senza accorgersene?sperva che il cosa fosse quello poichè dopo quello che aveva visto non poteva veramente pensare di abbandoanre la missione e quei poveri uomini.
Stava per dirgliene quattro ma subito dopo gli fu fatta una domanda su come gestire i movimenti dei pirati, se aveva in mente una fuga dopo aver compiuto la missione era un altro discorso. Questo portò l'assassino a rispondere con un tono più calmo di quanto fosse prima
Dai racconti che ho ascoltato dipende dalla situazione. Se i pirati sono certi di avere la vittoria in pugno si buttano sulla nave da assaltere senza preoccuparsi di avere un ponte alle spalle. Nell'altro caso sono consci di star approcciando una preda difficile e non escludono una fuga.
Considerando che tutte le missioni precedenti hanno fallito direi che si fionderanno su di noi senza pensare di venire sconfitti
Terminato il suo discorso, probabilmente lungo e poco interessante, Shikaku osservò la corda e non potè trattenersi dal chiedere come intendesse usarla. Sempre meglio conoscere il suo piano per poterlo sfruttare che venire colti di sorpresa, magari poteva tornargli utile.
Posso chiedere che piano hai in mente?
Attendeva una risposta da parte del suo interlocutore mentre cercava di cpaire se e quando sarebbero usciti da quella nuvola, non gli piaceva il senso di insicurezza derivante dal fatto di non poter vedere nulla e, sopra ogni altra cosa, non sopportava l'idea di non poter controllare la situazione come faceva di solito. -
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Elen;Elen non seppe mai se l'idea della barriera fu buona poichè nessuno le rispose o nessuno l'aveva sentita poichè coperta dal rumore del vento e della pioggia. Quale che fosse la risposta arrivarono tutti e 4 sfiniti davanti ad un a montagna quindi quella barriera non era servita a molto.
L'uoma non avev parlato per tutto il viaggio, cosa normale per lui, e nemmeno gli altri avevano spiccicato una parola ma considerando il tempo era stata una decisione saggia.
Dialogando avrebbero soltanto sprecato energie per combattere un nemico che, alla fine dei conti, non esisteva.
Messe da parte queste riflessioni sul tempaccio che avevano subito notò che i cavalli non erano affatto stanchi, quell'erba aveva fatto miracoli e sicuramente gli unici ad aver risentito del tempo erano soltanto i 4 viandanti.
Mi chiedo se si possa riprodurre qualcosa di simile per umani e elfi, aiuterebbe molto i viaggiatori avere una simile forza
Pensò Elen prima divenire completamente dominata da un'imponente cancello scavato nella roccia con una maestria tale da sembrare il risultato di un dio. Quel cancello era tanto perfetto da dubitare che fosse opera di un mortale.
Elen, mentre fissava quel cancello così imponente, si disse che i nani dovevano essere persone davvero capaci e testarde se erano stati in grado di creare qualcosa di quelle dimenzioni, chissà perchè gli elfi disprezzavano tanto quella civiltà?.
Meritavano un enorme rispetto visto e considerato di cosa erano capaci, tutte le scene erano state scolpite con un dettaglio incredibile e la perfezione della curva di quella porta dava armonia e stabilità all'intera struttura.
Elen venne riportata con i piedi per terra dall'interruzione delle guardie naniche, non sapevano della missione? per un attimo la mezz'elfa si aspettò di vedere Tichondrius prendere il comando e spiegare tutto ai due nani ma non lo fece.
Sembrava assolto come se qualcosa lo stesse preoccupando a licvelli tali da ignorare il mondo esterno.
Fu alya a parlare e spiegare tutto alle guardie e a garantire l'ingresso del gruppo nella fortezza dei nani: un luogo pieno di luce e voci di nani intenti ad ogni tipo di attività.
Elen riuscì anche a intravedere qualche donna nanica pensando che molte persone credevano alla totale assenza di donne in questa razza. Si reano fatti l'idea che i nani spuntassero dalla terra come se nulla fosse.
L'idea era piuttosto stupida eppure aveva preso piede fra i più ignoranti ma non erano li per cercare di correggere un malinteso nato dalla stupiditàdella gente, erano li per consegnare un messaggio al re.
Il soffitto, come l'entrata, era altissimo e scavato anch'esso nella roccia creando un vero e proprio riparo naturale contro le precipitazioni e gli attacchi nemici. Questo doveva dare molta sicurezza ai nani che erano comunque sempre pronti a combattere.
Le guardie erano sembrate nervose, come se temessero qualcosa, ma forse quello che temevano erano i venti di guerra e le voci che si sentivano in giro.
La possibilità di una guerra, si diceva, erano altissime poichè nessuna delle due parti stava cedendo e le tensioni aumentavano di giorno in giorno.
Elen si riscosse anche da questi pensieri e notò che alcuni nani la stavano guardando ma non riuscì a capire se era una cosa positiva o negativa, intercetto ancheb sguardi preoccupati che però non seppe decifrare.SPOILER (clicca per visualizzare)mi scuso per il post penoso, sono riuscito soltanto a inserire una battuta su come nascono in nani xd -
.Shikaku;Marker sembrò non capire subito perchè l'assassino si era messo al riparo ma capì appena le prime gocce colpirono anche lui in testa bagnandolo un pò durante il tragitto.
Una volta al riparo sembrò diverso, meno vispo rispetto a prima dell'inizio della pioggia, ma forse era soltanto un impressione di Shikaku.
Lui non aveva nessun evento importante legato a quel fenomeno climatico quindi non poteva nemmeno lontanamente immaginare cosa frullasse nella testa del ladro. Cosa che avrebbe chiesto subito se non fosse stato per l'incidente del marinaio.
Marker urtò di propositò l'uomo per poi rubargli un pendente d'oro, cosa che Shikaku disapprovo sapendo che molte persone dell'equipaggio erano disperati e avevano molto da perdere, ma si rese subito conto di ciò che aveva fatto:quel pendente era un ricordo della figlia.
Un oggetto che sicuramente aiutava quella persona ad andare avanti, che gli ricordava perchè aveva accettato un simile incarico. Tutto ciò fu subito chiaro anche a Marker che si fiondò dentro per restituire il pendente all'uomo aggiungendo qualche moneta frutto dei suoi furti.
Lui non poteva sapere che Shikaku aveva visto tutto ma questo non avrebbe impedito all'assassino di parlare ed esprimere la sua ammirazione per un gesto tanto altruistico.
Shikaku attese il ritorno di Marker per poi dirgli
Capirai adesso che è importante non lasciar morire nessuno dei membri dell'equipaggio. Sono tutte persone come quel marinaio, lo fanno per la famiglia e se si trovano qui vuol dire che non hanno avuto altra scelta
Fece una pausa pensando a cosa dire e giunse alla conclusione che non servivano altre parole, Marker aveva sicuramente capito ciò che l'assassino intendeva dire e le probabilità che fuggisse erano molto basse.
Come poteva fuggire dopo aver compreso che da quella missione dipendeva il futuro di un numero elevatissimo di persone? sarebbe stato come condannare ognuno di loro, seppur indirettamente, ad una morte terribile o ad un vita di sfruttamento.
Nemmeno Shikaku era capace di un simile atto, la sua coscienza l'avrebbe sciuramente perseguitato in eterno se mai si fosse reso responsabile di un gesto simile.
Quando verrà il momento distrarrò i pirati così tu potrai occuparti del capitano senza farti notare, in questo modo dovremmo impedire ai membri di questa nave di combattere. Confido che morto il capitano gli altri si arrenderanno senza troppi problemi
Disse Shikaku consapevole che nemmeno lui poteva impedire la sopravvivenza di ogni singolo uomo su quella nave una volta arrivati ad una vera e propria battaglia.
Era importante che qualcuno distraesse i pesci piccoli mentre l'altro si occupasse del capitano ma quel piano poteva essere attuato soltanto dando per scontato che nessuno dei due fosse fuggito. Cosa improbabile adesso ma non impossibile.
Il cielo nel frattempo aveva cominciato a tremare scosso sempre più spesso dai fulmini mentre la visibilità peggiorava sempre di più a causa della nebbia che si era formata.
Sembrava di star navigando in una nuvola e quel che era peggio non si vedeva ne sentiva niente, eccezion fatta per i fulmini, e questo li rendeva delle prede incredibilmente facili ma la stessa condizione doveva star dando difficoltà ai pirati giusto?. -
.Shikaku;Marker stava evidentemente sottovalutando l'assassino poichè il discorso era diventato chiaramente un modo per prenderlo in giro, non poteva sapere che L'assassino era uscito da situazioni peggiori di quella appena descritta.
Avrebbe potuto tappargli la bocca con una dimostrazione pratica ma voleva sorprenderlo al momento dell'attacco e vedere la sua faccia quando avrebbe sfoderato le sue tecniche migliori, l'unica sua speranza era che al ragazzo piacessero delle uccisioni pulite senza spargimenti di sangue.
Doveva comunque una risposta a quella frase tanto stupida quanto falsa
Quando verrà il momento ti lascerò senza parole, devo chiederti soltanto un favore. cerca di non spargere troppo sangue, mi piacciono i lavori puliti
Detto questo lasciò che la discussione seguisse il suo corso naturale e ascoltò la definizione di forza secondo il ragazzo, un parere rispettabile che sembrava non tenere in conto l'esistenza di poteri superiori come la magia o abilità innate in alcuni individui.
Seguendo il suo istinto Shikaku evitò di fare accenno a quella falla nel ragionamento e annuì non trovando nessun motivo abbastanza valido che giustificasse una discussione impegnativa quanto inutile.
Marker chiese quindi qual'era il piano, sembrava divertirisun mondo a prenderlo per i fondelli ma Shikaku sapeva bene di cosa era capace ed era cosciente di non star sopravvalutando se stesso, era abbastanza oggettivo su cosa era o non era in grado di fare.
Il piano è quello di attirare i pirati su questa nave e, dopo averli respinti, raggiungere la loro nave per sbarazzarsi di loro. Sono sicuro che la missione sarà un successo, il mio unico timore è che l'attacco e il mal tempo possono coincidere. Quella sarebbe una pessima combinazione
Rispose per poi rigirare la domanda a Marker, voleva sapere lui come avrebbe gestito la cosa. Lui che prendeva tanto in giro il piano e le indubbie capacità dell'assassino.
Se era sveglio e furbo come diceva di essere come mai non aveva ancora fatto cenno alla catena legata al corpo del ragazzo?non poteva non averla notata o aver perso l'occasione di usarla come spunto per una battuta.
Tu come agiresti? non sono un'esperto di battaglie navali quindi il mio parere conta pochissimo in questo momento
attese una risposta mentre notava una nuvola dall'aspetto poco pacifico avvicinarsi, il tempo stava cambiando e anche molto rapidamente poichè le prime gocce si fecero presto sentire insieme a pochi e sparuti fulmini in lontananza.
Shikaku si riparò vicino la porta che portava dentro la nave e fece segno al ragazzo di seguirlo, un uomo ammalato per quanto forte era inutile in combattimento senza contare che bisogna avere sempre a cuore la propria salute e quella altrui.
Forse alla fine del viaggio gli dirò la verità, potrebbe diventare un cliente in futuro
Pensò l'assassino mentre lo attendeva al coperto per continuare il discorso circa il piano da attuare in caso di attacco. -
.Shikaku;Marker sembrava averla presa bene, stranamente bene, ma forse era meglio così.
In questo modo Shikaku poteva essere abbastanza sicuro di non doverlo controllare 24 ore su 24, o lameno ci sperava.
L'assassino lo seguì fin fuori la nave mentre parlavano e notò un improvviso cambio di tono nella voce di lui come se qualcosa l'avesse irritato, che Shikaku avesse toccato un tasto dolente senza volerlo?evidentemente era così perchè anche quando riprese a parlare non si girò verso di lui.
Se l'era presa davvero ma non per questo aveva smesso di dialogare dando così a Shikaku la possiblità di rimediare in qualche modo.
Accennò al fatto che se c'era una sola guardia questa doveva essere incredibilmente potente e prese per se il ruolo di secondo guardiano della nave.
non è sbagliato. Quando e se li incontreremo credo che tenteranno comunque la fuga una volta capito contro chi si sono messi, di solito nessuno sano di mente ha ancora voglia di combattere dopo che usato una parte delle mie abilità
Rispose l'assassino sapendo che il suo potere si apprestava bene a evocare le paure delle persone relative al buio, sebbene negli adulti fosse più difficile da ottenere, e creare mostri spaventosi oltre ad essere letale in modi che la gente comune non immaginerebbe mai e poi mai.
Shikaku decise di fare una domanda al giovane un pò particolare e forse eccessivamente profonda ma l'oceano cominciava a far nascere pensieri di quel tipo nella sua mente, uno strano effetto collaterale.
Prima ha parlato di potenza, come definisci se un guerriero è potente? è solo una curiosità personale
Attendeva quindi una sua risposta e guardava all'orizzonte vedendo nient'altro che una sconfinata distesa di acque nere pronte a inghiottire chiunque vi si fosse tuffato.
Da quelle parti probabilmente vi erano anche animali pericolosi come squali o altre creature carnivore pronte a divorare qualsiasi pezzo di carne fosse caduto in acqua ma l'assassino di certo non avrebbe fatto quella brutta fine.
Di positivo c'era che il tempo era tranquillo e nel cielo notturno risplendevano numerose stelle e una bellissima luna piena ches embrava benedire il viaggio della Menarea inondandola di una suggestiva luce argenta. -
.Shikaku;Marker non aveva tutti i torti, il piano aveva alcuni difetti alquanto discutibili ma era un piano e sicuramente il cliente non teneva in modo particolare alla vita di coloro che vi prendevano parte.
Seuì il ragazzo finchè quest'ultimo non si fermò in un punto non ben definito della nave e lo lasciò cambiare, poteva capire che senza i suoi abiti si trovasse a disagio e poco al sicuro anche se le sue risate potevano dar credito a qualche dubbio.
Shikaku fu abbastanza sorpreso di constatare che era lo stesso ragazzo visto nel bar ma non fece nessuna espressione sorpresa o scioccata, era divertito da quella buffa coincidenza e capiva anche perchè si trovasse su quella nave.
Doveva aver pensato che l'assassino fosse particolarmente ricco e l'aveva seguito per prendere tutti i suoi soldi e forse anche i suoi vestiti e armi.
Sorrise e disse con fare divertito
Adesso capisco un pò di cose ragazzo ma stavolta ti è andata male, ti sei anche messo in una situazione alquanto pericolosa. Hai proprio una bella fortuna, salire sull'unica nave diretta verso la morte
L'uomo in nero non riuscì a trattenere quegli esilaranti pensieri mentre dava una pacca sulla spalla destra del ragazzo in modo giocoso, la frecciatina da sola era terribile ma ggiungendo anche quel suo tono così leggero e divertito rendeva la cosa semplicemente indimenticabile.
Sfogati questi pensieri l'assassino si calmò improvvisamente, era pur sempre in missione, e gli disse con voce calma e incredibilmente seria
Anche se le cose stanno come stanno fai parte della squadra quindi spero in un minimo di collaborazione, se mi assicuri che non proverai qualche tiro mancino io posso prometterti che tornerai a casa tutto intero
Attese una risposta dal ragazzo sperando davvero che fosse abbastanza intelligente da capire che combattere tra di loro in quella situazione era estremamente stupido e dannoso per la missione e per la lor salute, quella del ragazzo poichè Shikaku sapeva che non aveva speranze di sconfiggerlo adesso che conosceva il tipo e le sue armi.
Shikaku poteva essere irritante ma viaggiare con lui era la cosa più sicura di questo mondo se eri dalla sua parte, se il giovane avesse capito questo allora nessuno avrebbe avuto nessun tipo di problema.
Per dare un incentivo al ragazzo aggiunse un'ultima cosa
Sappì inoltre che quei pirati hanno saccheggiato numerose navi, se sei in cerca d'oro o manufatti preziosi non poteva scegliere un bersaglio migliore. Diventerai ricchissimo in una sola notte anche perchè quella roba a me non interessa
Questa affermazione avrebbe sicuramente destato l'interesse del ladro più dei precedenti avvertimenti e dell'ilarità mostrata subito dopo il cambio di vestiti. -
.Shikaku;Il ragazzo, a quanto pare, aveva le armi sempre dietro la schiena e non trovarle al solito posto lo rendeva nervoso e poco sicuro di sè ma Shikaku poteva capirlo.
Senza i suoi pungiglioni anche lui si sarebbe trovato a disagio sapendo che avrebbe dovuto combattere a breve inoltre le lame gemelle che aveva visto corrispondevano perfettamente alle posizioni indicate dalle mani del ragazzo.
Quanto al discorso il ragazzo doveva non averlo ascoltato di proposito o averlo ignorato senza volerlo, Shikaku decise a questo punto di lasciar cadere la cosa poichè non voleva diventare pesante e passò direttamente alla sua domanda, molto intelligente peraltro
Io dovrei fare la guardia per il carico, i pirati non sono stupidi e si aspetteranno almeno una persona a difesa delle navi commerciali. Vedendo solo me sottovaluteranno i rischi di un attacco e cadranno dritti nella trappola. Così dovrebbe andare in teoria
Spiegò al ragazzo meditando sulla possibilità che il suo interlocutore non facesse parte di una missione ma uno sfortunato acquisto dovuto a qualche tipo di fraintendimento.
La sensazione che lo tormentava e il suo modo di indagare quella storia era un pò sospetto poichè se fosse stato parte dell'equipaggi ocerte cose avrebbe già dovuto saperle ma fino a quel momento non aveva voluto pensarci perchè lo trovava un giovane con cui era facile dialogare.
Cercherò di scoprirlo durante la missione, ormai è qui quindi volente o nolente dovrà aiutare contro i pirati se vuole tornare a casa vivo
Si disse l'assassino che decise di chiudere quella piacevole discussione con una frase semplice quanto veritiera
Il mio consiglio è di rilassarti e pensare a come affrontare i pirati, non sappiamo quando attaccheranno quindi dovresti cominciare a preparare un piano per uscire vivo dall'attacco senza evitare il combattimento. Se la missione fallisce è probabile che i sopravvissuti verrano ridotti in schiavitù e venduti al mercato nero in chissà quale paese straniero
In questo modo Shikaku aveva condiviso con quel ragazzo tutto ciò che sapeva della missione, della zona in cui si trovavano e di come avrebbe potuto evolversi la situazione nel bene o nel male.
Il resto risiedeva nella capacità del giovane di elaborare il tutto e affrontare quella sfida con coraggio e intelligenza.
Shikaku dal conto suo sapeva che se le cose si mettevano male poteva spiccare il volo in qualsiasi momento, senza catene indosso era molto più veloce di quella barca e forse riusciva a raggiungere terra abbastanza in fretta.
L'altra possibilità era quella di occuparsi dei pirati facendoli divorare dalle ombre per poi condurre lui stesso la nave pirata verso il porto di Dwyn, avrebbe deciso al momento e in caso di sconfitta come comportarsi. -
.Shikaku;Shikaku notò uno strano movimento da parte del ragazzo, come se si stesse preparando a combattere da un momento all'altro, e ciò lo indusse apensare che non si sentiva sicuro o, peggio ancora, che quel ragazzo potesse diventare una mina vagante mettendo a rischio la missione.
POteva tranquillamente sbagliarsi ma volle esser certo prima di preoccuparsi così gli chiese
Non è che ti stai pentendo di aver accettato la missione? sono abbastanza certo che quel movimento indichi dove solitamente tieni le tue armi oltre a un chiaro segno di nervosimo
La cosa poteva venire presa male dal ragazzo ma Shikaku voleva sapere se poteva contare o meno su di lui nel momento del bisogno, non che ne avesse bisogno ma sapere che un mebro del gruppo non ti tradirà per avere salva la vita è già qualcosa.
I pirati inoltre l'avrebbeor aggiunt o ai loro schiavi e quello poteva anche essere peggio della morte ma su questo era meglio tenere la bocca chiusa per non spaventarlo troppo e dargli strane idee come il tradimento.
Alla domanda del marinario Shikaku ebbe la risposta pronta e disse
Non so i pirati se avranno qualche altro membro ourthgal o maghi ma so che su questa nave ci sono disperati che hanno accettato unicamente perchè non sanno come tirare avanti o sfamare le loro famiglie. L'alternativa è probabilmente morire difame insieme ai loro cari e rispetto il loro coraggio...
Fece quindi una pausa per arrivare al cuore di quel discorso, diventato ora una sorta di saggio su quanto gli uomini disperati siano pieni di risorse pur di proteggere le cose loro care
...Hanno preferito rischiare la vita affinchè i loro cari potessero sopravvivere anche per un altro giorno. Sono qui da poco ma so che la maggior parte degli uomini su questa barca possiede almeno un oggetto appartenente ad un bambino, i loro figli e mogli presumibilmente
Shikaku aveva notato anche qualche fede nuziale ai diti di alcuni marinai la prima volta che erano saliti in sul vascello ma non sapeva dire se fossero cimeli di mogli defunte o ricordi di donne ancora vive.
A discorso finito si rese conto di essere stato un pò pesante così, per rimediare, disse al ragazzo con voce scherzosa
Scusa se sono diventato pesante ma non riesco davvero a pensare che persone che hanno tutto possano volontariamente rischiare la vita in un modo così stupido. Non è possibile
Probabilmente si era giocato l'attenzione del ragazzo ma non poteva farci nulla a quel punto inoltre sia come Rakuen che come Shikaku stimava davvero persone pronte a tutto pur di proteggere persone o cose a loro care.
Parlando con quel ragazzo il tempo era passato e ora il cielo stava assumendo la tipica colorazione bluastra della notte:tra poco avrebbero dovuto tenere gli occhi ancora più aperti poichè i pirati tendevano a mostrarsi di notte.
Un'ultima cosa, come saprai già i pirati attaccano solo di notte quindi tieni gli occhi aperti. Già hanno la superiorità numerica quindi non vogliamo che ci assaltino di sorpresa
Quel poco era scontato visto che sulla nave vi erano si e no una ventina di marinai mentre i pirati dovevano essere un gruppo molto grande e importante vista la ricompensa che spettava ai sopravvissuti a fine viaggio.
Shikaku si era fatto l'idea di un galeone pirata grande il doppio della nave su cui si trovavano con una lunga fila di cannoni e una minacciosa bandiera con un teschio insanguinato.
Se così non fosse stato avrebbe lo stesso riportato quei dettagli nel racconto relativo a "Rakuen il cacciatore di pirati" -
.Shikaku;L'uomo sembrò apprezzare qualcosa e ci rise su ma il fatto che avesse definito i draghi dei grossi cagnoloni era del tutto sbagliato.
I draghi erano rettili a tutti gli effetti, rettili con forti legami con la magia per'altro, ma Shikaku tenne la correzione per se poichè non voleva risultare antipatico agli occhi del marinaio così allegro e di buon umore.
Non ebbe il tempo direplicare alla risposta di lui poichè l'uomo affermò di cercare l'avventura affermando che avrebbe sfruttato la cosa per narrare racconti sulle sue gesta epiche.
In tutto questo si lasciò sfuggire il suo nome: Marker.
Il mio nome è Rakuen,la trovo un'idea interessante ma ti consiglio di inserire anche dettagli più saporiti. Tendono a rendere la stroria più appassionante
Disse l'assassino sorridendo e pensando a come lui si sarebbe spacciato per un'uccisore di Kraken.
Avrebbe fatto un figurone accompagnata alla storia del drago che gli strappava via un occhio con i sui neri artigli, così poteva anche testare fin dove arrivava l'ingenuità delle persone e prendere in giro innocui avventori dei bar o ipotetici interlocutori.
Il marinaio chiese anche maggiori dettagli sulla zona in cui avrebbero navigato alludendo ad una scarsa quantità di informazioni circa la missione.
Sfortunatamente per il marinaio tutto ciò era voluto così da non dare la possibilità a qualcuno di fuggire nel caso di ripensamenti, lo rotta era segreta e soltanto il cpaitano la conosceva così Shikaku fu costretto a dare questa brutta notizia al giovane
Purtroppo so solo che siamo in una zona di mare soggetta a cambiamenti climatici estremamente rapidi e violenti, potremmo venire uccisi da una tempesta prima ancora di vedere i pirati per quello che ne sappiamo
Dopo questa breve spiegazione attese una reazione, una cosa del genere non era certo facile da digerire e forse nessuna paga poteva giustificare il rischio che la ciurma si era accollata ma ormai era fatta nel bene o nel male.
Il marinaio continuò la discussione chiedendo cosa avesse spinto Shikaku ad accettare una missione tanto pericolosa, lui sorrise rispose con quanta più naturalezza poteva
Ho accettato per la paga e per potermi vantare, come te, di questa storia. Contavo di abbellire il racconto con un Kraken ma se siamo sfortunati un Kraken ci sarà davvero. Il suono di Rakuen, l'uccisore del kraken, è troppo invitante per ignorarlo non credi?
Shikaku si stava divertendo a spaventarlo un pò, sempre se stava funzionando, o a riempirgli la testa di tante idee per i suoi racconti da bar.
Quale che fosse delle due trovava quella discussione divertente poichè c'era qualcuno talmente pazzo da avere il suo stesso punto di vista, o almeno lo stesso punto di vista di Rakuen l'avventuriero in cerca di imprese da compiere.
Nel caso un Kraken avesse fatto sul serio la sua comparsa tuttavia era preparato ad afforntarlo, aveva un piano che non avrebbe fallito ma se poteva evitarlo tanto meglio. -
.Shikaku;Shikaku doveva averlo sorpreso poichè l'uomo sembrò particolarmnet nervoso all'idea di essere stato beccato a fissarlo, a quanto pare il suo occhio bendato aveva attirato di nuovo l'attenzione.
Era successo molto spesso durante i suoi viaggi quindi seguì la procedura standard e rispoe con un sorriso, che alcuni avrebbero trovato alquanto irritante, con una voce calma e rilassata
é un regalo ricevuto da un drago, sono riuscito a fuggire ma quel maledetto si è preso il mio occhio destro. Tendo a nasconderlo perchè rievoca dei brutti ricordi e non è bello da vedere
Dopo aver parlato Shikaku notò che il ragazzo si stava grattando, dando la colpa all'orticaria, e seppur era una cosa logica l'assassino non riusciva a togliersi dalla mente quella strana sensazione.
Una sensazione che lo assaliva quando incontrava assassini o ladri
Forse sto diventando paranoico, figurati se un ladro rischierebbe la vita in un'impresa suicida solo per rubare qualche soldo
Pensò ridendo mentalmente al pensiero di un ladro che si imbarcava su una nave senza sapere dove era diretta e quanto sarebbe durato il viaggio, era da stupidi o da incoscienti e nessuno poteva commettere un errore simile.
Spinto da questo pensiero disse al ragazzo che aveva di fronte
Cosa ti ha spinto a prendere parte al viaggio? è da pazzi accettare una missione suicida come questa. Non sappiamo quando i pirati arriveranno e per quanto ne sappiamo a capo del gruppo c'e un ourthgal il che è un problema visto che sospetto sia legato all'acqua
Disse l'assassino complimentandosip er il coraggio dimostrato dal giovane uomo, preoccuparsi dell'orticaria quando poteva morire per mano dei pirati da un giorno all'altro.
Era ammirevole e dimostrava una forza di spirito notevole, conservare il senso dell'umorismo o la leggerezza dei pensieri in quella situazione non era cosa da poco.
Da un'altro punto di vista la paga era ottima e chi sopravviveva avrebbe potuto fare la bella vita per un bel pò di tempo senza dove lavorare, se eri single e senza qualcuno di cui occuparti era una vera e propria manna dal cielo.
Shikaku si chiese anche dove il ragazzo nascondesse le sue armi e quale fosse il suo stile così controllò osservando le ombre interne dei vestiti dall'occhio bendato:dei pugnali gemelli e nient'altro.
Era il tipo di persona che preferiva agilità e velocità alla forza? sarebbe stato interessante vederlo combattere anche se l'assassino si augurava di vedere i pirati più tardi possibile per godersi quel viaggio così tranquillo.Ad ogni modo ti auguro di sopravvivere per goderti la paga una volta tornati a terra, seppur per poco saremo compagni di viaggio e non vorrei vederti fare una brutta fine
Disse l'assassino che doveva cominciare a recitare la parte di Rakuen, il guerriero a cui un drago aveva sottratto un occhio e che era sempre disponibile a farsi una bevuta in compagnia deisuoi compagni di viaggio.
Avrebbe evitato ulteriori risse poichè gli uomini servivano tutte in condizioni ottimali per l'incontro con i bucanieri ma al ritorno si sarebbe rifatto sicuramente alla grande, questo era poco ma sicuro. -
.Shikaku;Shikaku non avvistava niente all'orizzonte e cominciava seriamente ad annoiarsi, capiva ora quanto fosse importante per lui avere qualcuno con cui parlare o qualcuno da irritare.
A parte questi fastidi minori poteva dire con certezza di aver e addosso lo sguardo di qualcuno anche se le intenzioni di questa persona erano poco chiare, fece un controllo per capire chi si trovasse nelle immediate vicinanze sfruttando, come la solito, i suoi poteri.
C'era un solo marinaio che lo osservava con insistenza aspettando qualcosa, ma cosa? Shikaku non aveva la pazienza di attendere una risposta dal tempo quindi decise di fare il primo passo verso il suo timido osservatore
Come posso esserti utile? è da un pò che mi fissi
Disse all'uomo magrolino dietro di lui con una voce neutrale a cauta, senza voltarsi, attendendo una qualsiasi reazione da parte sua.
Non sembrava pericoloso e Shikaku dubitava che in combattimento sarebbe stato utile ma tutti i membri dell'equipaggio erano stati scelti in modo da non destare alcun sospetto e non apparire come una minaccia agli occhi dei pirati.
Shikaku si impose di pensare che quel giovane doveva avere qualche asso nella manica come una elevata velocità, un agilità fuori dal comune o doveva essere un mago abbastanza forte da sostenere un combattimento altrimenti la sua presenza li avrebbe soltanyto causato problemi.
Mentre attendeva che il suo misterioso interlocutore rispondesse osservava il cielo con un occhio e il marinaio con quello bendato, il suo istinto gli diceva di non abbassare la guardia e di non sottovalutarlo anche in considerazione di tutte le protezioni che aveva indosso.
Puara stupida poichè la catena poteva bloccare la maggioranza degli attacchi e i suoi vestiti erano praticamente resistenti come l'acciaio, rendendolo una preda molto difficile per eventuali assalitori, per non parlare del fatto che con una semplice puntura poteva indurre innumerevoli status ad una potenziale minaccia. -
.Shikaku;Shikaku continuava a tenere d'occhio quel piccolo combattimento con interesse, il nano era stato messo K.O ma altri partecipanti stavano entrando nell'arena per sostituirlo.
Qualcuno uscì, probabilmente consapevole del fatto che non sarebbe mai finita mentre c'era chi si occupava di portare fuori dal bar le persone fuori combattimento, Shikaku aveva già visti sparire 5 uomini e 3 nani quindi poteva immaginare che si trovassero in un'unico mucchio fuori.
LA cosa tirò avanti per una mezz'oretta ma finì con lo stancare Shikaku che uscì dal locale, quello era il piano poichè la stessa donna che aveva sedato una rissa in un altro locale era entrata per prendere parte al gioco.
L'assassino decise di uscire per tenere il conto dei corpi all'esterno mentre controllava l'interno con il controllo delle ombre:in poco tempo gli uomini più forti erano caduti sotto i pugni di quella misteriosa donna dai capelli rosso sangue.
Furono portati viva e poco alla volta ogni uomo del locale o era al tappeto o fuggiva per non incorrere nell'ira di quella misteriosa figura.
Il gioco è finito ma mi chiedo chi sia quella donna, è più forte di tutti quegli uomini messi insieme il che non è cosa da poco
Presi singolarmente erano deboli ma insieme erano una bella sfida per molti e lei riusciva ogni volta a domarli in pochi minuti, ciò aveva dello straordinario.
Con questi pensieri in testa si ridiresse alla nave, non vedendo altre attrattive nella città portuale.
Qualcuno a bordo si era già ripreso e forse sarebbero riusciti a partire con un ora di anticipo, il che non era male considerando che si erano sbronzati poco prima.
Nell'attesa cominciò a parlare con qualche marinaio per sapere di più sulla zona in cui avrebbero navigato e sul piano in generale, non voleva scoprire tutto troppo tardi per organizzarzi inoltre voleva fare delle simulazioni mentali dei possibili scenari.
Venne a sapre che la zona era ricca di scogli che emergevano dall'acqua e talvolta potevano anche capitare degli iceberg di passaggio, era positivo che ci fossero dei punti d'appoggio da sfruttare in combinazione con le sue abilità.
A parte questo si informò sul clima del luogo:si trattava di una zona di mare con un clima "lunatico" nel senso che cambiavanell'arco di pochi secondi dalla calma più assoluta ad una tempesta da cui nessuna poteva sfuggire.
Considerando tutto ciò avrebbe reso i suoi abiti impermeabili il prima possibile, non amava l'acqua in modo particolare e l'idea di bagnarsi era poco allettante.
Dopo che l'ultimo dei marinai si fu ripreso la nave partì lasciando il porto e solcando per mari ed avventure sconosciute.
Nell'attesa che i pirati si facessero vivi Shikaku avrebbe intrattenuto amabili discussioni su quanto gloriosa fosse sta la sua esperienza con il drago guadagnandosi lo scherno o la saimpatia dei suoi compagni di viaggio.
Come era prevedibile non c'erano donne ma la cosa non disturbava il ragazzo poichè spesso e volentieri aveva poco successo con loro, se doveva tentare e fallire tantovaleva non avere la possibilità di farlo.
Mi chiedo se i pirati avranno qualche prigioniero, da piccolo mi raccontavano sempre storie di persone rese schiave dai pirati
Riflettè Shikaku senza tuttavia spostarsi dalla balaustra, non aveva voglia di andare in camera poichè preferiva godersi la leggera brezza di quella gioranta e il suo sole tiepido.
Un toccasana se volevi rilassarti prima di una grande impresa inoltre così poteva controllare se c'era qualcosa all'orizzonte e prepararsi per tempo in caso di pericolo o di tempesta. -
.Shikaku;Shikaku aveva già aspettato mezz'ora su quella nave quando il capitano salì per avvertire che alcuni ragazzi erano troppo ubriachi per partire.
Quale ciurma si ubriacava prima di una partenza importante come quella? l'assassino aveva a che fare con un gruppo di incapaci e irresponsabili e la cosa non gli piaceva.
Fatto sta che la parteza era stata rimandata di 3 ore per dare il tempo ai marinari di riprendersi e la cosa irritava anche il capitano, molto più infuriato di Shikaku per l'accaduto.
L'assassino accettò la cosa e decise di dirigersi verso il bar più vicino per attuare in anticipo il suo piano:provocare una rissa e guardarla fino che non fosse rimasto soltato un vincitore.
Si mise in cammino e raggiunse una locanda famosa da quelle parti, doveva esserlo visto quante persone vi uscivano e vi entravano in continuazione, e spalancò le porte al solo scopo di venire investito da risate di uomini e dall'odore di birra.
Mentre i primi potevano anche venire visti in modo positivo l'alezzo che si respirava in quella locanda faceva intendere che una rissa sarebbe scoppiata da sola se avesse dato tempo al tempo.
L'assassino si guardò intorno notando uomini di ogni taglia:dai nani, bassi e forzuti, a uomini molto alti e apparentemente deboli.
C'erano barbe ovunque e qualche pelato, che ostentava con orgoglio la sua testa lucida come una palla da bowling, un mix perfetto poichè nello scontro avrebbero preso parte ogni tipo di individui ma era tutti abbastanza stupidi da fare a pugni di loro inziaitiva?.
Shikaku deicse di osservare la situazione o seguire la gara che stava avendo luogo al bancone:un'uomo magrolino contro un'altro molto più robusto. Chi avrebbe vinto?in entrambi i casi Shikaku non poetva aspettare che uno dei due terminasse la sfida.
Controllò le ombre e notò, con immenso piacere, che erano tute collegate e ciò rendeva facile fare diversi scherzetti a chiunque avesse osato camminare vicino ai tavoli.
L'occasione perfetta arrivò quando un uomo, evidentemente ubriaco e attacacbrighe, passò vicino al tavolo di un nano altamente irritabile.
Shikaku, tramite l'uso dei suoi poteri, creò una piccola protuberanza d'ombra che fece inciampare e cadere al suolo l'uomo scatenando una risata da parte di ogni avventore di quel bar.
Tra le risate l'uom si rialzò e, non vedendo nulla sotto i suoi piedi, cominciò ad accusare il nano di averlo fatto cadere.
La discussione degenerò, tra le risate degli uomini che sembravano ora più interessati a quel litigio che alla gara di bevuta, finchè l'uomo non ebbe l'avventatezza di chiamare il nano "tappetto".
Quel nano scattò tirando un destro all'uomo e fu così che la rissa ebbe origiine, in poco tempo tutti stavano colpendo tutti e qualche grassone, spinto via dai più forti del gruppo, stava per abbattersi sull'uomo magrolino intento a bere al bancone.
Shikaku dal canto suo respingeva coloro che gli cadevano addosso sorridendo e godendosi un pò di sana violenza fra idioti
Chissà chi ne uscirà vincitore?
Si chiese ridacchiando mentalmente mentre guardava i primi soggetti cadere per K.O e il nano altamente irritabile colpire le gambe dei presenti per poi assalirli quando cadevano in ginocchio:un vero proprio flagello in miniatura. -
.Shikaku;Shikaku cominciò a leggere il foglio trovando interessanti pochi particolari come il fatto che i pirati si facessero vivi soltanto a notte fonda e il campo era, apparentemente, un ourthgal il cui animale era sconosciuto.
Se era stata classificata come rogna dalla folla e dagli esperti voleva dire che si trattava di un animale legato all'acqua come uno squalo o un polipo gigante simile al kraken.
Quale che fosse la verità Shikaku aveva un brutto presentimento circa il capo del gruppo di pirati e sperava con tutto il cuore di sbagliarsi poichè non era granche come combattente se il campo di battaglia era l'oceano.
Adesso sapeva che l'oceano poteva diventare la sua tomba se non stava attento ma era il modo migliore di diventare famoso:colui che aveva sconfitto i pirati infestanti gli oceani di Eirydia.
Poteva trasformare quell'esperienza in una nuova storia di copertura da abbellire con qualche dettaglio molto fantasioso e trasformarla in una storia epica tanto da farla risultare il delirio di uno sconosciuto in cerca di gloria.
Chi avrebbe mai pensato che un vanaglorioso del genere potesse essere un assassino? meglio ancora, chi avrebbe mai potuto sospettare che una persona simile avesse le capacità di cui parlava?nessuno sano di mente ovviamente.
Si avviò verso la barca su cui avrebbe viaggiato:un imbarcazione piena di merci finte così da fare da esca e attirare i pirati, avrebbero scoperto dopo che quel vascello era vuoto e l'unica cosa ad aspettarli era una fine lenta e dolorosa.
Quel vascello sarebbe partito fra circa un ora ma Shikaku decise di salire in anticipo così da ambietarsi e cominciare a diffondere la sua copertura:uno straniero che aveva combattuto contro un drago ed era fuggito non prima di ricevere un regalo dal suo squamoso amico.
Avrebbe raccontato a tutti che la benda nascondeva una cicatrice e non l'avrebbe mai tolta con la scusa che evocava dei pessimi ricordi, la scusa perfetta per dare un immagine di lui molto lontana da quella reale che sarebbe presto stata sovrapposta a Shikaku il cacciatore di pirati e uccisore del kraken.
Il cielo era limpido e nessuna nuvola osava comparire all'orizzonte, era la gioranta perfetta per un viaggio in mare e sicuramente l'assassino ne avrebbe approfittato per bere e scatenare risse così da poter osservare dei perfetti idioti che si prendevano a pugni per il suo diletto.
Guardando in basso, verso il porto, notò anche un ladro colpire diverse persone e arricchirsi alle loro spalle ma non era nulla di insolito da quelle parti quindi decise di concentrare la sua attenzione su altro esplorando, tramite l'occhio bendato, i corridoi della nave e cosa avveniva al suo interno.SPOILER (clicca per visualizzare)La scelta dell'ourthgal la lascio a te ma è importante che sia legato all'acqua xd
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