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.:Eris:..
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El rimase sorpresa dal gesto di Lilithan. Il già vederla così amichevole per lei era una sorpresa. Sia chiaro, una sopresa piacevole.
Sorrise, uno di quei sorrisi gentili, che si vedevano raramente sul suo volto. E che poi si trasformò in un ghigno. Al solito.
-Quindi arriveremo prima dei domani!- accellerò il passo. -Cara limonata, aspettami, sono sempre più vicina! Ehy, Lilithan, accellera il passo! Posso vedere il fumo delle case da qui!-
Cosa, tra l'altro, quasi impossibile e per niente vera. Ma ehy, si parlava di El.
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Lilithan.
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Tsk. questa volta, aveva un sorriso a metà sul volto, e si mosse per raggiungere la ragazza.
Continuarono a camminare per un lungo tratto attraverso i boschi selvaggi della zona, parlando del più e del meno evitando accuratamente discorsi spiacevoli.
Il più delle volte, per la verità, era Lilithan a rispondere alle domande di Elhoir, che aveva cento e un argomento di cui parlare.
L'elfa ebbe l'impressione di dimenticarsi come fosse il silenzio.
Quanto parla. Ma come si spegne questa...?
Non voleva ammetterlo a sé stessa, ma quasi quasi le faceva piacere.
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.:Eris:..
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Rispondendo alle sue domande, Lilithan non faceva altro che stimolare ancora di più la curiosità della ragazzina al suo fianco. Ad ogni risposta, trovava altre due domande da farle, e, così facendo, non riusciva mai ad avere un quadro completo.
-Aaaah, sono stanca!- incrociò le mani sulla nuca. -E a forza di parlare ho la gola secca! Sono piena di sabbia nelle scarpe e la pancia brontola! Ma quando si decidono ad inventare una specie di cavallo meccanico che ti porta a spasso senza sforzi? Che diavolo esistono a fare i geni?- prese a lamentarsi tutto d'un tratto, mentre che stavano parlando, segno che alla crisi di attività frenetica si era sostituita una crisi di pigrizia.
Continuò così per un po', poi si accorse che non faceva altro che sprecare fiato a vuoto, così restò in silenzio a guardarsi i piedi. Non durò molto. El, nonostante avesse lo sguardo piantato a terra, in tutta la sua distrazione finì con un piede in una buca scavata da chissà quale peste. Lì partirono le imprecazioni, accompagnate ogni tanto da spruzzi di sabbia che volavano da tutte le parti, alzando di tono in tono sua voce (già squillante di per sè) che riprendeva a lamentarsi: come se non fosse già ricoperta di sabbia! Una volta preso l'artefice di quel dannatissimo scherzo... e più o meno a quel punto alzò lo sguardo, notando di aver attirato l'attenzione di un signore di mezza età tutto concentrato nel riparare una rete da pesca su uno sgabbello che a malapena reggeva il suo peso. Il poveretto, disturbato nel bel mezzo del suo lavoro, non sapeva se sconcertarsi o ridere alla vista di quell'imbranata che imprecava peggio di uno scaricatore di porto per una scemenza simile. El allora preferì ignorarlo a grande stile e si concentrò sul paesaggio che aveva davanti. Notò che avevano raggiunto un piccolo porticciolo, con al massimo una decina di barche, ricoperto per tutta la sua lunghezza di cartelli con la scritta vendesi e prezzi stabilianti. Si ritrovò a pensare che, se mai avesse dovuto prendere un'imbarcazione, avrebbe preferito rubarla che farsi fregare tutti quei soldi. Poi si chiese se loro dovevano, per caso, prendere un'imbarcazione. Scorse, sulla linea dell'orizzonte, una punta bianca che aveva tutta l'aria di essere un'isola, e si girò con fare interrogativo verso Lilithan.
-Noi non dobbiamo imbarcarci, vero?- chiese, sbiancando all'idea. Quello sì che sarebbe stato un problema, per lei. La sola vista delle barche le faceva girare lo stomaco.SPOILER (click to view)Eh, El quando nervosa si fa un tantino insopportabile xDD Scusa se non mi è uscito di meglio >.< Spero che una barca vada bene ^^"
Edited by .:Eris:. - 16/8/2010, 19:59. -
Lilithan.
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SPOILER (click to view)xD Senti, siccome Ferrins è sull'altra isola, dovremmo trovare un passaggio per mare e raggiungere l'isola di Ferrins. Non lo so... come facciamo ora?. -
.:Eris:..
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SPOILER (click to view)Tze tze! Esiste il teletrasporto! Non guardi Star Trek? U.u
xDD Scherzo, scherzo.... non ti far problemi, provvedo subito, riscrivo e modifico il post di prima! E poi, per eliminare gli errori, invece di aggiungere nuovi post modifichiamo questi due! Agli occhi degli altri saremo perfette!! Mhuhuhahahahaha! *crisi di superiorità*
Scherzo, scherzo... di nuovo -.-". -
Lilithan.
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Lilithan ignorò il trambusto causato dalla ragazza e tentò di scorgere all'orizzonte il profilo dell'Isola di Ferrins.
Non fece molta fatica a distinguerlo, le isole dell'arcipelago erano abbastanza vicine l'un l'altra.
Sentì la domanda di Elhoir. Non dovevano imbarcarsi? Certo che dovevano.
Mi dispiace deluderti. rispose con lo sguardo dritto dinanzi a lei. Ma sì, ci imbarcheremo.SPOILER (click to view)Sisi, perfetta come sempre ^^. -
.:Eris:..
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-Ah- fu tutto quello che uscì dalle sue labbra secche, sullo sfondo del suo viso bianco da far paura e la voce roca.
Lanciò uno sguardo alle barche, poi ai cartelli, al pescatore, ed, infine alla sua compagna. Barche. Cartelli. Pescatore. Lilithan. Barche. Cartelli. Pescatore. Lilithan. Barchecartelli. Pescatorelilithan. Barchecartellipescatorelilithan. Ancora barche. Onde poco promettenti. Lilithan più seria che mai. Prezzi alle stelle. Pescatore che, oramai, intuendo il loro obbiettivo, aveva dipinto sul volto un sorriso malizioso e uno sguardo demoniaco al pensiero del guadagno. El non ebbe il coraggio di respirare. Da pallida si fece rosea, poi rossa, poi violacea, poi quasi verde, e poi tornò pallida. Era sicura di aver superato il record di apnea e, raggiunta questa deduzione, d'un tratto cadde sulla sabbia come un pezzo di marmo, quasi il vento l'avesse spinta.
Dal basso della sua posizione, aprì la bocca per riuscire a mettere insieme un paio di parole con quel poco fiato che le era rimasto. -Credo che io ti seguirò a nuoto.-
Seguì un attimo in cui fu convinta di dovere delle spiegazioni. -Non che io soffra di mal di mare. Affatto. E' che ho un trauma infantile che riguarda le barche, una cosa vecchia quanto il mondo...
....
....okay, magari il mare mi disgusta un poco...
....è che proprio non ce la faccio, sai, il trauma.....-
Ovviamente, non aveva nessun trauma infantile, era solo che non voleva ammettere che il su e giù delle barche le contorceva lo stomaco... mal di mare in piena regola.SPOILER (click to view)Troppo gentile ^^. -
Lilithan.
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Beh, a meno che tu non voglia imparare a volare immantinenti, non c'è altra scelta. rispose senza espressione nella voce.
Lasciò la ragazza a disperarsi e si avvicinò al cartello del prezzo.
Com'è caro. si disse. Certo che si trattano bene qui a Dwyn per quanto sia quasi del tutto disabitata, come isola.
Prese il sacchetto di denari allacciato alla cintura. Non era molto pesante.
Mi domando se basteranno.... -
.:Eris:..
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A sentire il suono delle monete, El si rimise in piedi riaquistando misteriosamente tutte le sue energie.
-Altolà! Hai devvero intenzione di comprare una barca?- continuò senza lasciare il tempo di una risposta -Beh, se proprio dobbiamo, mi sacrificherò per il bene del mio viaggio. Un sacrificio che rimarrà nella storia. Ma! Ad ogni modo...- e qui abbassò la voce -...non darò mai i miei soldi (credimi che ne ho a sufficienza) a quel vecchiaccio lì. Piuttosto, che ne diresti di rubare? Una cosa facile facile. Tu lo distrai ed io in meno di dieci secondi slego una barca e salp.... no, aspetta, forse è meglio se la barca la prendi tu. Lo distraggo io, e poi tu mi raggiungi una decina di metri più in là sulla riva. Che dici?-. -
Aerith'92.
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-Chi osa allontanarsi così velocemente dalla mia terra?- esclamò un gran vocione, che preso si trasformò in una risata. Aerith spuntò dai cespugli e si avvicinò alle due ragazze.
-Lilithan! Mi riconosci, vero?- disse alla più grande -Capita, non sapevamo che fine avessi fatto!-SPOILER (click to view)scusate l'intrusione ma volevo ruolare, è passato un secolo dall'ultima volta >w<
Lilithan mi conosce, vero?. -
Lilithan.
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Tsk. Scordatelo. rispose netta la ragazza. Per quanto ancora lontana dal suo regno, era pur sempre un soldato di Aluan. Era un Cavaliere. Non avrebbe mai potuto permettere qualcosa del genere. Sarebbe stato contro la sua patria!
Troveremo un modo. Magari riusciamo a prenderla a noleggio. concluse, girandosi in direzione del vecchio.
Non fece in tempo a muovere un passo che sentì una voce. L'aveva chiamata per nome, doveva conoscerla.
Aveva qualcosa di familiare, ma non poteva essere più sicura di nulla: era un sacco di tempo che non incontrava gente conosciuta.
Si voltò, la mano ormai per abitudine sull'elsa della spada.
Vide una figura dagli occhi verde scuro. Quelli non tradivano di sicuro.
Aerith? domandò sorpresa e leggermente frastornata dalla vista del noto viso sorridente.. -
Aerith'92.
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-Risposta esatta! Che ci fai qui a Dwyn?
Chiese, con un sorrisone. Caspita, era da tanto tempo che non la vedeva.. -
.:Eris:..
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SPOILER (click to view)Nessun intrusione, figurati :]
El mise il broncio. Per cosa, poi, non lo sapeva neanche lei. Anzitutto, non le andava di spendere soldi così furbamente rubati dalla tasca del vicino per una stupida barca. Secondo, era un po'.... parecchio infantile, e si sentiva ignorata.
Sarà perchè loro si conoscono da chissà quanto? Naaa, che pensiero scemo!
Si mise tra le due, incrociando le braccia e cercando di ostacolare la visione l'una dell'altra per quanto poteva con la sua piccola statura.
-Ehy!- disse infastidita alla nuova arrivata. -Ti pare il modo di rubarmi la scena? E poi, chi diavolo saresti tu?-. -
Aerith'92.
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Aerith prese la mano della ragazza che le si parò davanti e la strinse vigorosamente.
-Sono Aerith, una vecchia amica di Lilithan. Aspetta, ho detto vecchia? Cioè la conosco da un bel po' di tempo, anche se non la vedo da secoli! Ma che ci fate qui a Dwyn?-. -
.:Eris:..
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El restò un attimo sbigottita all'attegiamento allegro della nuova arrivata. Poi sul suo viso si allargò un gran sorriso.
-Oh! Ma allora in questo mondo non ci sono solo musoni! Senza offesa, cara Lilithan! Non che ti consideri una musona, ma sei piuttosto seria per i miei standard, beh, sai per me le persone normali sono quelle casiniste almeno quanto me e... oh, insomma! Felice di trovare qualcuno sano di mente!-
E rispose vigorosamente alla stretta dell'altra.
-Io sono Elhoir! Lo so che non lo hai chiesto ma non fa niente. Sono una ladra. Non capisco niente di tutto il casino che sta succedendo. Molto felice di incontrarti.... diavolo già l'ho detto questo! Perchè siamo qui? Beh, Lilithan non so, ma io per puro caso. E credo proprio che resterò qui, se l'alternativa è di salire su una di quelle cose demoniache- ed indicò le barche -perlopiù pagandole.-.
Chi non muore si rivede |
