Progetto Chimera - 2° parte

Role Rilevante

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Players
    Posts
    20,382
    Location
    qualiano

    Status
    Offline
    intestadara_zpsomzol6db
    Adara;
    Una volta che il gruppo si fu messo d'accordo sul piano d'azione si diresse verso la taverna, Adara era combattuta poichè se da un alto quel giovane elfo poteva conoscere incantesimi che potevano tornarle utili dall'altro sarebbe stato più difficile studiare il mutaforma.
    Le due cose non si escludevano ma diventava molto difficile rispettare entrambi gli obiettivi senza che uno dei finisse per essere svolto male o in modo troppo sbrigativo.
    Avrebbe dovuto impegnarsi molto a quel propositosenza contare che tutto ciò si aggiungeva la ricerca dei suoi genitori:sembrava una sfida e la maga amava le sfide di quel tipo.

    Quei pensieri erano ancora li quando arrivarono alla locanda il che fece sorgere spontanea una domanda:lei aveva alcune monete d'oro poichè non voleva sentirne l'esigenza in situazioni di emergenza ma lo stesso valeva per i due compagni di viaggio?.
    Alistair sapeva sopravvivere senza l'uso del denaro quindi, quasi sicuramente, non ne aveva mai sentito l'esigenza mentre dell'elfo non sapeva cosa pensare ma lui forse qualcosa aveva.
    La fortuna della maga, o del gruppo se l'elfo si fosse unito a loro, era che Alistair sembrava abituato a trattare con quel genere di problemi tanto che rimedio a tutti una stanza grazie a del legno.
    Adara era certa che fosse opera del Kerottero, l'utilità di quella mutazione sembrava non conoscere limiti ed era bene tenere a mente un dettaglio così importante per la buona riuscita del viaggio.

    La stanza che il gruppo aveva ottenuto era una singola ma c'era spazio perchè 3 persone potessero dormire abbastanza comodamente, c'era da dire anche che Adara era abituata a dormire nella solitudine della sua piccola casa in montagna quindi quella situazione era strana per lei.
    Meglio abituarsi a questo genere di cose, è certo che viaggiando in gruppo capiterà abbastanza spesso
    Si disse la maga che comunque sapeva potersi fidare del mutaforma e anche dell'elfo probabilmente.
    In caso di emergenza sapeva come proteggersi senza dover muovere nemmeno un dito e quella sicurezza le dava una fiducia in se stessa più che giustificata.

    La stanza aveva tre letti ma abbastanza piccola, viste le sue dimensioni non c'era molta altra scelta, quindi ognuno poteva avere un luogo morbido dove riposare quella notte.
    Quei letti potevano contenere una persona di media statura come Adara o l'elfo ma sicuramente non Alistair in forma mannare, quello sarebbe stato troppo da sopportare per quelle strutture così piccole.
    Riflessioni queste che vennero interrotte da Alistair che prese la parola e cominciò la sua introduzione:rese chairo sin da subito la sua natura di mutaforma e di non gradire il fatto che gli altri sfruttassero isuoi poteri per scopi personali o il terrore che gli altri avevano quando si trasformava.
    Se la prima parte non impensieriva Adara la seconda le fece sentire un pò di rimorso per le prime reazioni di fronte al Kerottero ma cerco di non pensarci troppo, in fondo ora si era abituata anche quella forma.
    Il discorso continuò con la spiegazione del motivo del suo viaggio:diventare più forte e assumere più mutazioni.
    Chiuse dicendo che sia le sue che la abilità di Adara erano tali da non farsi odiare o mettersi contro di loro.

    Il tutto con un tono di voce degno di un ambasciatore, la maga dovette ricredersi sulla prima opinione avuta sul mutaforma:doveva essere stato cresciuto da qualcuno che, prima di ogni cosa, gli aveva inculcato le buone maniere.
    Diventava violento solo se si trasformava e su questo Adara aveva già fatto diverse ipotesi anche in cerca di una conferma.

    Io mi chiamo Adara, sono un umana cresciuta alla scuola di magia di Hollet quindi si potrebbe dire che sono nata e cresciuta fra i maghi.
    Riguardo ai miei obiettivi sono 2:studiare e analizzare Alistair in quanto mutaforma e cercare i miei genitori scomparsi tempo fa chissà dove.
    Alistair ha già visto qualcosa ma ritengo che sia meglio mettere subito tutte le carte in tavola:ho un buon controllo sulla magia elementale, incantesimi di invisibilità, barriere, illusioni e qualche conoscenza di base di magia curativa ma in generale tento di ampliare le mie conoscenze il più possibile.
    Se ti unirai al gruppo sarò felice di condividere con te le mie conoscenze e assimilare le tue, sono dell'opinione che sarebbe una collaborazione molto proficua

    Come sempre evitò il suo cognome fin troppo conosciuto in Eirydia, non gli andava di far sapere al mondo di appartenere alla famiglia Korina in quanto ciò avrebbe limitato molto la sua liberta personale e questa era l'ultima cosa che voleva.
    Sapeva anche che Alistair non avrebbe fatto alcun caso a quel dettaglio e sperava che, se l'avessero scoperto in futuro, nemmeno l'elfo gli avrebbe dato troppo peso.

    L'unico rimasto che ancora doveaìva dire la sua era Zero e la maga resto in silenzio permettendogli assimilare tutte le informazioni ricevute fino a quel momento.
    La presentazione di Adara era sicuramente quello che avrebbe preoccupato di meno l'elfo poichè il problema era un altro:avrebbe accettato di viaggiare con Alistair?una volta venuto a conoscenza della sua natura e dei rischi che correva la maggior parte delle persone si sarebbe arresa ma come avrebbe affrontato la cosa Zero?.
     
    Top
    .
  2. forbidden.
     
    .

    User deleted


    zerorole_zpspazmff0b
    Zero;
    Dopo aver constatato l'approvazione di tutti i membri,il gruppo si mosse verso l'interno del villaggio attraendo diversi sguardi incuriositi da un tale terzetto così variegato. L'elfo non ci fece molto caso,impegnato com'era a seguire i due stando ben attento a mantenere una distanza di sicurezza dall'uomo che gli creava non pochi disturbi fisici. Ma anche solo con quel poco tempo passato nei suoi paragi sentiva il fastidio affievolirsi. Con un pò di tempo ci avrebbe fatto l'abitudine.
    Arrivarono presto alla vecchia locanda,accolti da una signora alquanto rude che inizialmente li guardò di sbieco.
    Fortunatamente fu l'uomo a provvedere al finanziamento. Zero si sentì sollevato da quel gesto ma anche leggermente scocciato. Dipendere dagli altri lo rendeva stranamente nervoso. Non voleva risultare un peso per nessuno,tanto meno per persone che lo conoscevano a malapena.
    Il modo in cui l'uomo pagò la locandiera fu comunque insolito. Le promise del legno di ottima qualità con proprietà superiori alle altre. Nonostante sembrasse reticente,alla fine accettò il pagamento fornitogli da lui,procurato in chissà quale modo e in pochissimo tempo.
    Non appena entrarono nella loro stanza lo sguardo di Zero ricadde subito sui letti. Non ricordava nemmeno come fosse dormire su uno di quelli.
    Quasi gli brillarono gli occhi dalla gioia,che però non trapelò al di fuori di se stesso.
    Non passò molto tempo prima che i tre si sedessero a tavolino chiarendo le idee all'elfo,che sinceramente di quei due ne sapeva ben poco.
    Le rivelazioni dell'uomo furono piuttosto scioccanti per il ragazzo,che faticò ad apprendere tutte le nozioni esposte dal tipo,di cui ora conosceva il nome.
    Alistair. Era un nome normale alla fine e ciò lo consolò.
    Era la sua natura da mutaforma che rendeva la sua vicinanza difficile per l'elfo.
    Alistair gli espose tutto dettagliatamente e in modo talmente cordiale da lasciar indorare la pillola per il ragazzo.
    Forse in un altro momento avrebbe avuto paura di lui. Ma in quel momento,in quel luogo,nulla lo scalfiva. Si poteva definire più eccitato che spaventato da quella rivelazione. Ad intervenire nel silenzio stupito del ragazzo poi fu,Adara.
    Aveva già sentito quel nome prima d'allora,ma non ci fece poi molto caso.
    Lei confessò che si era unita ad Alistair per studiarlo ed accrescere la sua conoscenza. In effetti aveva davvero un aria colta.
    Resosi dunque conto che spettava a lui la parola,si schiarì la voce.
    Stavolta sentendosi più a suo agio si lisciò l'orecchio destro fino alla punta e infine parlò.
    Non ho alcun problema ad unirmi a voi.
    Non di certo poichè voi siete un essere unico sulla terra e voi la sua studiosa personale.
    disse guardando prima il mutaforma e poi la maga.
    Poi aggiunse: E' mio interesse però,sapere che per voi non sarà un problema la mia presenza. Se è così vi prego di rendermelo chiaramente noto al più presto,poichè non sono qui per essere un peso per voi.
    Nutro un grande rispetto per i vostri scopi e se voi potrete fare lo stesso verso il mio,questa sarà un ottima collaborazione.
    In caso contrario,sarò io ad alzarmi immediatamente e lasciare questa stanza,senza creare altri problemi.
    Per quanto riguarda gli spostamenti,vorrei davvero fare a meno di dover salire sul dorso di una qualche creatura in cui siete solito trasformarvi,Alistair.
    Preferirei dunque muovermi autonomamente.
    Anche se comprendo che grazie alla vostra maturità saprete sicuramente essere più veloci di me.
    Ed è questo che mi porta a pensare,se non ci sia un modo alternativo per i spostamenti.

    Guardò Adara. Non è possibile per me utilizzare un incantesimo di alto livello come i vostri. Ma forse conoscete una qualche sorta di alternativa al dovermi scortare?
    La ragazza rimase perplessa dalla sua domanda.
    Zero sperava di non aver toccato l'orgoglio del mutaforma dicendo che avrebbe preferito non salirgli in groppa. Dopo tutto era in buona fede.
    Non voleva di certo essere un masso da portarsi dietro.
    Voleva farcela da solo.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Players
    Posts
    5,612
    Location
    Impero delle tenebre

    Status
    Offline
    0jew_zps8q0rsfkb
    Alistair;
    Ognuno del trio aveva fatto la sua buona presentazione e si doveva anche ammettere che aveva saputo qualcosa di Adara che ancora non sapeva come la sua provenienza dalla scuola di magia e la sua nascita e crescita tra i maghi, anche se risultava alquanto ovvio vista l'entità dei suoi poteri elementali.
    Certo non immaginava che l'interesse di Adara verso la natura del mutaforma fosse così fervente da rappresentare uno dei suoi obiettivi principali. All'inizio della loro collaborazione, la maga, aveva detto di nutrire interesse verso di lui e le sue capacità di alterazione fisica ma non credeva che fossero tanto forti. Quanto al ritrovare i suoi genitori doveva ammettere che anche Alistair avrebbe voluto, ma per quanto lo riguardava, il fatto di essere stato abbandonato in quanto mutaforma capace di diventare solamente l'antropomorfo, poteva solo rafforzare l'idea che andare a cercarli e trovarli come mutaforma in grado di assumere aspetti molto diversi poteva solo spingerli a ripudiarlo ancora di più.
    Lo spirito di osservazione di analisi e la capacità di giudizio di Alistair si misero in moto ancora una volta. Adara aveva accennato ad un favore da chiedere e quando l'aveva rivista fuori dal villaggio aveva perso la sua capacità di autocontrollo in vista di una qualche emozione forte, inoltre aveva persino aspettato fuori dal villaggio, il che era poco utile visto che vi erano entrati insieme per sbrigare le loro faccende, era chiaro che era stata sconvolta da qualcosa di molto molto rilevante e se avesse avuto qualche traccia o punto di partenza per i suoi genitori sarebbe stato un perfetta anello di congiunzione per tutti i dettagli insoliti registrati dalla sua mente.
    Zero era ben disposto a seguirli e non aveva intenzioni poco gradevoli riguardo alla mutazione di Alistair ma ancora una volta emerse la sua poca capacità di socializzazione avendo troppo timore di essere un peso e cercando un modo alternativo per mantenere la loro velocità. Per Alistair non aveva nessuna importanza il modo in cui l'elfo avrebbe dovuto tenere il passo, purché non li rallentasse.
    Mettiamo subito in chiaro alcune cose!
    Primo: Se la tua presenza era un problema non avremmo acconsentito alla tua presenza, al tuo viaggio insieme a noi ne tanto meno al farti salire in groppa.
    Secondo: Ognuno ha i suoi scopi e noi nutriamo rispetto per i tuoi, tanto quanto i nostri.
    Terzo: La prima regola per una buona collaborazione è la creazione di legami e dare del voi è una pratica per gli sconosciuti con cui non si hanno ancora legami. Sei il nostro compagno di viaggio quindi...meno formalità.
    Chiarite queste semplici cose, vorrei aggiungere che non mi interessa come troverai il modo di stare al passo senza rallentarci, purché tu lo faccia. A questo punto suggerirei che gli obbiettivi miei e di zero sono conseguibili in ogni parte del mondo per tanto sarà Adara a decidere dove andare in funzione delle tracce per trovare i suoi genitori...

    Il suo tono era sempre molto educato e aveva assunto un tono amichevole cercando di far sciogliere il loro nuovo compagno e cercando di convincerlo ad abbandonare quel suo stato di rigidità che ancora lo teneva lontano a livello relazionale. A quel punto la parte di Alistair finiva in un certo senso e lasciò il tempo ad Adara e Zero di discutere i termini del viaggio in modo da lasciare alla maga la possibilità di asseverare all'elfo se poteva insegnargli qualche trucco magico per andare alla loro velocità oppure se doveva mandar giù il fatto di dover cavalcare un lupo mannaro.
    Intanto Alistair stava cercando di fare una ricostruzione mentale sul fatto che Adara era fuori dal villaggio ad aspettare Alistair e probabilmente qualcosa l'aveva spinta ad allontanarsi. Aveva detto che era nata e cresciuta nelle vicinanze, più precisamente, nella scuola di Hollet e per tanto anche i suoi genitori doveva aver marciato da quelle parti e aver frequentato quei posti. Per il loro gruppo le cose erano facili con Alistair-Lupo e Adara che si serviva dei poteri del vento, per i genitori, invece, doveva essere stato molto più difficile essendo costretti a viaggiare a piedi, nella migliore delle ipotesi con un cavallo. Sulla base di queste considerazioni era probabile che la loro scomparsa dipendesse da una qualche fuga che partiva proprio da qui. Non si poteva escludere che Adara avesse trovato qualche indizio nelle vicinanze fuori dal villaggio e che fosse esattamente il piacere che voleva chiedere al mutaforma.
    Il tempo per Adara e Zero di parlare c'era stato e a quel punto si poté inserire Alistair.
    A proposito. Che cosa intendevi chiedermi?
    Disse rivolgendosi ad Adara, anche se una mezza idea se l'era fatta.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Players
    Posts
    20,382
    Location
    qualiano

    Status
    Offline
    intestadara_zpsomzol6db
    Adara;
    Il modo in cui pose la situazione del gruppo Zero corrispondeva più o meno alla verità, Adara poteva essere considerata una studiosa e l'idea di analizzare una razza sconosciuta in eirydia si associava perfettamente a quell'immagine descritta dall'elfo.
    Continuò spiegando che non aveva intenzione di essere un peso per i due viaggiatori e di voler evitare, se possibile, il viaggio in groppa ad Alistair.
    Sembrava una persona responsabile affidabile con cui viaggiare e un pò di inesperienza non era per forza un fattore negativo:voleva solo dire che durante il viaggio avrebbe affinato le sue capacità sempre più e forse adara stessa avrebbe appreso qualcosa di utile da quella collaborazione.
    Riguardo il suo rifiuto di viaggiare in groppa ad alistair la maga capiva solo in parte la ragione del rifiuto:viaggiare su un mannaro era comodo ma portava a venire considerati come un peso alla lunga.
    Adara stessa rispettava la decisione di trovare il modo di tenere il passo di Alistair senza alcun aiuto così decise di aiutare il giovane elfo dicendogli
    Se conosci la magia del vento è possibile tenere il passo ma il metodo è meglio spiegarlo con calma più tardi, non è un procedimento semplice e se lo gestitisci male puoi ritrovarti varie parti del corpo tagliuzzate.
    Spiegò la maga poichè se i venti che le permettevano di viaggiare veloce come un mannaro erano comodi avevano anche un altra caratteristica:la loro velocità le rendeva delle lame temibili che potevano ferire anche il loro utilizzatore se non tenute a distanza dal corpo.
    In quell'evenienza si provava un dolore abbastanza intenso e non tutti riuscivano a gestire quel tipo di flusso come se nulla fosse, richideva tanta pratica e conoscenze teoriche che si augurava l'elfo possedesse.

    Alistair, prima della spiegazione di Adara, chairi anche alcuni punti con cui la maga concordava:il fatto che zero fosse ancora insieme a loro voleva dire che l'avevano accettato come compagno di viaggio quindi non era il caso di discutere oltre quel tipo di questioni.
    Il rispetto degli obiettivi reciproci, ognuno aveva i suoi motivi per aver intrapreso quel viaggio e andavano rispettati da tutto il gruppo indipendenemente dalle opinioni che i membri avevano su di essi.
    Il percorso che poteva essere sceto da Adara ed essere guidato dalla ricerca dei suoi genitori poichè entrambi miravano a diventare più forti quindi un posto valeva un altro per loro mentre ciò non era applicabile alla maga.
    Alistair sembrava essere nato per quel tipo di ruolo e ciò fece pensare alla maga che erano fortunati ad avere un individuo così organizzato dalla sua, e adesso loro, parte.

    IL discorso passò oltre quando Alistair chiese quale fosse la natura del favore, poteva anche parlarne ora visto che Zero era ufficialmente parte del gruppo e in un gruppo non si tiene nessun membro all'oscuro di scoperte rilevanti per i fini comuni.
    Mentre controllavo il villaggio ho scoperto che i miei genitori hanno vissuto qui per un periodo di tempo e sono riuscita a trovare la loro casa ma sembra che qualcosa o qualcuno li abbia fatti fuggire.
    Questo fazzoletto è l'unica cosa che si sono lasciati dietro, sono certa che lo abbiano avuto con loro per molto tempo.

    Fece una pausa riflessiva cercando le parole più cortesi che poteva trovare per chiedere ad Alistair di tracciare l'odore dei suoi genitori.
    Operazione che prese più o meno due secondi ed era importante poichè una scelta sbagliata di parole avrebbe significato perdere l'unica traccia che la ragazza aveva trovato dopo moltissimo tempo.
    su questo fazzoletto c'e sicuramente il loro odore, sono certa che sia possibile seguire le loro tracce ma solo grazie al fiuto sviluppato della tua forma da lupo mannaro. Potresti aiutarmi?
    La voce della maga era,come sempre, calma e composta ma sapeva che un eventuale rifiuto avrebbe distrutto le speranze che aveva coltivato sin dal momento in cui aveva trovato quel fazzoletto.
    Non avrebbe dato la colpa ad Alistair in caso di rifiuto ma questo evento avrebbe portato ad altre conseguenze che Adara desiderava evitare poichè anche lo studio del mutaforma era per lei un obiettivo estremamente importante.
    Nel breve tempo che aveva passato ad osservarlo aveva appreso molto e sicuramente scoperte molto più importanti attendevano la maga man mano che Alistair si fosse avvicinato al suo obiettivo.
     
    Top
    .
  5. forbidden.
     
    .

    User deleted


    zerorole_zpspazmff0b
    Zero;
    Ora che poteva sentirsi veramente parte di quel gruppo,su suggerimento di Alistair,Zero poté abbandonare le formalità e sentirsi un pò più a suo agio nella stanza. Quando Adara cominciò a parlargli di un modo in cui poteva stare al loro passo nel viaggio poi, l'elfo si sentì pervaso da un brivido in tutto il corpo. Non aveva nemmeno iniziato il suo viaggio e già stava per scoprire cose nuove,era come una botte pronta a riempirsi di nuove nozioni grazie alla compagnia dei suoi trovati compagni.
    Ricordava qualcosa a proposito della Magia del Vento. Il suo maestro gliene aveva parlato generalmente ma in quel momento gli era sembrata poco utile.
    In realtà invece,ora gli si rivelava molto utile e quasi si sentì in difetto a dover confessare di non saperla applicare.
    Ovviamente non era una cosa da poco,non ce l'avrebbe mai fatta a diventare abbastanza abile per utilizzarla per spostarsi in una sola sera.
    Avrebbe dovuto accettare qualche compromesso,purchè questo non fosse divenuto permanente.
    Parlò di nuovo alla maga. Conosco la Magia del Vento ma non ho modo di applicarla ora come ora,perchè non sono a conoscenza dei suoi incantesimi.
    Però sono disposto a tutto pur d'impararla e se per te va bene,Adara,sarò onorato di ricevere un pizzico della tua saggezza a questo riguardo.
    Ovviamente comprendo che non è neppure nelle competenze dei migliori maghi di Eirydia potermi rendere capace di spostarmi subito utilizzando la Magia dei venti,quindi sarò costretto a viaggiare su di te,Alistair.
    si volse per un attivo verso il mutaforma,rendendosi conto che il suo malessere era quasi del tutto scomparso.
    Giusto per il tempo necessario ad Adara di istruirmi fino a rendermi in grado di spostarmi da solo e senza complicanze.
    Cosa ne dite?
    aggiunse infine sperando che andasse bene per entrambi.
    Poi si mise a pensare a quello di cui Adara e Alistair stavano discutendo precedentemente.
    La maga gli aveva parlato di uno strano ritrovamento nel villaggio che l'aveva incuriosita e che proprio l' aveva ritrovato un fazzoletto appartenente ai suoi genitori. Zero ne sapeva ben poco,ma di certo non voleva risultare troppo curioso facendo domande. Piuttosto si ritrovò a pensare a se stesso e al fatto che non aveva mai conosciuto i suoi genitori. Non ne sentiva certo l'esigenza ma i discorsi della ragazza gli conferirono una certa vena nostalgica nello sguardo.
    Non era stato facile per lui crescere lontano da tutto ciò che era.
    Certo il suo maestro non aveva le orecchie a punta,ne poteva dargli tutte le risposte che voleva ma era stato lui a crescerlo e fare di lui quello che era in quel momento.
    Quando Adara propose al mutaforma di fiutare le tracce dei suoi genitori da quel piccolo fazzoletto,Zero si risvegliò da una specie di trance e aguzzò le orecchie per poter comprendere meglio il dialogo tra i due.
    In particolare,voleva capire come facesse Alistair a essere più di una creatura e soprattutto come avrebbe fatto a fiutare le tracce.
    Al solo pensiero che Alistair si trasformasse lì in una specie di enorme lupo riempendo completamente la piccola stanzetta gli venne una sensazione di soffocamento e sperò che non sarebbe stato così.
    Restò in attesa di vedere come si sarebbe evoluta la situazione e quali decisioni sarebbero state prese a riguardo.
    Intanto l'ora si era fatta tarda e Zero cominciò ad accusare la stanchezza accumulatasi tutto il giorno ma sapeva che avrebbe dovuto resistere ancora molto prima che si giungesse ad una conclusione.
    Fece capolino verso il letto e si consolò pensando che lo avrebbe raggiunto per dormire quella notte,poi tornò ad ascoltare i due.



    Ragazzi scusate l'assenza,
    non ho potuto nemmeno provvedere scrivendo da un altro pc,
    spero mi scusiate. :cry:


    Edited by forbidden. - 30/6/2014, 16:47
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Players
    Posts
    5,612
    Location
    Impero delle tenebre

    Status
    Offline
    0jew_zps8q0rsfkb
    Alistair;
    Al fatto che Zero non gradisse molto andare in groppa ad Alistair non c'era un motivo per cui farci realmente caso. Il mutaforma sapeva bene che molti guerrieri e maghi solitari che si mettevano in viaggio come avevano fatto loro tre, odiavano dover dipendere da qualcosa o da qualcuno, ma era anche vero che non tutti gli esseri del mondo erano in grado di mantenere la velocità di un lupo mannaro e se mai un giorno, Alistair, avesse trovato la specie giusta da selezionare per il volo prolungato, probabilmente nemmeno i poteri di Adara avrebbero potuto stargli dietro visto che molto probabilmente l'avrebbe legato all'essenza primordiale del vento diventando di fatto estremamente veloce.
    Un primo discorso fu intrattenuto da parte di Adara e Zero sulle modalità che avrebbero permesso il giovane elfo di muoversi alla loro velocità e che esaltava maggiormente quando il ragazzo fosse disposto a tutto pur di non dover stare in sella ad un lupo nero gigante. Il discorso metteva in risalto anche altre cose.
    Il potere di Adara di riuscire a mantenere la velocità di marcia di Alistair, come quest'ultimo aveva a buon ragione intuito, derivava da i suoi poteri di controllo dell'aria. Creava dei moti ciclonici che la sollevavano da terra e la trasportavano con la stessa velocità che poteva raggiungere il vento stesso.
    Però aveva anche fatto emergere un certo pericolo. La magia era molto potente ma i moti erano troppo veloci. Bisognava essere abili a maneggiare quelle energie e se usate nel modo sbagliato trasformavano le raffiche d'aria in lame taglienti capaci di tagliuzzare il corpo. Alistair era preoccupato per il loro nuovo compagno, sperava che non si facesse male nel tentativo di imparare quelle magie. Adara conosceva qualche magia curativa aveva detto, e forse questo avrebbe aiutato nel caso di incidenti o di ferite, dal canto suo, anche Alistair poteva dare il suo contributo, magari generando una difesa di sabbia, o di legno, o qualcosa del genere visto che al momento conosceva diversi modi per proteggere Zero nel tentativo di armarsi contro i pericoli derivanti dalle lame di vento.
    In secondo luogo, il discorso si andò ad evolvere sulla natura del favore che Adara voleva chiedere al mutaforma.
    Aveva scoperto, come Alistair aveva immaginato, che i genitori di Adara erano stati, passati o vissuti in quel villaggio ed infatti c'erano segni del loro passaggio che la giovane maga aveva scoperto ed individuato, e probabilmente, seguito.
    Le sue scoperte l'avevano condotta sino ad una casa in cui avevano vissuto. Se erano scomparsi era ovvio che erano incappati in qualche guaio anche se ora restava da scoprire se il guaio gli aveva risparmiati o se per loro non c'era più niente da fare oltre che seguire le loro tracce sino alla consapevolezza della loro morte.
    In ogni caso, finché non sapevano cosa fosse successo loro, avrebbero continuato a cercare.
    Dentro la casa appartenuta alla sua famiglia, Adara aveva trovato un fazzoletto, doveva avere un qualche significato visto che l'avevano avuto per molto tempo e visto che doveva essere determinante per il loro ritrovamento.
    Alistair non poteva compiere una mutazione parziale se doveva cercare l'odore di chissà quanto tempo addietro e sperare di rintracciare e riconoscere la fonte, per tanto, anche se la stanza era piccola, avrebbe dovuto tramutarsi completamente. Tanto in quello stesso luogo avrebbe dormito come lupo quella notte e per tanto aveva un certo senso di testarla.
    Alistair digrignò silenziosamente i denti, di certo non voleva creare scompiglio nel locale ed allarmare tutti, a quel verso seguirono una serie di mutamenti fisici. I denti si distanziavano e cambiavano forma diventando cunei appuntiti e affilati, il muso si allungava e la sua massa muscolare e corporea cresceva mandando in brandelli i suoi abiti. Gli occhi si colorarono di una sfumatura ambrata con ferali pupille verticali, gli artigli spuntavano fieri e minacciosi dalle mani e dai piedi e il pelo ricopriva ogni centimetro del suo corpo sino a completare la trasformazione.
    Mentre la maga aveva ancora in mano il fazzoletto, Alistair lo annusò con la maggior cura che poté. Lo fece da diverse angolazioni: sopra, sotto, lateralmente...provò perfino ad aprirlo con il naso e continuò ad annusare.
    La cosa era molto difficile e non rendeva risultati soddisfacenti. Alistair sapeva che con così poco non sarebbe stato in grado di seguire nessuna pista, ma c'era ancora una carta da giocare prima di esprimere il suo verdetto.
    Il pelo del licantropo si schiaccio sul corpo diventando liscio e rigido, ogni pelo si fuse accanto all'altro formando un unico blocco liscio e duro...l'esoscheletro del kerottero. Dal muso allungato della bestia partì un grosso corno e dai canini inferiori si articolarono due chele giganti e affilate. L'intero corpo si ricoprì di placche ossee esterne con giunti ben articolati per permettere ogni tipo di movimento e gli artigli dei piedi si erano fusi insieme sino a formarne solo due, molto più grossi dei precedenti. Era passato da lupo ad insetto. Era la prima volta che si trasformava da una creatura ad un'altra senza passare prima per la forma umana...non sapeva nemmeno di esserne capace, o forse era semplicemente la mutazione del suo corpo che stava raggiungendo nuovi livelli.
    Ricominciò ad annusare il fazzoletto sperando che la diversa tipologia di apparato olfattivo potesse produrre risultati diversi e, si sperava, anche migliori. Annusò ogni lato possibile come aveva fatto poco prima da licantropo ma i risultati emersi erano gli stessi.
    Alistair tornò quindi in forma umana e prima che si potessero vedere le sue nudità usò la sua magia per ricoprirsi degli stessi abiti che aveva poco prima.
    Sono davvero spiacente! Quel fazzoletto è stato impegnato dell'odore di polvere. Deve essere rimasto in quell'abitazione molto molto a lungo e gli odori dei tuoi genitori sono stati rimpiazzati. Sento qualcosa di umano ma non è sufficiente per seguire una pista. Comunque ho già pensato ad una soluzione. Perché non ci guidi verso la casa dove hai trovato queste tracce? Forse una coperta, un asciugatoio o qualche altro oggetto presente li potrebbe aver custodito meglio gli odori della tua famiglia!
    Le parole di Alistair erano dispiaciute per la scarsità dell'aiuto che era riuscito a dare, anche se la sua difficoltà ad esprimersi rendeva difficile comprenderlo. Tuttavia il fatto che si fosse proposto con una nuova soluzione avrebbe dovuto garantire per Adara una prova del fatto che il mutaforma era seriamente deciso ad aiutare e a mettersi sulle giuste tracce dei suoi genitori. Se dentro la casa avessero trovato effetti personali che erano stati più a contatto con i loro obiettivi, sarebbe stato in grado di seguire qualcosa. Ma sul fazzoletto regnava incontrastato l'odore della polvere e anche odori di zolfo ipuro del goblin. Era esattamente il tipo di odore che ha il fuoco esortito dalla magia. Quindi erano stati braccati da maghi, questo era certo, o magari erano maghi loro stessi e non era poi così difficile da immaginare vista l'apertura magica della loro figlia.
    Intanto Alistair aveva tacitamente dato la sua piena collaborazione per rintracciare i suoi genitori e aiutare Adara nel suo intento. Probabilmente la prossima direzione e tappa del trio sarebbe stato la casa dei genitori, e subito dopo, se le tracce erano convincenti avrebbero potuto lasciare il villaggio senza bisogno di restare nella locanda. Se così sarebbe stato, Alistair aveva deciso che avrebbe pagato l'oste ugualmente per il disturbo e anche perché aveva dato la sua parola. Ma in entrambi i casi avrebbero dovuto combattere contro il tempo, ogni pioggia caduta dal giorno della fuga dei genitori di Adara ad oggi, era un qualcosa che aveva cancellato le loro tracce. La loro ricerca non si basava su basi molto solide e di questo la maga ne sarebbe dovuta essere informata prima o poi. Ma non ora...era meglio creare una fondazione di speranza su cui lavorare.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Players
    Posts
    20,382
    Location
    qualiano

    Status
    Offline
    intestadara_zpsomzol6db
    Adara;
    IL ragazzo sembrò capire cosa Adara gli stava proponendo ma, a quanto pare, con lui doveva partire dalle basi pratiche relative a quell'elemento.
    Conosceva la magia ma non sapeva usarla quindi pensare di fargli usare una tecnica tanto complessa e pericolosa così presto era da pazzi.
    Lui stesso sembrò comprenderlo poichè accettò il passaggio porposto da Alistair tempo prima, non era sicuramente contento ma aveva capito che non aveva altra scelta se voleva tenere il passo con i due.
    Al tempo stesso aveva espresso il desiderio di apprendere quella tecnica da Adara così da risolvere il problema con il tempo, la maga non ebbe nulla in contrario tanto che rispose al giovane elfo
    Per me va bene, non sarà una cosa rapida ma confido che prima della fine del viaggio sarai in grado di viaggiare alla velocità di un mannaro senza alcuna difficoltà inoltre in questo modo durante gli spostamenti ci saranno ben poche cose in grado di ferirti
    Aggiunse adara riferendosi anche ai venti all'esterno del corpo che fungevano da armatura, un armatura che tagliava qualsiasi cosa toccasse anche se aveva le sue debolezze:il fuoco la trasformava in una prigione temibile e non era un dettaglio di poco conto.

    Ciò che accadde dopo fu relativo al fazzoletto che la maga aveva tovato nella vecchia casa ai confini del villaggio:quel fazzoletto era si utile ma Alistair, nonostante aver mutato sia in mannaro che in insetto, non in grado di trovare una traccia anche se ammise di aver percepito l'odore di umani.
    Lei ci era abituata ormai, vedere un uomo diventare un mannaro e poi un insetto gigante ma Zero sicuramente avrebbe avuto un infarto e la cosa avrebbe divertito la maga non poco.
    Strano a dirsi si era abiutata anche alla mutazione da bestia a umano ma di questo non era troppo contenta, sapeva di sapersi adattare a molte situazioni ma certe volte odiava quel suo tratto così utile in situazioni d'emergenza.
    Non avrebbe però riso o mostrato tutto ciò ai due compagni poichè voleva e doveva mantenere un aria educata davanti a loro, il suo carattere era stato scoperto da poche persone e non era stata un impresa da poco considerando quanto fosse riservata.
    La casa è ai confini del villaggio ma se siamo veloci si può raggiungere in pochissimo tempo
    Spiegò la maga ai due una volta ascoltata la proposta del mutaforma, statisticamente parlando almeno un oggetto doveva avere un odore abbastanza forte da essere riconosciuto dal fiuto di Alistair.
    L'unico dubbio era uno solo:dopo tanto tempo le tracce del loro percorso erano ancora li?non era un esperta ma condizioni climatiche avverse potevano coprire gli odori e liei stessa aveva sfruttato questa cosa più volte quando scappava da animali selvatici con cui non voleva avere a che fare.

    Grazie dell'aiuto, è raro trovare persone così gentili di questi tempi
    Disse la maga al mutaforma con gratitudine, sapeva che era gentile ma riscoprire l'estensione della sua disponibilità era una sorpresa piacevole per la maga.
    ricordando quanto negli ultimi tempi i rumori di uan guerra avevano reso la maggior parte delle persone irritabili o violente e avevano tirato fuori il peggio dalla popolazione che non voleva combattere contro i ribelli.
    La maga dava la colpa un pò alla paura che i ribelli ispiravano nella gente comune, incapace di difendersi da soli, e in parte all'avidità di certa gente che stava approfittando del panico creato per arricchirsi alle spalle degli sprovveduti.
    Una brutta situazione davvero ma non c'era nulla che lei o il mutaforma potessero fare per ristabilire l'ordine, erano solo due, ora 3, persone e avevano un influenza troppo ridotta per svolgere quel tipo di compito.
     
    Top
    .
  8. forbidden.
     
    .

    User deleted


    zerorole_zpspazmff0b
    Zero;
    Quando Adara acconsentì definitivamente a istruire Zero alla Magia del Vento,l'elfo si sentì scoppiare di felicità. Non c'era un motivo ben preciso ma sapeva che il suo maestro sarebbe stato fiero di lui se solo si fosse trovato lì.
    La Maga aggiunse che non sarebbe stata un impresa facile,certo,ma che non appena Zero avesse appreso la tecnica sarebbe stato in grado di reggere il confronto anche alla velocità di un mannaro,ossia Alistair.
    Subito dopo però la gioia di Zero si tramutò in inquietudine.
    Benchè si fosse abituato ai sintomi che infondeva Alistair solo con la sua vicinanza,sperava di non vederlo tramutarsi quella stessa sera.
    Dopotutto era un novellino in questo campo e avrebbe preferito aspettare per uno spettacolo del genere ma purtroppo non fu così.
    Adara gli chiese gentilmente se fosse in grado di rintracciare i suoi genitori fiutando il fazzoletto che aveva ritrovato lo stesso giorno e fu questo che spinse Alistair alla trasformazione. L'aria divenne talmente densa che l'elfo si sentì soffocare.
    Osservava comunque con estrema attenzione tutti i cambiamenti fisionomici che riguardavano il mutaforma. Quando cominciò a ricoprirsi di un folto manto ed a sviluppare una dentatura ferale,il ragazzo dovette trattenere un conato. In un attimo la stanza prese a girare e tutto divenne confuso.
    Alistair mutò ancora in qualcos'altro,un essere che l'elfo non aveva mai visto e sul quale non riusciva neppure a tenere lo sguardo.
    Gli mancava l'aria e non vedeva l'ora che quello strazio finisse,sentiva che lo stomaco gli si sarebbe rivoltato fino alla morte ma poi in men che non si dica vide il mutaforma riprendere un aspetto umano.
    Stranamente in quel momento riuscì solo a chiedersi se anche la sua forma umana fosse una mutazione.
    Vide riformarsi gli arti e la pelle ritrovare il suo colorito naturale. Prima che tornasse completamente se stesso però,riuscì con un incantesimo a ricoprire le sue nudità per non rivelarle.
    Zero tirò un sospiro di sollievo. Non si era affatto accorto di essersi completamente appiattito sullo schienale della sua sedia e teneva i pugni stretti sulle gambe.
    Adara sembrava avere un volto divertito e ciò spronò il ragazzo a riassumere una posizione più naturale.
    Purtroppo però l'indagine di Alistair risultò inconcludente poichè le tracce erano del tutto offuscate dagli anni. Nessuno dei due però sembro rassegnarsi e subito si accordarono per andare a cercare direttamente nel luogo in cui Adara aveva fatto il suo ritrovamento.
    All'elfo sembrò un ottima idea e sperava vivamente che lì vi fosse qualcosa con una traccia sufficientemente forte da poter essere seguita.
    Dovremmo andare subito. propose.
    Sapeva che era buio ormai ma se fosse stato nei panni di Adara non ce la farebbe fatta ad aspettare un giorno in più.
    Si disse che alla fine anche se non avessero approvato la sua idea di andare immediatamente ad indagare,lui ci aveva comunque provato.
    Dopotutto questa era un avventura per un elfo giocane come lui,lo avrebbero perdonato per alcuni comportamenti non adatti.

     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Players
    Posts
    5,612
    Location
    Impero delle tenebre

    Status
    Offline
    0jew_zps8q0rsfkb
    Alistair;
    Dopo la proposta di Alistair di provare a rintracciare qualche fonte di odore utile dalla casa dei suoi genitori in cui Adara aveva trovato il fazzoletto, la giovane maga spiegò che si trovava ai confini del villaggio e che muovendosi veloci l'avrebbero raggiunta in pochissimo tempo. Naturalmente la velocità non era un problema ne per Alistair e ne per Adara, ma Zero, che non aveva ancora imparato l'incantesimo di cui si serviva la donna per mantenere altissime velocità, avrebbe dovuto collaborare ed accontentarsi di viaggiare in groppa alla forma mannara del mutaforma.
    L'unico reale problema, era che per raggiungere velocemente i margini del villaggio lo avrebbero dovuto attraversare con Alistair trasformato e con Adara in preda di venti tumultuosi. Ciò sicuramente non avrebbe giovato alla tranquillità della popolazione locale per tanto sarebbe stato consigliabile progredire a piedi, così avrebbe anche potuto pagare l'oste.
    Se ci allontaniamo velocemente da qui potremmo dare troppo nell'occhio considerando che è un villaggio pacifico e non abituato a certe cose. E' meglio perseguire la cautela e muoverci a piedi sino a che non saremo fuori dalle mura, poi potremo anche trasformarci e giungere a destinazione
    Cosi facendo, seguendo il consiglio di Zero di andare subito, Alistair precedette gli altri verso la porta e scesero di nuovo passando davanti all'oste che lo guardò sospettoso. Il mutaforma fece quindi segno ai suoi compagni di aspettare e uscì dalla locanda da solo. Si mutò in kerottero creando un carro di legno con tutta la legna della qualità promessa che riuscì a creare considerando i tempi brevi necessari a non alzare un polverone inutile. Trainando il carretto la portò dentro facendo brillare gli occhi del proprietario dall'entusiasmo. Bruciando quella legna nei tempi invernali avrebbe risparmiato tantissimo sia in termini di consumo e sia in termini di spese di legna tradizionale.
    Aggiunse all'oste che sarebbero andati a sbrigare una urgenza e che avrebbero tenuto la camera nell'eventualità di tornare per la notte. Nel caso non sarebbero rientrati, poteva dare via la loro stanza all'indomani e che il suo pagamento non sarebbe stato revocato.
    In questo modo, seguito stavolta dai suoi compagni di viaggio. Raggiunsero il limitare del villaggio sino alle mura esterne dove Alistair mutò in mannaro e, attendendo che Zero vi salisse in groppa, si lasciò guidare da Adara sino alla casa abbandonata dove avrebbero dovuto cercare qualche traccia da seguire.
    Quando vi arrivarono, Alistair non abbandonò neppure la forma da licantropo ed entrò nello stabile per cercare indizi.
    Era sicuramente una casa molto spoglia e l'odore di zolfo ipuro era molto forte, il motivo lo si poteva percepire non solo con il naso, ma anche con gli occhi. Una finestra era stata allargata da una fiammata magica, probabilmente per consentire una via di fuga da eventuali assalitori che avevano abbattuto la porta che ora giaceva sconfitta al suolo.
    Attorno a loro potevano distinguere ben poco di utile per fiutare un odore e l'aria era permeata dallo stesso odore di polvere accumulato dal tempo. Il camino non era utile e nemmeno la legna, la cucina avrebbe avuto sicuramente maggior odore di cibo che di persone ma vi era anche un letto piccolo ma che poteva ospitare due persone, solo se abbastanza intime da starvi stretti insieme, con una coperta sopra. Sicuramente molto più del fazzoletto, quel lembo di tessuto aveva toccato i corpi dei genitori di Adara e rappresentavano la più alta probabilità di trovare una pista da seguire, se non riusciva a fiutare nulla nemmeno li, non sapeva assolutamente come trovare una scia alternativa.
    Giunse alla coperta e cominciò ad annusarla attentamente. Anche li si sentiva molto odore di polvere e di zolfo ipuro ma stavolta riusciva a sentire distintamente l'odore dei suoi genitori. Dalla quantità di feromoni riuscì a distinguere l'odore del padre da quello della madre, pur non conoscendoli, ciò fu possibile dalla differenza di livello negli individui femmine dai maschi, dove nelle prime è molto più alto.
    Una volta distinto l'odore e poiché era utile, diede la coperta ad Adara in modo che la potesse portare con se e che potesse essere utilizzata in seguito per rinvigorire l'attenzione su quello specifico odore.
    Dunque continuò a fiutare il letto, li l'odore si era mantenuto meglio visto che la coperta aveva protetto le lenzuola dalla polvere. Poté riuscire ad individuare una traccia che andava al pavimento e poi dritta verso la finestra anche se era debolissima. Era chiaro che la visita degli assalitori li aveva colti nel sonno o comunque mentre erano a letto. Probabilmente di notte nella speranza di coglierli impreparati e di facilitare il lavoro, qualunque esso sia. Almeno a questa prima fase erano scampati, visto che erano riusciti a crearsi un varco dalla finestra e a fuggine nonostante la situazione di calma in cui li avevano trovati, non restava da sperare che fossero sfuggiti anche alle fasi successive o che la missione degli assalitori fosse di prenderli vivi e che quindi c'era ancora speranza per loro.
    Annusata la finestra gli fu difficile per qualche secondo poter rintracciare di nuovo la scia visto il fortissimo odore da bruciatura magica. Era troppo grosso per passare dalla finestra, quindi correndo a quattro zampe, aggirò la casa passando dall'uscio ormai senza porta e si diresse al lato della dimora da cui si affacciava quella finestra. Tornò ad annusare ma di nuovo incapparono in un problema serio. Si distingueva sul muro l'odore di zolfo ipuro e qualche debolissima traccia dei due fuggiaschi ma sul terreno non si riusciva a percepire nulla.
    Alistair non sapeva da quanto tempo erano fuggiti e da quanto tempo le tracce erano li...ma bastavano due piogge mediamente intense per perdere per sempre ogni traccia cancellata dai tratti dei fenomeni meteorici.
    Il mannaro fiutava disorientato il terreno un po' ovunque, l'erba stesso con l'odore vegetale non aiutava, ma di solito sapeva custodire gli odori, era l'acqua a pulire via tutto. Quante piogge avevano separato la loro ricerca dalla fuga dei genitori di Adara?
    Alistair non si diede per vinto e fece un'ultimo disperato tentativo...c'erano pochissime speranze, ma per la sua compagna di viaggio si sentiva in dovere di provare.
    Attorno al mannaro si sviluppo un piccolo tornando di sabbia. Dal moto circolare uscirono prima artigli enormi e possenti, i più grandi e vigorosi che si siano visti. Subito dopo il muso allungato cerniato da occhi completamente rossi e un corpo muscoloso ma snello per favorire la rapidità in sostituzione della potenza.
    Con una velocità impressionante, scavò il terreno sparendo sotto terra. Da li, e per qualche minuto, fu impossibile seguire gli spostamenti, gli intenti e le azioni del molclaw, ma di certo stava facendo qualcosa perché si poteva percepire il terreno vibrare sotto le azioni di spostamento e di scavo.
    Quando la talpa gigante riemerse, il suo corpo divenne di sabbia che, cadendo al suolo, fece sembrare quasi che Alistair, si muoveva semplicemente con un manto attorno al suo corpo che gli dava la forma di molclaw.
    E' molto difficile la situazione - disse rivolgendosi ad Adara - sicuramente su questo luogo si sono abbattute diverse piogge. Ho identificato una pista ma è molto complicata da seguire e la facilità di sbagliarsi è elevatissima. Ripeto: c'è una elevatissima possibilità di seguire la pista sbagliata. Se te la senti di tentare comunque...ho percepito una scia sotto terra, non è di tipo olfattivo ma riguarda la compattezza del terreno. E' insolito che molte persone calpestino la terra da questa parte della casa dove c'è solo la finestra...quindi credo che i tuoi genitori siano stati spinti verso sud, in direzione delle montagne di Maj'Krat nel regno dei nani. Decidi tu se seguirla o se vuoi seguire altri indizi che abbiano un fattore di sicurezza maggiore!
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Players
    Posts
    20,382
    Location
    qualiano

    Status
    Offline
    intestadara_zpsomzol6db
    Adara;
    Alistair e Zero sembravano decisi a muoversi ma, come sottolinearono subito dopo, non poteva correre fuori dalla locanda come avrebbero fatto in spazi aperti.
    Ciò avrebbe generato il caos in un villaggio così pacifico ed era l'ultima cosa che la maga voleva poichè sembrava tutta brava gente e meritava di continuare a vivere la tranquilla e noiosa quotidianità tipica di quei luoghi sperduti in mezzo al nulla.
    La maga seguì il mannaro rimanendo in attesa:sicuramente aveva in mente di pagare l'uomo che li stava ospitando con la legna promessa quindi sarebbe sparito per qualche secondo, il tempo di materializzare quel legno, e riparrire magicamente con un carico di legname.
    Il mercante sembrò veramente contento al punto che sembrò non chiedersi nemmeno da dove provenisse quella legna, perchè avrebbe dovuto?era stato un dono stupendo e la maggior parte delle persone non va mai oltre questo semplicistico modo di ragionare.

    La maga raggiunse il mutaforma certa che Zero la stesse seguendo anche se sapeva che l'idea del passaggio ancora non era ben gradita dal loro nuovo compagno di viaggio.
    Una volta tutti fuori Adara riattivò la magia del vento avvolgendo il suo copro con venti veloci quanto letali che la sollevarono da terra fornendole al tempo stesso una protezione assoluta da tutto tranne che dal fuoco.
    L'attivazione stavolta fu un pò più lenta così da permettere a Zero di osservare il processo attraverso il quale i venti avvolgevano, sostenevano e muovevano un corpo.
    A quel modo sarebbe stato più semplice spiegargli la magia del vento durante il viaggio poichè il primo passo era capire che la base di tutto ciò legato al vento erano le particelle d'aria.
    Tale aria era ovunque pertanto una volta appresa quella semplice verità il resto era soltanto una questione ci controllo ed elasticità mentale fondamentali per muovere con precisione l'aria intorno al suo corpo e alla giusta velocità.

    Adara guidò il gruppo alla casa schizzando ad elevatissima velocità verso il luogo in questione certa che Alistair avrebbe potuto sorpassarla se avesse voluto:i venti avevano i loro limiti e non potevano certo battere un mannaro in fatto di velocità.
    Durante il viaggio, peraltro estremamente breve considerate la velocità di Adara e Alistair, la maga riflette anche se un metodo più rapido e semplice da insegnare al giovane elfo:manipolare quei venti non era facile per un novellino e non voleva costringerlo a viaggiare su Alistair per troppo tempo.
    Se ci riusciva poteva viaggiare grazie all'aria compressa ma anche ciò aveva i suoi rischi:alla fine sarebbe stato Zero a decidere quale metodo usare.

    Una volta arrivati Adara annullò l'incantesimo che manteneva attivi i venti osservando la vechcia casa e Alistair entrarci:era meglio lasciargli fare quel lavoro da solo viste le dimensioni della casa.
    Un altra persona non poteva entrare li dentro senza intralciare il delicato lavoro che il mutaforma stava compiendo:trovare dei residui di odori coperti da chissà quali e quanti altri già oresenti e dopo trovare anche una traccia che portasse ai genitori della maga.
    Tutto ciò senza contare che nel frattempo poteva aver piovuto e non c'era già nient'altro da fiutare, quella idea da sola bastava a riempire il cuore di Adara di tristezza, tristezza che in seguito non avrebbe sicuramente permesso di esprimersi.
    Osservò il mannaro fiutare ovunque e con sua grande gioia trovò una traccia dell'odore dei genitori della maga, la coperta doveva averli mantenuti e, anche se deboli, Alistair era riuscito a scovarli.
    Adara prese la coperta grata di avere finalmente una possibilità concreta di ritrovare i suoi:fino a quel momento si era trattato di una ricerca del tutto casuale poichè a quanto pare la natura stessa della missione dei suoi era avvolta nel mistero.

    Adara seguì il mutaforma dietro la casa osservando come procedevano le indagini e con usa grande felicità Alistair trovò qualcosa anche li anche se le sue parole lasciarono intendere che la natura stessa della traccia era poco affidabile.
    Vale la pena provare, se hai ragione potremmo trovarli nascosti da qualche parte nel regno dei nani o trovare qualche altro indizio che ci indichi dove si trovano.
    Rispose Adara con calma valutando tutte le possibili conseguenze di quell'inseguimento.
    La prma era che gli inseguitori avessero avuto la meglio e li avessero uccisi o catturati, in tal caso la ricercaavrebbe potuto essere più o meno lunga ma il desiderio di conoscere la verità era molto più forte della paura i nquel momento.
    Nel secondo caso gli inseguitori avevano fatto una brutta fine quindi sarebbe andato tutto bene e la maga avrebbe finalmente potuto riincontrare i suoi genitori assenti da così tanto tempo per poi tornare alla scuola di magia solo dopo essere riuscita a stabilire con loro un metodo facile e veloce per comunicare anche a distanza.

    Adesso che aveva espresso il suo pensiero attese una risposta osservava la forma della mutazione-talpa di Alistair chiedendosi se sarebbe stato possibile combinare due mutazioni così da sommarne i poteri e magari fare qualche miglioria dal punto di vista estetico.
     
    Top
    .
  11. forbidden.
     
    .

    User deleted


    zerorole_zpspazmff0b
    Zero;
    Il trio si mosse a piedi per non allarmare la tacita cittadina ma giunti ai margini di essa Adara e Alistair diedero sfogo a tutte le loro potenzialità.
    Vedere la maga richiamare a se la forza impetuosa dei venti,lasciò Zero completamente a bocca aperta. Sorrise speranzoso poichè un giorno anche lui avrebbe potuto farlo,ma nel frattempo osservare la ragazza lo riempiva di ammirazione nei suoi confronti.
    Quando però si ritrovò di fronte la forma mannara di Alistair,il ragazzo dovette prendere un grosso respiro per restare calmo,si sentiva totalmente fuori di se,come se qualcuno da fuori gli stesse risucchiando le forze vitali.
    Si sforzò a salire in groppo a quel grosso animale che non riusciva a concepire come il suo nuovo compagno e pregò che la traversata durasse poco.
    Fu infatti breve il tragitto,ma persino quando saltò giù toccando di nuovo terra,era come se avesse il mal di mare.
    Fortunatamente Alistair si dedicò per molto tempo alla ricerca di tracce nell'edificio e ciò diede il tempo all'elfo di riprendersi dal malessere,ancora una volta.
    Quando diede un occhiata più attenta all'edificio,si accigliò.
    Era evidente che fosse abbandonato da molto eppure le tracce magiche di alcuni incantesimi permeavano l'aria rendendola quasi palpabile.
    Zero si chiese cosa esattamente fosse successo in quel luogo così macabro e infelice ma non osò parlarne con Adara.
    Immerso nei suoi ragionamenti,si accorse a malapena del seguente mutamento di Alistair,ma lo percepì proprio sotto di sé,cosa che trovò parecchio inquietante.
    Quando il mutaforma riemerse dalla terra a Zero venne in mente il Bestiario del suo maestro. Aveva già visto un essere di quel genere,ma faticava davvero a ricordane il nome. Non gli era mai piaciuto leggere di quelle bestie fantastiche. In verità non credeva neppure che esistessero ancora,eppure eccone un esempio proprio di fronte a lui.
    Alistair spiegò alla maga che le tracce potevano essere ingannevoli,quindi li avrebbero potuti trovare come no,ma sembrava che il morale di Adara fosse del tutto migliorato.
    Oppure non dava a vedere le sue vere emozioni.
    L'idea di giungere fino al regno dei nani non spaventava affatto Zero,anzi lo eccitava.
    Essendo un elfo molto giovane il suo senso dell'avventura prevaleva sempre su quello del pericolo,ma era davvero un ottima occasione questo lungo viaggio per lui.
    Fantasticò sulle cose che avrebbe imparato,le persone che avrebbe incontrato e le scoperte che avrebbe fatto e tutto in compagnia di due validi guerrieri,se così poteva definirli.
    Poi si sentì improvvisamente debole e dovette reggersi ad un instabile parete crollante dell'edificio per non cadere in ginocchio.
    La causa era sicuramente la continua esposizione all'aura del mutaforma ma ovviamente Zero non l'avrebbe mai ammesso. Sperò che i due non lo avessero visto barcollare e riprese un contegno. Sperò che sarebbero tornati nella locanda a riposare ma non ne era del tutto sicuro,dato l'immediato pagamento con la legna di Alistair.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Players
    Posts
    5,612
    Location
    Impero delle tenebre

    Status
    Offline
    0jew_zps8q0rsfkb
    Alistair;
    Alistair ce l'aveva messa tutta...aveva fiutato come meglio poteva nella stamberga sino a rilevare e trovare una traccia utile che si perdeva però fuori dalla casa passando attraverso il buco di bruciatura che aveva allargato la finestra al fine di fornire alla coppia in fuga, una via per andar via dai loro inseguitori. Ma anche a quel punto non si era dato per vinto riuscendo a trovare una traccia sotterranea che conduceva sino ai monti di Maj'Krat nel regno dei nani.
    Era difficile tracciare una pista dal sottosuolo visto che sulla superficie della terra i fenomeni di precipitazione avevano sicuramente cancellato tutto e quella ricerca seppur ingannevole convinceva pochissimo il mutaforma e sapeva che doveva essere sincero con Adara per poterle fornire tutti i dettagli della ricerca in corso.
    Bene, allora possiamo anche partire subito per me, siamo tutti in grado di passare la notte fuori e una stanza non è necessaria. Tuttavia credo che se non troviamo qualcosa di conclusivo sulle montagne sarà quasi impossibile seguire un ulteriore traccia. La roccia non mantiene bene gli odori e come sono stati cancellati qui dagli eventi atmosferici anche le montagne saranno state lavate per bene. Inoltre se sono stati spinti verso sud si sono trovati di fronte al mare. Da li dovremo procedere alla cieca a meno di non trovare testimoni oculari del loro passaggio. Ritengo sia fondamentale che tu lo sappia!
    Alistair doveva pensare ad una soluzione, per lui era importante che il loro viaggio non producesse frutti solo su se stesso. Certo era vero che Adara era con lui perché voleva studiarlo, ma non era un traguardo alla fine molto soddisfacente a livello personale, cosa che invece lo era il fatto di ritrovare i suoi genitori. Per questo occorreva capire come poter seguire le tracce una volta giunti sulle montagne. Fin ora si erano serviti del fiuto, gli altri sensi erano: vista, tatto, udito e gusto.
    Pur ammettendo che non sapeva come potesse essere utile il gusto doveva ammettere anche che con un udito sviluppatissimo non poteva certo sapere che voce avevano e che anche sapendolo non avrebbe potuto individuarli. Anche l'udito più fino non poteva isolare migliaia, forse milioni, di suoni per concentrarsi solo su uno e percepire anche dove fosse in un'area vasta quanto l'intero arcipelago.
    La vista avrebbe forse potuto notare eventuali tracce, segni sul terreno, magari una lotta e qualche altro segno della stessa bruciatura lasciata sulla finestra, forse con l'uso del fiuto poteva distinguere se era lo stesso tipo di bruciatura visto il particolare odore che lasciava e magari notare se c'era qualche residuo olfattivo del loro passaggio.
    Col tatto invece poteva solo percepire vibrazioni attraverso il terreno, lo aveva già sperimentato con il molclaw. Poteva capire il peso di una persona, la sua mole dall'entità delle vibrazioni ma non di più. Ciò significava che doveva trovare una mutazione che avesse una vista molto acuta. Non aveva dimenticato la sua necessità di trovare una mutazione da legare all'elemento primordiale del fuoco. Ormai il fuoco lo poteva contrastare benissimo con la sabbia della talpa, ma non riusciva a trovare un animale che avesse una buona vista e che fosse contemporaneamente assimilabile al fuoco. Un'altra mutazione di cui aveva bisogno era una per il volo prolungato e per eseguire battaglie aeree competenti. In questo caso il punti di incontro tra volo e vista c'era. La maggior parte dei rapaci di alta quota: aquile, falchi...; erano tutti dotati di una vista acutissima. Tra le due specie le aquile erano più adatte al volo prolungato mentre i falchi scrutavano le prede da una posizione stabile e ferma come un ramo o una roccia per poi attaccare e recuperare il loro obiettivo. Ciò voleva dire che la sua prossima preda era un'aquila. Sulle montagne ce n'erano in abbondanza e, anche se sarebbe stato difficile beccarle in cielo durante il loro volo avrebbe potuto avvicinarle con la forma kerottero. Certo un insetto gigante le avrebbe sicuramente messe in fuga ma forse con qualche uso intelligente dell'elemento primordiale della natura avrebbe potuto spuntarla e avere la meglio. Un'altra sicurezza era quella che una mutazione umana legata a quella di un'aquila avrebbe generato un garuda, metà uomo e metà uccello e che avrebbe avuto un'affinità enorme con il potere primordiale dell'aria. Ciò significava che volando sarebbe stato più veloce di un mannaro...molto più veloce e che se ci aggiungeva la magia dell'aria similmente a quella di Adara avrebbe potuto raggiungere velocità enormi e poter fare traversate notevoli accorciando drasticamente i tempi.
    Tuttavia tutto questo era secondario...la cosa realmente importante era che quella mutazione poteva essere la chiave per consentire alla squadra attualmente formata di poter continuare a seguire qualche traccia...sempre che vi siano.
    Non era il momento di dire tutti i suoi piani ma di certo poteva consigliare qualcosa:
    Suggerirei di giungere fino alle montagne e cercare indizi sulla superficie rocciosa. Sul versante orientale ci sono gli accampamenti degli uoma. Potremmo chiedere a loro se hanno visto qualcosa. Dovremo fare attenzione però, non sono tipi da dispensare aiuti gratuitamente...potrebbe essere un'impresa!
    Ad Alistair non veniva in mente altro, ma di certo era meglio che stare fermi o cercare alla cieca per tutte le isole dell'arcipelago, senza considerare che c'era una qualche possibilità che fossero stati spinti verso knog e che si siano poi trovati stretti in una tenaglia tra i ribelli e i loro inseguitori.
    Se solo esistesse una mutazione con percezioni psichiche anziché sensoriali si potrebbe...un momento...percezioni non sensoriali?
    Nella mente di Alistair stava prendendo forma una certa idea. Era solo una teoria ed era anche complicata ed estremamente grossa. Lui possedeva quattro ricette di assimilazione per le mutazioni:
    - L'assimilazione semplice: uccidere o sconfiggere un animale e assorbirlo. Ciò conferiva le abilità e le caratteristiche dell'animale combinate con le caratteristiche dell'uomo. Molte facoltà posseduta da entrambi venivano incrementate notevolmente
    - L'assimilazione elementale: uccidere o sconfiggere un animale e legarlo ad un elemento primordiale e assimilarlo. Lo stesso dell'assimilazione semplice solo che veniva dotato di un elemento primordiale da usare in battaglia. Il controllo di un elemento lo legava alla magia primordiale e lo rendeva capace di sopperire a parecchie difficoltà e problematiche con l'uso dell'elemento in questione
    - L'assimilazione evolutiva: uccidere o sconfiggere un animale e legarlo ad un elemento primordiale poi aggiungergli un'abilità speciale e assimilarlo. Lo stesso dei precedenti con l'aggiunta di un'abilità che andava ad equilibrare le capacità della mutazione cercando di renderlo più stabile e competente possibile.
    - L'assimilazione creazionistica: Alistair aveva solo letto la ricetta trovandola alchemicamente complicatissima. Era qualcosa di impensabilmente difficile ma anche molto potente. Basata sullo scopo di partire da una creatura creata artificialmente, quindi con doti eccezionali e vi si legavano elementi e abilità. Una mutazione straordinaria in pratica.
    In teoria, dato che l'ultima assimilazione dava la possibilità di creare tramite processi magici e alchemici una mutazione, forse poteva modificare una che già possedeva. L'antropomorfo fin ora gli era servito solo per assimilare essenze arcane. Ma forse esisteva un modo per destinarlo a qualcosa di più.
    Tuttavia non era il momento di pensare a quello, non era ancora pronto per un simile tentativo. Se proprio lo avrebbe fatto sarebbe stato l'ultimo tassello che l'avrebbe trasformato in una chimera. Ora doveva solo concentrarsi sul ritrovamento dei genitori di Adara e a quel proposito i suoi compagni dovevano dire cosa ne pensavano del fatto di partire subito e di contare sul supporto degli uoma.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Players
    Posts
    20,382
    Location
    qualiano

    Status
    Offline
    intestadara_zpsomzol6db
    Adara;
    Alistair, seppur disponibile a muoversi subito, aggiunse che se non si trovava nulla sulle montagne avrebbero dovuto affidarsi di nuovo alla fortuna.
    Adara riflettè su quelle parole cercando possibili fonti di informazioni che potessero trovarsi da quelle parti:da quello che sapeva le montagne, oltre a essere abitate dai nani, ospitavano alcuni gruppi di uoma.
    Forse loro potevano aiutarli ma sarebbe stato davvero così semplice?in genere nessuno aiuta gli altri senza un profitto personale e gli uoma non facevano eccezione.
    Questo preoccupava la maga che avrebbe dovuto pensare anche se in quel momento non riusciva a immaginare ocme un accampamento uoma potesse aver bisogno dell'aiuto di 3 maghi anche considerando la loro avversione per la magia.
    Non mi resta che sperare nelle tracce trovate da Alistair, perdute quelle dovrò ricominciare da capo
    Pensò la maga cercando di non pensare troppo a sviluppi negativi poichè non voleva rendere l'atmosfera pesante per i due compagni di viaggio.

    Alistair dal canto suo era rimasto in silenzio e sembrava che stesse pensando a qualcosa di molto importante:sicuramente la prossima mutazione la cui natura sarebbe rimasta sconosciuta alla maga fino al momento della sua assimilazione.
    Sembrava aver riflettuto anche su un altra cosa:come trovare altre tracce una volta sulle montagne? aveva raggiunto la stessa soluzione della maga ma forse lui sapeva come risolvere il problema degli uoma.
    Ci avevo pensato anch'io ma molti uoma sono avversi alla magia quindi potremmo avere dei problemi, siamo un gruppo di maghi in fin dei conti. Durante il viaggio dovremmo trovare il modo di trovare una soluzione
    Rispose la maga osservando i compagni di viaggio riflettendo su come ingraziarsi gli uoma:non era un compito facile ma se voleva sperare di trovare i suoi genitori doveva riuscire a trovare una soluzione.

    Più ci pensava e meno idee le venivano poichè se c'era una razza difficile da trattare erano gli uoma, almeno per lei.
    Quel loro modo di ragionare e di essere autosufficienti in tutto faceva si che non avessero bisogno di nulla e ciò rendeva difficoltoso chiedergli dei favori, ripagarli per suddetti favori diventava una impresa ardua se non impossibile.
    Come accennato prima fra l'altro la situazione peggiorava per loro poichè,se già era difficile chiedere un loro aiuto, erano 3 maghi quindi avrebbero ricevuto un trattamento non proprio piacevole.
    In questo momento momento non riesco a pensare ad una soluzione, voi avete avuto qualche idea?
    Ammise Adara mentre una parte di se stessa sembrava stesse andando a fuoco:le bruciava il fatto di non poter essere utile ai compagni di viaggio o la semplice idea di non essere autosufficiente?in entrambi i casi sarebbe passato presto o almeno così sperava.
    Adesso era in un gruppo di conseguenza doveva imparare a dividere i suoi dubbi e problemi con gli altri anche se cambiare abitudini così improvvisamente sarebbe stato difficile.
    Questo stato d'animo non venne riflesso sul volto della maga ma sicuramente Alistair avrebbe notato che qualcosa la turbava:come lei era un acuto osservatore di conseguenza la sua maschera sarebbe servita a poco.
     
    Top
    .
  14. forbidden.
     
    .

    User deleted


    zerorole_zpspazmff0b
    Zero;
    Quando l'indagine di Alistair attraverso i suoi sensi acuti e mutazioni sovrumane fu completata i tre si riunirono per discutere sul da farsi.
    Il Mutaforma annunciò che sarebbe stato meglio partire immediatamente. Zero ne comprendeva le motivazioni ma in realtà rimase un pò deluso di non aver potuto nemmeno saggiare qualche comodità. Scosse la testa con fare indignato e cercò di calarsi in panni troppo larghi per lui. Voleva essere all'altezza dei suoi compagni.
    Alzò leggermente il mento con fare fiero e pronto a ogni cosa e si mise a pensare ad una soluzione per tutti.
    Purtroppo le tracce erano talmente scarse da non poter fornire una pista esatta al gruppo,così avrebbero dovuto trovare un modo per indirizzarsi verso la via giusta. Se mai questa fosse esistita. Zero ne dubitava molto. Non era solito fare lo scettico ma per quanto lo riguardava,non riusciva a capire quale desiderio ardente spingesse Adara a compiere una tale ricerca disperata per i suoi genitori. Lui non ne sentiva proprio l'esigenza.
    Ah,le ragazze... pensò. Per l'elfo era del tutto inconcepibile un tale affetto per due semplici persone,così lo giustificò come una semplice debolezza femminile e accantonò l'argomento.
    Soffermò lo sguardo su Alistair per qualche minuto. Fermo e concentrato.
    Sembrava un involucro pronto a scoppiare e a liberare la sua potente energia.
    Zero fu colto da un brivido dietro la schiena e disgraziatamente si ricordò che avrebbe dovuto viaggiare in groppa a lui per molto tempo. Solo all'idea cominciava a riaccusare sintomi di malessere. Prese un respiro profondo e si spinse a concentrarsi su ciò che importava veramente.
    A quel punto l'uomo parlò ancora e suggerì di chiedere aiuto agli uoma.
    Pensandoci bene anche se la loro razza era molto ostile,soprattutto verso i maghi,Zero arrivò alla conclusione che fosse l'unica scelta che avevano in quel momento.
    Magari avrebbero trovato tracce migliori durante la traversata e avrebbero cambiato i piani ma per il momento non avrebbero potuto fare nient'altro.
    Adara sembrava dubbiosa a riguardo,in quelle poche ore sembrava totalmente cambiata.
    Anche i suoi ragionamenti erano giusti ma pensarci troppo non avrebbe giovato a nessuno dei tre presenti.
    Poi il ragazzo si ricordò brillantemente di un evento passato.
    Il suo maestro lo mandava spesso a vendere le sue erbe e proprio nel suo villaggio,un paio di anni prima,vi era un uoma di passaggio.
    Entrò nella bottega del suo maestro cercando urgenti cure,poichè era stato attaccato nel bosco poco fuori da Hollet.
    Zero ricordava magicamente tutto come se fosse stato il giorno precedente.
    Il maestro lo stese sulla barella ricavata da pezze in cuoio cucite a mano da lui stesso e cominciò quella che l'elfo chiamava "la sua magia".
    Il braccio destro dell'uoma era completamente sventrato e al maestro gli ci vollero ben due mesi per risanarlo e per poter permettere all'uoma di rimettersi in piedi.
    Tuttavia durante la convalescenza il ferito era stato sistemato in una tenda poco distante dalla bottega ed era proprio Zero che gli faceva visita per le medicazioni più semplici o semplicemente per vedere come stava.
    L'uoma inizialmente gli era parso ostile ma con il tempo iniziò a mostrare profonda gratitudine ad entrambi. Gli raccontò diversi annedoti della sua vita e che era in viaggio per tornare sulle sue montagne.
    Molto probabilmente era ancora lì e a quanto ricordava Zero,promise che avrebbe ricambiato il favore un giorno.
    Io avrei un idea. si schiarì la voce.
    In breve,conosco un Uoma e mi deve un favore. Ci basterà trovare lui e chiedere informazioni o qualsiasi altro aiuto. Vi garantisco che è la pura verità.
    In più questo sarebbe un buon modo per non suscitare polemiche nell'accampamento dato che saremo accolti da una secca ostilità.
    Terminò il discorso sperando che non fosse stato troppo avventato e prese a scrutare i volti dei due.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Players
    Posts
    5,612
    Location
    Impero delle tenebre

    Status
    Offline
    0jew_zps8q0rsfkb
    Alistair;
    Alle parole del mutaforma, il resto dei suoi compagni, si dimostrarono ben disposti a partire subito. Era inutile per Alistair illudersi, anche se ad Adara non voleva bruciare le speranze con troppo poco tatto. Era assolutamente impensabile che sulle montagne, tra uoma e nani, potessero aver trovato rifugio una coppia di umani, stavamo parlando di due razze orgogliose che non amavano moltissimo i contatti con l'esterno, inoltre questa loro natura peculiare era già messa abbastanza alla prova dalla convivenza forzata degli uni con gli altri e per tanto non avrebbero tollerato facilmente ulteriori pesi aggiunti. I nani lasciavano le profondità delle montagne solo se strettamente necessario e per tanto non ci si poteva aspettare da loro un tale livello di fortuna da trovarne qualcuno fuori, che guarda la coincidenza avesse anche informazioni utili da poter fornire sull'avvistamento dei genitori della maga. La loro unica speranza era che fossero stati avvistati dagli uoma. Magari la conoscenza di Zero poteva tornare utile. Se gli uoma non avevano visto nulla avrebbero dovuto continuare a tentoni, e spingersi a Sud-Est, lungo l'arcipelago. Se erano inseguiti era abbastanza ovvio che si sarebbero mossi in linea retta, e fin ora la direzioni puntava da quella parte, per tanto avrebbero continuato a seguirla. La roccia non mantiene gli odori a lungo neanche da asciutta, ma pensare che fosse rimasta inviolata da ogni genere di precipitazioni era assolutamente impossibile. Arrivati sulle montagne, le tracce si sarebbero completamente perse.
    In ogni caso restare a rimuginare sulla scarsità delle possibilità a loro disposizione non serviva a niente. Era meglio muoversi.
    Bene, visto che siamo tutti d'accordo per una partenza immediata, sarà meglio mettersi in marcia
    Terminate quelle parole, iniziò la sua mutazione in lupo mannaro. Gli occhi passarono rapidamente dal marrone al giallo con pupille verticali tipiche delle belve feroci, il muso si allungò prima di essere contornato da una fila di denti che diventavano man mano più appuntiti ed affilati sino a diventare zanne letali, dalle unghia umane emersero artigli poderosi e l'incremento mi massa muscolare mandò in frantumi i vestiti e il pelo crebbe sul tutto il corpo, le orecchie crebbero sino a sporgere all'indietro e la spina dorsale si incurvò portandolo in avanti dove, per comodità, scese sulle zampe anteriori mettendosi a quattro zampe. Si voltò quindi verso la direzione che avrebbero dovuto prendere e abbassò il suo dorso per permettere all'elfo di salirgli in groppa. Sapeva che a Zero non piaceva l'idea di cavalcare un licantropo, ma era l'unica scelta che avevano al momento. Fino a che non avrebbe imparato a manipolare i venti per muoversi alla velocità di Adara, avrebbero dovuto perseguire con quella configurazione di viaggio.
    Quando finalmente Zero gli sarebbe stato saldamento in groppa, avrebbe cominciato la sua corsa a massima velocità e avrebbe girato in tondo verso est per superare il villaggio senza addentrarvisi. Una volta lasciato sufficientemente alle spalle, avrebbero tirato dritto in direzione delle montagne dei nani. Mantenendo un'andatura a velocità adeguata, sarebbero arrivati a destinazione sulle montagne entro sera.
    Il cielo era limpido e non vi erano tracce minacciose di nubi, almeno potevano contare sul fatto che le rocce non avrebbero fatto un'ulteriore lavata da quel poco di odori che potevano ancora conservare.
    Per quanto speranzosi potessero essere i loro piani o le loro aspettative, per la maggior parte, il loro viaggio si basava unicamente sulla fortuna.
     
    Top
    .
51 replies since 11/6/2014, 17:07   430 views
  Share  
.